sec. XIV -
Marchesi di Fosdinovo investiti dall'imperatore nella persona di Galeotto di Azzolino nel 1353, con la conferma e la concessione della primogenitura da parte di Carlo V a Lorenzo di Gabriele Malaspina nel 1529.
Intestazioni:
Malaspina di Fosdinovo, Fosdinovo (Massa-Carrara), sec. XIV -, SIUSA
Con l'ottenimento del privilegio della promogenitura, nel 1529, Lorenzo di Gabriele Malaspina liberò la sua discendenza dall'obbligo di origine longobarda di dividere a ogni successione i beni della famiglia fra tutti i figli maschi. Lui e la moglie Teodosia Malaspina dei marchesi di Gragnola lasciarono così i beni indivisi al primogenito Giuseppe (+ 1565), marito di Luigia Vittoria Doria, e questi al loro figlio Andrea (1544-1610) che portò a effetto una riforma degli statuti del marchesato di Fosdinovo. Giacomo di Andrea (1593-1663) successe al padre nel marchesato di Fosdinovo e nel 1644 subentrò anche a quello di Gragnola, la cui linea, iniziata da Lazzaro di Antonio Alberico Malaspina, si era nel frattempo estinta.
Il figlio primogenito di Giacomo, Pasquale (1622-1669), morto giovane senza discendenza maschile quando aveva ottenuto il privilegio di battere moneta, lasciò il marchesato al fratello Ippolito (1628-1671) morto per mano del fratello Ferdinando quando già la moglie Cristina Adelaide Pallavicino, sposata solo nel 1670, era in attesa di Carlo Agostino (1671-1722). Il primogenito di Carlo Agostino e Anna Caterina Santinelli fu Gabriele II (1695-1758) che ebbe a sua volta 14 figli dalle due mogli Angelica Pallavicino (+ 1732) e Isabella Orsucci (+1762). Il fratello di Gabriele II, Azzolino (1697-1774) si era nel frattempo trasferito a Napoli, al servizio del re di Spagna, poi ministro plenipotenziario a Dresda e primo cavallerizzo della regina di Napoli che lo insignì del feudo di S. Egidio, e fu padre di Filippo (1763-1854) e Corrado (1766-1836) entrambi militari.
Fra i figli di Gabriele II, Carlo Emanuele (1752-1808) ereditò dal padre il feudo, poi abolito durante l'occupazione francese nel 1796, Giuseppe Alberico fu militare nell'esercito imperiale e ispettore delle foreste della Galizia. Il figlio di questi Giuseppe si istallò nella città di Pisa dove sposò Elena Alliata di una locale famiglia patrizia, e così fece il figlio Torquato (1819-1858), marito di Vittoria Franceschi Galletti. Cristina, figlia di Torquato, sposò Filippo di Luigi Torrigiani (1851-1924), deputato al parlamento, poi senatore del regno. Dal loro matrimonio nacquero, tra gli altri, tre figli, dai quali si originarono altrettante linee: a quella secondogenita, apertasi con Alessandro (1879-1947), toccò l'eredità del marchese Alfonso Malaspina, fratello maggiore di Cristina e ultimo della suo casato. Con decreto regio dell'8 maggio 1913 Alessandro Torrigiani fu autorizzato ad aggiungere, al proprio, il cognome materno dei Malaspina.
Arme: "Troncato d'oro e di rosso (oppure di rosso e d'oro), alla pianta di spino sradicata al naturale fiorita d'argento, attraversante".
Arme: "Troncato d'oro e di rosso (oppure di rosso e d'oro), alla pianta di spino sradicata al naturale fiorita d'argento, attraversante".
Albero genealogico:
I Malaspina che confluiscono nei Torrigiani provengono dal ramo di Fivizzano discendenti a loro volta da Morello di Opizzo Malaspina primo ad adottare nello stemma lo spino fiorito in campo d’oro. Fu Spinetta di Galeotto Malaspina nel 1340 ad acquistare il castello di Fosdinovo e suo nipote Galeotto ottenne nel 1353 da Carlo IV il titolo marchionale confermato poi nel 1529 da Carlo V a Lorenzo di Gabriele con successione in primogenitura.
La famiglia Malaspina non è legata storicamente solo alla Toscana del nord ovest e particolarmente alla Lunigiana. I primi rami dei Malaspina ebbero infatti possedimenti in Liguria, tra il basso Piemonte la provincia di Piacenza e altri rami, come i Malaspina di Fosdinovo, ottennero territori nel Veneto e si spostarono fino a Napoli.
Per saperne di più:
Blasoni delle famiglie toscane descritte nella Raccolta Ceramelli Papiani
Sistema Informatico Archivio di Stato di Firenze - SIASFI - La Guida online è un progetto che prevede la descrizione dei fondi conservati presso l'Archivio di Stato di Firenze, delle loro serie, dei loro soggetti produttori e di vari altri elementi che ne definiscono i contesti di produzione e di trasmissione.
Complessi archivistici prodotti:
Malaspina di Fosdinovo, famiglia (fondo)
Bibliografia:
Litta Passerini, Famiglie celebri italiane, vol. I-XV, Milano-Torino, 1813-1883
Vittorio Spreti, "Enciclopedia storico-nobiliare italiana", vol. I-VI, 1-2 (appendici), Milano 1928-1956, 676-677, vol. VI
Vittorio Spreti, "Enciclopedia storico-nobiliare italiana", vol. I-VI, 1-2 (appendici), Milano 1928-1956, 257, vol. IV
Guagnini G., I Malaspina. Origini, fasti, tramonto di una dinastia, Milano, 1973
Archivi dell'aristocrazia fiorentina. Mostra di documenti privati restaurati a cura della Soprintendenza Archivistica per la Toscana tra il 1975 e il 1989, catalogo della mostra, Firenze, Acta, 1989, 202
Redazione e revisione:
Romanelli Rita, 2011/12/05, rielaborazione
Trovato Silvia, 2005/11/13, prima redazione