Date di esistenza: 1859 -
Intestazioni:
Università degli studi di Firenze. Facoltà di medicina e chirurgia, Firenze, 1859 -, SIUSA
Lo studio della medicina a Firenze ebbe le sue origini con la nascita dell'Ospedale di Santa Maria Nuova alla fine del secolo XIII, presso il quale nacque la prestigiosa Scuola medico-chirurgica fiorentina che ebbe vita fino alla promulgazione della legge Casati del 13 novembre 1859. La Scuola fiorentina accoglieva coloro che aspiravano all'esercizio della professione di medico, chirurgo e speziale e fu iniziata dal fondatore di Santa Maria Nuova, Folco Portinari, che già nel 1288 ne regolamentò il funzionamento. Nei secoli successivi la Scuola di Santa Maria Nuova continuò ad impartire insegnamenti secondo vicende alterne che la videro anche in concorrenza con l'Università di Pisa. Con la nascita dell'Istituto di Studi Superiori e di Perfezionamento, avvenuta con decreto del 22 dicembre 1859 del governo provvisorio toscano, fu istituita la Sezione di Medicina e Chirurgia e nel 1860 ne fu promulgato il Regolamento. La sua sede fu naturalmente nei locali dell'Arcispedale di Santa Maria Nuova e le furono assegnate inizialmente 13 cattedre.
Prima del 1859 gli insegnamenti medici fiorentini erano relativi al solo biennio finale dell'intero corso, che prevedeva la frequenza dei primi quattro anni a Siena o a Pisa, e solo nel 1884 la Sezione di Medicina e Chirurgia dell'Istituto Superiore fiorentino divenne completamente indipendente, con annessa la Scuola di Farmacia, che si trasformò in Facoltà solo nel 1933.
Ciò comportò naturalmente un ampliamento dei locali di Santa Maria Nuova e nel 1913, nell'ambito di un generale riassetto edilizio dell'Università fiorentina, fu progettata la costruzione di nuovi laboratori e padiglioni ospedalieri per la Facoltà da realizzarsi in un ampio terreno acquistato dall'Arcispedale di Santa Maria Nuova a Careggi. Il programma fu però gravemente compromesso dallo scoppio della prima guerra mondiale e solo nel 1921 entrò in funzione il padiglione di Patologia generale a Careggi. Con la nascita dell'Università degli Studi di Firenze gli studi medici entrarono a pieno titolo fra le Facoltà dell'Ateneo Fiorentino.
Ciò comportò naturalmente un ampliamento dei locali di Santa Maria Nuova e nel 1913, nell'ambito di un generale riassetto edilizio dell'Università fiorentina, fu progettata la costruzione di nuovi laboratori e padiglioni ospedalieri per la Facoltà da realizzarsi in un ampio terreno acquistato dall'Arcispedale di Santa Maria Nuova a Careggi. Il programma fu però gravemente compromesso dallo scoppio della prima guerra mondiale e solo nel 1921 entrò in funzione il padiglione di Patologia generale a Careggi. Con la nascita dell'Università degli Studi di Firenze gli studi medici entrarono a pieno titolo fra le Facoltà dell'Ateneo Fiorentino.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente di istruzione e ricerca
Soggetti produttori:
Università degli studi di Firenze. Clinica psichiatrica, collegato
Complessi archivistici prodotti:
Università degli studi di Firenze. Facoltà di medicina e chirurgia (fondo)
Bibliografia:
"Storia dell'Ateneo fiorentino (contributi di studio)", voll.2, Firenze, F.& F. Parretti Grafiche, 1986
"L'Università degli Studi di Firenze", Firenze, Olschki Editore, 2004
Redazione e revisione:
Capetta Francesca, 2005/09/23, prima redazione