Sede: Bibbona (Liivorno)
Date di esistenza: 1838 - 1848
Intestazioni:
Podesteria di Bibbona, Bibbona (Livorno), 1838 - 1848, SIUSA
Dal 1406, quando Bibbona venne assoggettata a Firenze insieme alle altre comunità della maremma pisana, fu sede di un ufficiale incaricato di amministrare la giustizia civile, alle dipendenze del capitano di Campiglia, cui spettava l'esercizio della giurisdizione criminale per l'intero territorio del capitanato. Dal 1739 al 1755, quando il territorio venne concesso in feudo a Carlo Ginori, fu servita da un giusdicente feudale e successivamente, in seguito all' abolizione del feudo, Bibbona fu posta alle dipendenze della podesteria di Rosignano. Nel 1772, nell'ambito della riforma dei governi provinciali e del riordinamento delle sedi dei tribunali di giustizia, insieme a Cecina, Casale e Guardistallo, fu sottoposta alla competenza criminale del vicario di Campiglia. Con la Restaurazione tornò a dipendere dal vicario di Campiglia e dal podestà di Guardistallo fino al 1838, quando divenne essa stessa sede di podesteria, comprendente anche le soppresse circoscrizioni podestarili di Guardistallo e di Castagneto, subordinata al vicariato di Rosignano e al Tribunale di prima istanza di Livorno.
Nel 1848, soppressi con la legge del 9 marzo vicariati e podesterie, Bibbona venne assegnata, insieme a Casale e a Montescudaio, alla pretura di Guardistallo, compresa nella circoscrizione della pretura civile e criminale di Castagneto, nel circondario di Volterra, compartimento di Pisa.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
preunitario
Complessi archivistici prodotti:
Podesteria di Bibbona (fondo)
Redazione e revisione:
Gelli Simona, 2006/03/21, prima redazione