Sede: San Quirico d'Orcia (Siena)
Date di esistenza: 1778 - 1865
Intestazioni:
Cancelleria di San Quirico, San Quirico d'Orcia (Siena), 1778 - 1865, SIUSA
La figura del cancelliere venne istituta nel senese nella seconda metà del Cinquecento per snellire la mole di funzioni esercitate dalla nuova magistratura dei "Nove Conservatori del dominio e della giuridisdizione". Il cancelliere esercitava funzioni di controllo, per conto del governo centrale, sulle magistrature locali garantendo la legalità di tutti gli atti prodotti. I suoi compiti vennero regolamentati dalla normative emanate nel 1575 e nel 1635: presenziare alle operazioni di imborsazione ed estrazione per le varie cariche ed alle riunioni consiliari (di cui redigeva i verbali); vigilare sulle entrate degli enti e sulla veridicità dei dati acquisiti per la ripartizione delle imposte; compilare i registri dei dazzaioli e degli estimi; controllare i rendiconti da inviare agli organi centrali e sorvegliare i confini territoriali dei Comuni; ricevere gli atti delle controversie e delle liti da inviare all'ufficio dei Nove.
Nel 1769, con l'abolizione del magistrato dei Nove e l'istituzione della "Camera delle Comunità, Luoghi pii, strade e fiumi", i cancellieri mantennero sostanzialmente le stesse competenze.
La Comunità di San Quirico nominò per la prima volta il Cancelliere nel 1778, poiché fino ad allora tutte le mansioni di sua competenza erano state svolte dal notaio del podestà prima e dal commissario feudale poi.
Durante il periodo francese la Cancelleria venne soppressa per essere reintrodotta con la Restaurazione.
Il nuovo compartimento delle cancellerie comunitative, comprendeva in quella di San Quirico, le comunità di Castiglione d'Orcia, Pienza e San Giovanni d'Asso, che nel maggio del 1846 venne aggregata alla cancelleria di Asciano.
La cancelleria venne soppressa con l'Unità d'Italia.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
preunitario
Complessi archivistici prodotti:
Cancelleria di San Quirico (fondo)
Redazione e revisione:
Procopio Assunta, 2005/06/10, prima redazione