serie
Estremi cronologici: 1510 - 1799
Consistenza: Unità 58: 54 buste, 2 registri, 2 rotoli.
Storia archivistica: Fu Giovan Battista Dei, "antiquario" del Granduca di Toscana, che nella seconda metà del Settecento organizzò le scritture patrimoniali dei Naldini, descrivendole in un primo inventario. Quelle tuttora presenti in archivio corrispondono alle seguenti segnature Dei:
A-Z: 143-167; AA-ZZ: 168-187 ter; B*-D*: 189-192, di cui mancano i nn. 145, 159, 165-166, 168, 179-180, 191 (1310-1746).
Gravemente danneggiate durante l'alluvione del 1966, sono state recentemente (2014-2015) recuperate e riunite all'archivio.
Descrizione: Testamenti e scritture ereditarie dei Naldini:
- Testamenti di Domenico, Francesco di Domenico (+1519), Bernardino di Giovanni (test. 1599), Francesco di Bernardino (test. 1608), capitano Ottavio di Domenico (test. 1595), Domenico Andrea di Giovanni (test. 1697);
- Eredità di Giovanni Naldini Del Riccio (+ 1798);
- Lite tra Domenico, Piero e Benedetto di Ottaviano Naldini da una parte e Giovanni Naldini del Riccio loro fratello (1771-1775).
Informazioni sulla numerazione: La numerazione ottocentesca, continua per tutto il fondo, comprende i numeri 137-194.
Strumenti di ricerca:
Andrea Moroni, Rita Romanelli, Naldini Del Riccio, famiglia. Inventario dei documenti
Siti web:
Naldini del Riccio archivio e fondi aggregati (Marzimedici e Nerli)
Strumenti di ricerca interni al fondo: "Repertorio alfabetico Naldini del Riccio", a cura di Angelo Morelli, 31 agosto 1858.
"Inventario dei libri e filze e spoglio cronologico di tutte le carte e documenti costituenti l'Archivio del nobil Sig. Domenico Naldini, compilati nel 1858", a cura di Angelo Morelli.
La documentazione è stata prodotta da:
Naldini Del Riccio
La documentazione è conservata da:
privato
Redazione e revisione:
Insabato Elisabetta, 2015/12/21, supervisione della scheda
Romanelli Rita, 2007/04/16, prima redazione
Romanelli Rita, 2015/11/27, rielaborazione
Modalità di consultazione:
Per informazioni rivolgersi alla soprintendenza competente per il territorio.