50014 Fiesole (Firenze)
Telefono: 055597851
Fax: 055599686
E-mail: info@scuolamusica.fiesole.fi.it
Siti web:
Scuola di Musica di Fiesole Fondazione Onlus
Sistema documentario integrato dell'area fiorentina - SDIAF
Tipologia: ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico
La Scuola di musica di Fiesole nasce a San Domenico di Fiesole nel 1974 come libera associazione non riconosciuta, operante di fatto ad opera del violista Piero Farulli affiancato da un gruppo di musicisti. Diventa associazione legalmente riconosciuta il 18 ottobre 1977 per essere trasformata in fondazione con Decreto del presidente della Regione Toscana nel 1987; lo statuto vigente risale al 29 gennaio 2001.
I suoi obiettivi - così lo statuto - riguardano la diffusione dell'educazione musicale a tutti i livelli e per tutte le età. Infatti, l'insegnamento si rivolge sia ai bambini (dai quattro anni in poi) quanto agli adulti, sia ai dilettanti che ai professionisti o futuri tali. Oltre alle lezioni 'aperte a tutti' sono stati creati corsi annuali di perfezionamento e corsi di formazione orchestrale; i partecipanti di quest'ultimo formano l'Orchestra giovanile italiana.
La Scuola di musica di Fiesole intende, per citare solo alcuni aspetti, valorizzare la musica come parte integrante della cultura, diffondere l'amore per la musica, sostenere l'educazione musicale nelle scuole, sviluppare l'attività concertistica.
Nel campo editoriale produce, oltre al bollettino «Notizie da Fiesole» (dal 1993), numerosi cd; sporadicamente pubblica anche libri.
La scuola cura con particolare impegno la sua attività concertistica, come la "Festa della musica" (saggi di fine anno), i concerti di Natale, Capodanno (suona l'Orchestra V. Galilei, composta dagli allievi della Scuola) e Pasqua. Un appuntamento particolare si realizza nel giorno del santo patrono di Firenze, San Giovanni (24 giugno), dove nei locali e nel parco della villa allievi e collaboratori si esibiscono durante tutto l'arco della giornata.
La biblioteca-archivio della Scuola di Musica di Fiesole nasce dall'esigenza di fornire materiale musicale agli allievi e ai docenti della Scuola, sia nella quotidianità dei corsi base, sia durante i periodi intensi di stages o dei corsi di perfezionamento. Per questo, oltre alla conservazione del materiale bibliografico, ha il compito di preparare il materiale musicale per tutte le produzioni della Scuola di Musica che si svolgono durante ogni anno.
La collezione della biblioteca comprende al momento più di 16'000 musiche a stampa già inventariate appartenenti ai diversi repertori (solistico, cameristico, orchestrale), un migliaio di libri a soggetto musicale, manoscritti musicali, riviste specializzate e una piccola raccolta di CD.
Il patrimonio è in continuo aggiornamento, così come la sua catalogazione, in parte presente sul catalogo cartaceo consultabile in loco, e interamente su catalogo informatizzato (ISIS-Easycat).
Oltre al corpo principale, che raccoglie principalmente materiale musicale di uso quotidiano, la biblioteca possiede numerose donazioni illustri, prime fra tutte quella del Maestro Piero Farulli, fondatore della Scuola.
Violista del Quartetto italiano, Piero Farulli ha donato parte della sua biblioteca privata comprensiva, oltre a diverse pubblicazioni di arte e di letteratura, di musiche per quartetto d'archi e repertorio per viola. Di estremo valore sono le musiche autografe dedicate al Maestro dai maggiori compositori italiani, spesso prime assolute.
Molti dei fondi che arricchiscono la biblioteca sono donazioni di cari amici, musicologi e interpreti del secondo Novecento, legati da profondo affetto verso Piero Farulli e la Scuola stessa. Tra le numerose raccolte segnaliamo i fondi privati del musicologo Paolo Fragapane, ricco di monografie sulla musica e dei suoi appunti di studio, del giornalista Sergio Andreoni, del maestro Franco Floris, del violoncellista Amedeo Baldovino e la pianista Maureen Jones, utilissimo per il repertorio strumentale solistico e cameristico, di Antonio Veretti (direttore del Conservatorio "Cherubini" negli anni '50) e del giornalista Mario Rossi, questi ultimi donatori di numerosissime partiture da studio, utili allo studio di tutto il repertorio classico e moderno.
L'Istituto ha adeguato i propri servizi aderendo al Sistema Documentario Integrato dell'Area Fiorentina (SDIAF).
Responsabile per la Biblioteca e Archivio: dott.ssa Stefania Gitto.
La biblioteca è accessibile ai docenti della Scuola, agli studenti regolarmente iscritti e agli utenti esterni tramite presentazione di un documento di riconoscimento e iscrizione alla rete SDIAF.
La scuola cura con particolare impegno la sua attività concertistica, come la "Festa della musica" (saggi di fine anno), i concerti di Natale, Capodanno (suona l'Orchestra V. Galilei, composta dagli allievi della Scuola) e Pasqua. Un appuntamento particolare si realizza nel giorno del santo patrono di Firenze, San Giovanni (24 giugno), dove nei locali e nel parco della villa allievi e collaboratori si esibiscono durante tutto l'arco della giornata.
La biblioteca-archivio della Scuola di Musica di Fiesole nasce dall'esigenza di fornire materiale musicale agli allievi e ai docenti della Scuola, sia nella quotidianità dei corsi base, sia durante i periodi intensi di stages o dei corsi di perfezionamento. Per questo, oltre alla conservazione del materiale bibliografico, ha il compito di preparare il materiale musicale per tutte le produzioni della Scuola di Musica che si svolgono durante ogni anno.
La collezione della biblioteca comprende al momento più di 16'000 musiche a stampa già inventariate appartenenti ai diversi repertori (solistico, cameristico, orchestrale), un migliaio di libri a soggetto musicale, manoscritti musicali, riviste specializzate e una piccola raccolta di CD.
Il patrimonio è in continuo aggiornamento, così come la sua catalogazione, in parte presente sul catalogo cartaceo consultabile in loco, e interamente su catalogo informatizzato (ISIS-Easycat).
Oltre al corpo principale, che raccoglie principalmente materiale musicale di uso quotidiano, la biblioteca possiede numerose donazioni illustri, prime fra tutte quella del Maestro Piero Farulli, fondatore della Scuola.
Violista del Quartetto italiano, Piero Farulli ha donato parte della sua biblioteca privata comprensiva, oltre a diverse pubblicazioni di arte e di letteratura, di musiche per quartetto d'archi e repertorio per viola. Di estremo valore sono le musiche autografe dedicate al Maestro dai maggiori compositori italiani, spesso prime assolute.
Molti dei fondi che arricchiscono la biblioteca sono donazioni di cari amici, musicologi e interpreti del secondo Novecento, legati da profondo affetto verso Piero Farulli e la Scuola stessa. Tra le numerose raccolte segnaliamo i fondi privati del musicologo Paolo Fragapane, ricco di monografie sulla musica e dei suoi appunti di studio, del giornalista Sergio Andreoni, del maestro Franco Floris, del violoncellista Amedeo Baldovino e la pianista Maureen Jones, utilissimo per il repertorio strumentale solistico e cameristico, di Antonio Veretti (direttore del Conservatorio "Cherubini" negli anni '50) e del giornalista Mario Rossi, questi ultimi donatori di numerosissime partiture da studio, utili allo studio di tutto il repertorio classico e moderno.
L'Istituto ha adeguato i propri servizi aderendo al Sistema Documentario Integrato dell'Area Fiorentina (SDIAF).
Responsabile per la Biblioteca e Archivio: dott.ssa Stefania Gitto.
La biblioteca è accessibile ai docenti della Scuola, agli studenti regolarmente iscritti e agli utenti esterni tramite presentazione di un documento di riconoscimento e iscrizione alla rete SDIAF.
Complessi archivistici:
Scuola di musica di Fiesole fondazione onlus (fondo)
Serra Dante (fondo)
Bibliografia:
"Accademie e Istituzioni culturali a Firenze", a cura di F. Adorno, Firenze 1983, 116-118
Piero Farulli, "Il suono dell'Utopia. Piero Farulli dal Quartetto italiano alla Scuola di musica di Fiesole", a cura di Alfredo Gasponi, prefazione di Mario Luzi, Antella, Bagno a Ripoli, Passigli, 1999
Redazione e revisione:
Affolter Barbara Maria, 2005/10/06, prima redazione
Cioffi Valentina, 2011/12/06, integrazione successiva
Frisina Laura, 2011/06/16, integrazione successiva