Date di esistenza: 1860 - 1937
Intestazioni:
Congregazione di carità di Fiastra, Fiastra (Macerata), 1860 - 1937, SIUSA
La Congregazione di carità di Fiastra venne istituita a seguito del decreto del Commissario straordinario Lorenzo Valerio n. 142 del 24/10/1860 e riconfermata con la L.3 agosto 1862 n. 752. Assunse l'amministrazione delle seguenti opere pie: il Legato Giuseppe Pantaleoni e i monti frumentari di San Lorenzo, San Paolo, San Martino, Sant'Ilario, Canonica, Collemese, Fiegni e Podalla.
Era composta da un presidente e quattro membri nominati dal Consiglio comunale. Uno statuto, redatto nel 1888, risulta approvato con r.d. 12 maggio 1904, insieme a quello dei monti frumentari. Le opere pie amministrate avevano un proprio statuto e patrimoni e contabilità separati.
L'Opera pia Pantaleoni, istituita a Fiegni con testamento 3 luglio 1826 da Giuseppe Pantaleoni, aveva lo scopo di assegnare annualmente 2 sussidi dotali a povere e oneste giovinette delle parrocchie di Fiegni e Fiastra e, mancando queste, del Comune di Fiastra; venne eretta in ente morale nel 1902 con la denominazione Dotalizio Giuseppe Pantaleoni.
I monti frumentari avevano lo scopo di somministrare il grano a prestito ai poveri delle
parrocchie nelle frazioni in cui sorgevano. Dopo il concentramento nella Congregazione di carità, vennero accorpati in 2 gruppi, in base a quanto stabilito nello statuto del 1904.
Al primo gruppo appartenevano i monti che avevano sede in Fiegni: di Fiegni, San Martino e Collemese. Al secondo quelli che avevano sede a Fiastra: San Paolo, San Lorenzo, Podalla, Canonica e Sant'Ilario. La Congregazione nominava un tesoriere per ciascun gruppo, che riceveva un salario e doveva versare una cauzione. Il grano veniva assegnato nelle ricorrenze delle feste pasquali, alla mietitura e semina e nelle feste natalizie, con deliberazioni per ogni singola richiesta. Le rimanenze venivano vendute e il ricavato depositato nella Cassa postale. In precedenza i monti erano stati amministrati da confraternite o associazioni dei parrocchiani: il Monte frumentario di Santa Maria in Canonica dalla Confraternita del Santissimo Rosario della Canonica di Fiastra; il Monte frumentario di Sant'Ilario dalla parrocchia, presso la quale annualmente venivano nominati i montisti, scelti tra i più capaci e benestanti della parrocchia stessa, i quali, il 25 agosto, dovevano presentare il rendiconto annuale al prevosto e non potevano effettuare prestiti a nessuno fuorché ai parrocchiani. Gli altri monti avevano gestioni del tutto simili. La Congregazione di carità, nel corso degli anni, tentò a più riprese di trasformare i monti in casse di prestanze agrarie, ma, solo quando furono unificati in un solo monte, furono trasformati in cassa rurale.
Nel 1937 le Congregazioni di carità furono soppresse e sostituite nelle loro funzioni dagli Enti comunali di assistenza, istituiti in attuazione della legge n. 847 del 3 giugno 1937.
parrocchie nelle frazioni in cui sorgevano. Dopo il concentramento nella Congregazione di carità, vennero accorpati in 2 gruppi, in base a quanto stabilito nello statuto del 1904.
Al primo gruppo appartenevano i monti che avevano sede in Fiegni: di Fiegni, San Martino e Collemese. Al secondo quelli che avevano sede a Fiastra: San Paolo, San Lorenzo, Podalla, Canonica e Sant'Ilario. La Congregazione nominava un tesoriere per ciascun gruppo, che riceveva un salario e doveva versare una cauzione. Il grano veniva assegnato nelle ricorrenze delle feste pasquali, alla mietitura e semina e nelle feste natalizie, con deliberazioni per ogni singola richiesta. Le rimanenze venivano vendute e il ricavato depositato nella Cassa postale. In precedenza i monti erano stati amministrati da confraternite o associazioni dei parrocchiani: il Monte frumentario di Santa Maria in Canonica dalla Confraternita del Santissimo Rosario della Canonica di Fiastra; il Monte frumentario di Sant'Ilario dalla parrocchia, presso la quale annualmente venivano nominati i montisti, scelti tra i più capaci e benestanti della parrocchia stessa, i quali, il 25 agosto, dovevano presentare il rendiconto annuale al prevosto e non potevano effettuare prestiti a nessuno fuorché ai parrocchiani. Gli altri monti avevano gestioni del tutto simili. La Congregazione di carità, nel corso degli anni, tentò a più riprese di trasformare i monti in casse di prestanze agrarie, ma, solo quando furono unificati in un solo monte, furono trasformati in cassa rurale.
Nel 1937 le Congregazioni di carità furono soppresse e sostituite nelle loro funzioni dagli Enti comunali di assistenza, istituiti in attuazione della legge n. 847 del 3 giugno 1937.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente di assistenza e beneficenza
Soggetti produttori:
Ente comunale di assistenza - ECA di Fiastra, successore
Profili istituzionali collegati:
Congregazione di carità, 1862 - 1937
Complessi archivistici prodotti:
Congregazione di carità di Fiastra (fondo)
Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2020/09/16, revisione
Zega Valentina, 2005/06, prima redazione