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Anagrafe ditte

serie

Estremi cronologici: 1911 - 1947

Consistenza: Unità 487: regg. 79, bb. 408

Storia archivistica: Il registro ditte fu introdotto per la prima volta con la legge n. 121 del 20 marzo 1910: chiunque avesse esercitato commercio o industria, individualmente o collettivamente, doveva denunciare la propria attività alla camera di commercio competente per territorio, la quale doveva istituire, sulla base di tali denunce, un apposito registro. Nell'ordinamento delle camere di commercio e industria del 1924 e nel regolamento attuativo del 1925, si specificava che dovevano essere creati anche due schedari alfabetici, uno per le ditte iscritte nel registro, uno per le ditte secondo il tipo di attività svolta.
Nel 1927 vennero confermate le disposizioni preesistenti, estendendo però l'obbligo di prescizione della denuncia anche a chi esercitava nell'agricoltura. La tenuta del registro ditte fu poi affidata all'Ufficio provinciale dell'economia.
Nel 1944 non si ebbero modificazioni inerenti la denuncia e la tenuta del registro ditte, mantenendo tale competenza, fino al 1946, all'Ufficio provinciale (dal 1944 UPIC). Dal 1955 la tenuta del registro ditte passò alla camera di commercio.
La documentazione di questa serie è conservata, in gran parte, presso un deposito a San Sisto, insieme ad altra documentazione prodotta da altri enti. Presso la sede camerale si trovano i fascicoli delle ditte ancora attive.
Dal 1975 ha cominciato a funzionare il Centro elaborazione dati.
Alcuni registri storici sono in cattivo stato di conservazione.

Descrizione: La serie si articola nelle seguenti sottoserie:
- Registri ditte (regg. 79; 1911-1947);
- Pratiche ditte cessate (bb. 408).
Nella prima sottoserie sono stati individuati tre gruppi di registri.
Il primo gruppo (I Serie) è costituito da 2 registri degli anni 1911-1923, che furono realizzati in applicazione della legge del 1910; essi comprendono anche informazioni relative alle attività della Provincia di Rieti, allora compresa nell'Umbria e passata al Lazio nel 1923. Sono presenti le seguenti voci: numero d'ordine, data della denuncia, cognome e nome del denunciante, ditta o ragione sociale, sede, commercio o industria esercitata, durata, capitale sottoscritto e versato, indicazioni dei mutamenti e cessioni o sciogliemnti di ditte o società, numero delle firme, osservazioni. Nel secondo registro alcuni numeri non sono stati compilati.
Il secondo gruppo (II Serie) è costituito da 8 registri degli anni 1925-1928, compilati secondo l'ordinamento del 1924 e realizzati dunque con disposizioni fondamentali per la denuncia e la tenuta dei registri stessi. Sono presenti le ditte della Provincia di Terni, istituita nel 1927, qui compresa poiché per il 1927 rimase immutata la circoscrizione camerale. Comprendono le seguenti voci: numero d'ordine, data della denuncia, ditta o ragione sociale, sede principale o filiale, forma costitutiva della ditta o società, commercio o industria esercitata, modificazioni della ditta, numero d'ordine delle firme o riferimento all'atto separato riguardante le firme, annotazioni. Le registrazioni sono realizzate con numerazione manuale e numeratore meccanico.
Il terzo gruppo (III Serie) è costituito da 69 registri degli anni 1925-1947. Le registrazioni delle ditte hanno numerazione progressiva.
La seconda sottoserie è costituita da 408 buste che contengono i fascicoli istituiti per ogni ditta iscritta nei registri e che riportano lo stesso numero del registro d'iscrizione. I fascicoli per le ditte individuali contengono la denuncia di iscrizione presso la camera di commercio, i documenti inerenti le autorizzazioni connesse all'attività svolta, le dununce di modificazione, le richieste di copie dei certificati di iscrizione e, infine, la cessazione. Nei fascicoli delle società si conservano la denucia di iscrizione presso la camera di commercio, i documenti inerenti le autorizzazioni connesse all'attività svolta, la copia dell'atto costitutivo della società depositata presso la cancelleria del tribunale, le dununce di modificazioni con la copia dell'atto modificativo depositato presso la cancelleria del tribunale, le deleghe delle firme, le denunce di cessazione.


Ordinamento: Individuazione delle sottoserie e di ulteriori liveli descrittivi.

Informazioni sulla numerazione: La numerazione riprende da 1 ad ogni sottoserie.

Strumenti di ricerca:
Francesca Ciacci, Paolo Cornicchia, Stefania Maroni, Francesca Tomassini, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Perugia. Inventario dell'archivio storico

La documentazione è stata prodotta da:
Camera di commercio e industria dell'Umbria
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Perugia
Consiglio provinciale delle corporazioni di Perugia

La documentazione è conservata da:
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura dell'Umbria. Sede di Perugia


Bibliografia:
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L'UMBRIA, L'archivio storico della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Perugia, (1835-1946). Inventario, a cura di F. CIACCI, P. CORNICCHIA, S. MARONI, F. TOMASSINI, Perugia, Grafiche Benucci, 1988, 361-378

Redazione e revisione:
Lonzini Silvia, 2006/09/03, prima redazione

Modalità di consultazione:
A richiesta.


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