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Partito nazionale fascista - PNF. Fascio di combattimento di Pomarance

Sede: Pomarance (Pisa)
Date di esistenza: 1921 - 1943

Intestazioni:
Partito nazionale fascista - PNF. Fascio di combattimento di Pomarance, Pomarance (Pisa), 1921 - 1943, SIUSA

Nel Congresso di Roma del novembre 1921 i Fasci di Combattimento, costituiti dallo stesso Benito Mussolini nel 1919, divennero un movimento vero e proprio, trasformandosi in Partito Nazionale Fascista (PNF). In ogni comune esisteva un fascio di combattimento, a capo del quale era un segretario, coadiuvato da un Direttorio del Fascio; tutti i fasci di una provincia formavano la Federazione provinciale, a capo della quale era il Segretario del Partito, coadiuvato da un Direttorio Nazionale. Al di sopra del Segretario del Partito era il Duce. Fino al 1933 si poteva entrare nel partito facendone domanda e col parere favorevole degli organi determinati. Da quella data in poi vi entrarono soltanto coloro che avessero compiuto 21 anni e che fossero passati attraverso le organizzazioni giovani, prima fra tutte l'Opera Nazionale Balilla.
Nel luglio del 1943 il Comitato Nazionale delle correnti antifasciste presieduto da Bonomi, chiese a Badoglio lo scioglimento del PNF che venne infatti soppresso il 2 agosto insieme alla Camera dei Fasci e delle Corporazioni e del Gran Consiglio del Fascismo.

Condizione giuridica:
privato (1921 - 1928)
pubblico (1928 - 1943)

Tipologia del soggetto produttore:
partito politico, organizzazione sindacale (1921 - 1928)
stato (1928 - 1943)

Profili istituzionali collegati:
Partito nazionale fascista - PNF, 1921 - 1943

Complessi archivistici prodotti:
Partito nazionale fascista - PNF. Fascio di combattimento di Pomarance (fondo)


Redazione e revisione:
Gelli Simona, 2005/07/19, prima redazione


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