Date di esistenza: 1840 - 1850
Intestazioni:
Ingegnere di circondario di Castelnuovo Berardenga, Siena, 1840 - 1850, SIUSA
Allo scopo di riorganizzare il settore dei lavori pubblici, con una riforma del 1° novembre 1825 venne abolito l'ufficio dei periti locali, o provveditori di strade, ed il controllo sul patrimonio immobiliare e sull'assetto viario e idrologico del Granducato venne affidato ad un Corpo degli ingegneri, al cui vertice era posto un Consiglio degli ingegneri, costituito con sede in Firenze. Tale organo dipese fino al 1834 dalla Soprintendenza alla conservazione del catasto, che controllava al contempo le nomine e le permute dei cancellieri comunitativi, e poi dalla Direzione dei lavori di acque e strade. Al Consiglio degli ingegneri facevano capo gli ingegneri ispettori, i quali agivano con funzioni di controllo negli ambiti compartimentali di cinque Camere di soprintendenza comunitativa (con sede a Firenze, Siena, Pisa, Arezzo e Grosseto), nonché gli ingegneri di circondario operanti in 37 circoscrizioni amministrative, divenute 68 nel 1840, comprendenti più comunità. Compiti specifici dell'ingegnere erano quelli di visitare con scadenza semestrale le strade comunitative e provinciali, e, una volta l'anno, nel mese di maggio, i bacini dei fiumi; di stilare relazioni e perizie per la comunità sull'esito delle visite e sullo stato dei lavori dati in accollo; di tenere aggiornati i registri contabili dei lavori accollati o fatti eseguire senza contratti particolari, detti "a nota".
Al Circondario di Siena vennero assegnate le comunità di Siena, Masse del Terzo di Città, Masse del Terzo di S. Martino, Monteriggioni e Monteroni.
Col motuproprio del 5 dicembre 1838 venne istituito in Siena un posto di aiuto ingegnere destinato a servire le comunità delle Masse del Terzo di S. Martino, Monteroni e Castelnuovo Berardenga che nell'occasione veniva sottratta alle competenze dell'ingegnere del Circondario di Asciano. Con successivo motuproprio del 3 luglio 1840 a questo aiuto ingegnere venne riconosciuta una totale autonomia in qualità di ingegnere di terza classe del Circondario di Castelnuovo Berardenga, seppure con residenza in Siena.
Un decreto del 27 dicembre 1849 soppresse tutti i Circondari di acque e strade e dispose il passaggio delle competenze degli ingegneri di circondario agli ingegneri distrettuali previsti nell'atto stesso e agli ingegneri comunitativi istituiti col regolamento comunale del 20 novembre dello stesso anno. Il medesimo decreto fissò al 31 agosto 1850 la definitiva cessazione della carica degli ingegneri dei circondari e al giorno seguente l'entrata in servizio dei nuovi ufficiali.
Col motuproprio del 5 dicembre 1838 venne istituito in Siena un posto di aiuto ingegnere destinato a servire le comunità delle Masse del Terzo di S. Martino, Monteroni e Castelnuovo Berardenga che nell'occasione veniva sottratta alle competenze dell'ingegnere del Circondario di Asciano. Con successivo motuproprio del 3 luglio 1840 a questo aiuto ingegnere venne riconosciuta una totale autonomia in qualità di ingegnere di terza classe del Circondario di Castelnuovo Berardenga, seppure con residenza in Siena.
Un decreto del 27 dicembre 1849 soppresse tutti i Circondari di acque e strade e dispose il passaggio delle competenze degli ingegneri di circondario agli ingegneri distrettuali previsti nell'atto stesso e agli ingegneri comunitativi istituiti col regolamento comunale del 20 novembre dello stesso anno. Il medesimo decreto fissò al 31 agosto 1850 la definitiva cessazione della carica degli ingegneri dei circondari e al giorno seguente l'entrata in servizio dei nuovi ufficiali.
Tipologia del soggetto produttore:
preunitario
Complessi archivistici prodotti:
Ingegnere di circondario di Castelnuovo Berardenga (fondo)
Redazione e revisione:
Procopio Assunta, 2005/08/16, prima redazione