Estremi cronologici: 1153 - 1640
Note alla datazione: Sono presenti copie autentiche, copie semplici inserte in altri documenti e copie semplici sciolte tarde dal 1107.
Consistenza: Unità 82: pergg. 82
Storia archivistica: Le pergamene furono rilegate durante la seconda metà dell'Ottocento in un unico volume riportante sul dorso la dicitura 'Privilegi Bolle Concessioni ed altro alla Università di Putignano' [cfr. COMUNE DI PUTIGNANO, Le Pergamene del Libro dei Privilegi dell'Università di Putignano, a cura di A. d'Itollo, Castellana Grotte, Tipografia Pascale, 1988, p. 9]. Il volume, noto come 'Libro dei Privilegi', appariva un «ponderoso volume racchiuso in una copertina di cuoio, rinforzata ed abbellita da piccole borchie d'ottone e da due cinturini di pelle, che [aiutavano] a tenerlo ben chiuso. Al suo interno erano rozzamente fissati, mediante una cucitura lungo il lato di sinistra, tanto i fogli di pergamena quanto quelli di carta; talvolta, però, sullo stesso margine dei primi era stata incollata preventivamente una listerella membranacea che li assicurava all'intero volume» [ANTONIO D'ITOLLO, I più antichi documenti del Libro dei Privilegi dell'Università di Putignano (1107-1434), Società di Storia Patria per la Puglia, Bibliografie e Fonti Archivistiche, VIII, Bari, Editrice Tipografica, 1989, p. VII].
La documentazione non era ordinata cronologicamente, bensì in base al contenuto giuridico degli atti.
Il volume era costituito da trecentosettantuno carte, ottanta delle quali membranacee.
Nel 1985 il Comune di Putignano dispose un intervento di restauro sul 'Libro dei Privilegi' che, dopo la microfilmatura e la riproduzione fotografica effettuata dal laboratorio di fotoriproduzione dell'Archivio di Stato di Bari, fu scompaginato e i fogli di carta divisi da quelli pergamenacei. Alle ottanta pergamene furono aggiunti altri due fascicoletti membranacei, uno di venti carte, l'altro di ventidue. [cfr. A. D'ITOLLO, ivi., p. VIII].
Le pergamene, quindi, riposte in una cassettiera furono in un secondo tempo riordinate dal d'Itollo che si apprestava a pubblicare l'edizione critica dei documenti più antichi (I più antichi documenti ..., cit.): «le pergamene - scrive d'Itollo - sono disposte in ordine strettamente cronologico, suddivise in mazzi di venti pezzi, e sistemate nell'apposita cassettiera metallica; ogni gruppo è contrassegnato da una lettera maiuscola dell'alfabeto latino. Sul 'verso' di ogni pergamena, in alto a destra, sono stati riportati a matita la lettera inerente al mazzo di appartenenza del pezzo, ed il numero relativo al posto che il foglio nel suo gruppo. [...] Contemporaneamente ho proceduto alla schedatura del materiale riordinato. Su ogni scheda sono ora riportati la data (cronica e topica) del documento, la definizione del tipo di negozio giuridico in esso attestato, il nome del rogatario o dello scriba, la tradizione del documento, le note bibliografiche ad esso relative, la segnatura archivistica; nella parte posteriore di ogni scheda sono riportate, invece, osservazioni relative alla cronologia del documento o note riguardanti il suo contenuto» [ivi, pp. X-XI].
Nel 2014 le pergamene sono state digitalizzate nell'ambito del progetto Pergamo e pubblicate on line sul sito della Soprintendenza archivistica per la Puglia.
Il volume era costituito da trecentosettantuno carte, ottanta delle quali membranacee.
Nel 1985 il Comune di Putignano dispose un intervento di restauro sul 'Libro dei Privilegi' che, dopo la microfilmatura e la riproduzione fotografica effettuata dal laboratorio di fotoriproduzione dell'Archivio di Stato di Bari, fu scompaginato e i fogli di carta divisi da quelli pergamenacei. Alle ottanta pergamene furono aggiunti altri due fascicoletti membranacei, uno di venti carte, l'altro di ventidue. [cfr. A. D'ITOLLO, ivi., p. VIII].
Le pergamene, quindi, riposte in una cassettiera furono in un secondo tempo riordinate dal d'Itollo che si apprestava a pubblicare l'edizione critica dei documenti più antichi (I più antichi documenti ..., cit.): «le pergamene - scrive d'Itollo - sono disposte in ordine strettamente cronologico, suddivise in mazzi di venti pezzi, e sistemate nell'apposita cassettiera metallica; ogni gruppo è contrassegnato da una lettera maiuscola dell'alfabeto latino. Sul 'verso' di ogni pergamena, in alto a destra, sono stati riportati a matita la lettera inerente al mazzo di appartenenza del pezzo, ed il numero relativo al posto che il foglio nel suo gruppo. [...] Contemporaneamente ho proceduto alla schedatura del materiale riordinato. Su ogni scheda sono ora riportati la data (cronica e topica) del documento, la definizione del tipo di negozio giuridico in esso attestato, il nome del rogatario o dello scriba, la tradizione del documento, le note bibliografiche ad esso relative, la segnatura archivistica; nella parte posteriore di ogni scheda sono riportate, invece, osservazioni relative alla cronologia del documento o note riguardanti il suo contenuto» [ivi, pp. X-XI].
Nel 2014 le pergamene sono state digitalizzate nell'ambito del progetto Pergamo e pubblicate on line sul sito della Soprintendenza archivistica per la Puglia.
Descrizione: La documentazione è costituita da 'privilegi', 'concessioni', 'procure', attestazioni di 'debiti e crediti', ed altri atti riguardanti la vita amministrativa dell' 'Universitas'.
Accanto ad atti originali si segnala la presenza di copie autentiche, copie semplici inserte in altri documenti e copie semplici sciolte tarde. Il documento in copia più antico, un inserto nella pergamena segnata A1, è datato settembre 1107.
Ordinamento: La documentazione è ordinata cronologicamente.
Informazioni sulla numerazione: Le pergamene sono divise in cinque mazzi e contrassegnate dalle sequenze alfanumeriche: A1-A20, B1-B20, C1-C20, D1-D20, E1-E2. Coesistenti al codice identificativo su descritto sono precedenti segnature archivistiche e cartulazioni.
Strumenti di ricerca:
Laura Annalisa Lucchi, Comune di Putignano. Inventario dell'archivio storico, 1316-1950; 1950-1970
Cooperativa Proposta, Comune di Putignano. Inventario dell'archivio storico, 1153-1948
Gerardo Pesce, Comune di Putignano. Inventario dell'archivio storico, 1316-1870
La documentazione è stata prodotta da:
Universitas di Putignano
La documentazione è conservata da:
Comune di Putignano. Biblioteca Filippo De Miccolis Angelini
Bibliografia:
A. D'ITOLLO, "I più antichi documenti del libro dei privilegi dell'Università di Putignano (1107-1434)", Società di Storia Patria per la Puglia, Bibliografie e Fonti Archivistiche, VIII, Bari, Editrice tipografica, 1989.
"Le pergamene del Libro dei privilegi dell'Università di Putignano", a cura di A. D'ITOLLO, Castellana Grotte (BA), Pascale, 1988.
Redazione e revisione:
Caldarola Alessandro - direzione lavori Eugenia Vantaggiato, 2006/11/10, prima redazione
Modalità di consultazione:
a richiesta