Sede: Stio (Salerno)
Date di esistenza: 1806 -
Intestazioni:
Comune di Stio, Stio (Salerno), 1806 -, SIUSA
Per Stio è possibile accertare un'origine che fa risalire la fondazione alla radice italiota-ellenica, come attestano i ritrovamenti di alcune tombe greche. Alcuni indizi frammentari della storia antica del paese si riferiscono al periodo che va dalla fine dell'VIII secolo d.C. al XIII secolo, quando il primo agglomerato stabile dovette formarsi successivamente alla costruzione dei conventi di S. Lucido e S. Maria della Croce - la cui presenza nel territorio è confermata in un documento del 1017. I conventi diedero un forte impulso all'agricoltura e allo sviluppo della zona, grazie anche al favore che godevano presso i principi longobardi di Salerno dai quali ricevettero donazioni, beni e numerosi privilegi. Le istituzioni monastiche furono soppresse nel 1650 da Papa Innocenzo X, ma la loro fama e la ricchezza erano state un elemento di attrazione di popolazione sulle colline della Serra di Staino (primo nucleo abitativo di Stio), così come importante dovette essere l'influsso esercitato dalla Fiera della Croce, il cui svolgimento è attestato con certezza già in un manoscritto della Baronia di Campora del 1228. Nella seconda metà del XV secolo alla Fiera si contrattava la seta prodotta in tutta la provincia del Principato dei Sanseverino, tanto che re Ferrante per evitare che gli utili di tale commercio uscissero dal Regno, nell'anno 1488, con apposito decreto, nominò due commissari, per controllare la vendita del prodotto.
Stio non possedeva un proprio territorio, poiché apparteneva allo stato di Magliano del quale facevano parte altre tre università: Magliano Vetere, Capizzo, Gorga, cui si aggiunse più tardi il casale di Magliano Nuovo. Parte dell'attuale territorio comunale apparteneva allo stato di Gioi.
Nell'anno 1806, con la soppressione del regime feudale e l'avvento dell'ordinamento comunale, Stio divenne Comune autonomo avente per frazione Gorga.
Gli anni successivi Stio visse le medesime vicende dei paesi del Cilento: i moti rivoluzionari del 1820, del '28 e del 1848; le guerre di Indipendenza; in seguito all'unità d'Italia l'infausto fenomeno del brigantaggio; le due sanguinose Guerre Mondiali; l'emigrazione che dalla fine del 1800 agli inizi del '900 - ripresa poi nell'immediato dopoguerra - allontanò da queste terre masse di uomini e donne che si recarono in America Latina, negli Stati Uniti e in Australia.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Stio (fondo)
Stato civile del Comune di Stio (fondo)
Bibliografia:
A. Infante, La fiera della Croce a Stio Cilento, s.l. 1991
Redazione e revisione:
Abrescia Noemi - direzione lavori Sessa, 2005/08/25, prima redazione
Bozza Annunziata, 2013/10/24, revisione