Treviso 1845 mar. 7 - Pisa 1918 set. 7
Economista
Politologo
Sociologo
Intestazioni:
Toniolo, Giuseppe, economista, politico, sociologo, (Treviso, 1845-Pisa, 1918), SIUSA
Giuseppe Toniolo nacque a Treviso il 7 marzo 1845. Dopo aver frequentato il ginnasio e il liceo al collegio Santa Caterina di Venezia, nel 1863 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Padova ed entrò in contatto con studiosi liberalmoderati come Luigi Luzzatti, Angelo Messedaglia e Fedele Lampertico. Conseguita la laurea il 27 giugno 1867, incoraggiato da Luigi Bellavite e da Messedaglia, intraprese la carriera universitaria. Assistente alla cattedra giuridico-politica dell'ateneo patavino dal 1868 al 1872, nell'anno accademico 1872-73 sostituì Gianpaolo Tolomei nell'insegnamento del diritto filosofico. Il 30 agosto 1873 gli fu conferita l'abilitazione alla docenza privata di Economia politica. Per alcuni anni Toniolo fu professore di Economia politica, statistica e diritto amministrativo nell'Istituto tecnico di Venezia. Il 20 marzo 1878, avendo vinto un concorso, ottenne la cattedra di Economia politica all'Università di Modena. La coprì per breve tempo, perché con decreto ministeriale del 13 gennaio 1879 passò all'Università di Pisa, dove insegnò Economia politica e statistica fino al 1917. Morì a Pisa il 7 ottobre 1918. Economista e sociologo di fama internazionale (allacciò rapporti con le Università di Monaco, di Friburgo e di Lovanio), Toniolo ebbe un ruolo importante anche nell'organizzazione del movimento cattolico italiano. Dopo aver fondato nel 1889 l'Unione cattolica per gli studi sociali, enunciò sulle pagine della «Rivista internazionale di scienze sociali» i punti fondamentali del programma economico-sociale dei cattolici italiani (diffusione della piccola proprietà contadina, partecipazione degli operai agli utili delle aziende) ed aprì la via al sindacalismo cattolico, riconoscendo la possibilità di costituire associazioni esclusivamente operaie per tutelare i diritti del lavoratore di fronte ai padroni. Esponente di primo piano dell'Opera dei congressi, Toniolo cercò senza successo di ricucire il contrasto tra il Movimento democratico cristiano di Romolo Murri e l'ala intransigente di Giovanni Battista Paganuzzi. Durante il pontificato di Pio X, a parte una breve parentesi di relativa freddezza, dovuta soprattutto all'atteggiamento ostile del cardinale Rafael Merry del Val nei confronti del suo riformismo sociale, Toniolo poté contare sul favore degli ambienti vaticani e fu incaricato, insieme a Stanislao Medolago Albani e a Paolo Pericoli di provvedere alla riorganizzazione del movimento cattolico. Il professore pisano si fece promotore delle "Settimane sociali", alle quali partecipò dal 1907 al 1911 con importanti contributi scientifici. Dal 1906 al 1910 presiedette l'Unione popolare cattolica. Gli scritti di Giuseppe Toniolo sono raccolti nei venti volumi delle "Opera omnia" (editi dalla Tipografia poliglotta vaticana, Roma, dal 1947 al 1953). Una silloge antologica di testi di Giuseppe Toniolo è stata pubblicata a cura e con introduzione di S. Majerotto in "Giuseppe Toniolo. Saggi politici" (Roma, Cinque lune, 1980).
Per saperne di più:
Giuseppe Toniolo beato
Complessi archivistici prodotti:
Toniolo Giuseppe (fondo)
Bibliografia:
E. DA PERSICO, "La vita di Giuseppe Toniolo", seconda edizione, prefazione di P. MAFFI, Milano-Mantova, Pro Familia - Gruppo Buona Stampa, 1929
F. Vistalli, "Giuseppe Toniolo", Roma, Comitato Giuseppe Toniolo, 1954
P. PECORARI, "Ketteler e Toniolo. Tipologie sociali del movimento cattolico in Europa", Roma, Città Nuova, 1977
S. BURGALASSI, "Alle origini della Sociologia. Giuseppe Toniolo e la scuola pisana (1878-1915)", Pisa, Ets, 1985
D. SORRENTINO, "Giuseppe Toniolo. Una Chiesa nella storia", Cinisello Balsamo, Edizioni Paoline, 1987
M.M. Burgalassi, "Tra scienza e fede. Assiologia e istanze positive nella sociologia cristiana di Giuseppe Toniolo", in «Sociologia», anno 25 (1991), nn. 2-3, pp. 55-86
Guida agli archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L’area pisana, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze, Olschki, 2000, pp. 301-304
Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Cavera Giovanni, prima redazione
Lenzi Marco, prima redazione
Morotti Laura, 2018/09, revisione
Rivalta Benedetta, 2018/09, revisione