Sede: Guardistallo (Pisa)
Date di esistenza: 1772 - 1838
Intestazioni:
Podesteria di Guardistallo, Guardistallo (Pisa), 1772 - 1838, SIUSA
Guardistallo fu, subito dopo la conquista fiorentina del 1406, sottoposta alla giurisdizione del capitano di Campiglia che aveva appunto competenza sui castelli di Castagneto, Bolgheri, Bibbona, Casale, Guardistallo e Montescudaio. Nel 1756, pur rimanendo sottoposto alla giurisdizione criminale del capitano di Campiglia, tale territorio venne aggregato alla competenza civile e del danno dato del podestà di Rosignano. Nel 1772, a seguito della riforma delle strutture giudiziarie del Granducato, Guardistallo divenne sede di una podesteria, con circoscrizione estesa anche a Bibbona, Casale e Cecina, nuovamente istituita all'interno della giurisdizione criminale del vicario di Campiglia.
Nel 1814, dopo la parentesi francese ed a seguito della restaurazione dei tribunali di antico regime, venne nuovamente istituita la podesteria di Guardistallo, con la medesima competenza territoriale. Nel 1833, poi, soppressa la podesteria di Rosignano, venne istituito in suo luogo un vicariato con giurisdizione criminale anche sulla podesteria di Guardistallo e sulle comunità ad essa sottoposte.
Nel 1838 infine la podesteria di Guardistallo, insieme a quella di Castagneto, venne soppressa ed entrambi i territori furono sottoposti alla giurisdizione civile della podesteria di Bibbona, allora istituita, e posta alle dipendenze della giurisdizione criminale del vicario di Rosignano.
Nel 1848 Guardistallo tornò ad essere sede di pretura civile alle dipendenze della pretura civile e criminale di Castagneto, nel circondario di Volterra.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
preunitario
Complessi archivistici prodotti:
Podesteria di Guardistallo (fondo)
Redazione e revisione:
Pieri Sandra, 15/03/2007, revisione
Tumminello Chiara, 2005/09/09, rielaborazione