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Comune di Locorotondo

fondo

Estremi cronologici: 1705 - 1964

Consistenza: Unità 712: regg. 399, bb. 313

Storia archivistica: Nel 1969, ad una visita ispettiva della Soprintendenza archivistica per la Puglia, gli atti dal 1750 al 1884 risultavano "racchiusi in pacchi e collocati senza alcun ordine"; anche il materiale documentario, dall'inizio del '900 in poi, benché recasse sul dorso delle buste in cui era conservato l'indicazione dell'anno e della categoria di appartenenza, non possedeva realmente un ordine cronologico e categoriale.
Bisognerà giungere al 1980, per assistere ad una rivalutazione del complesso archivistico, allorquando Giovanni B. L'Abbate, funzionario della Soprintendenza archivistica per la Puglia, approntò un progetto di riordino ed inventariazione. Nella relazione del 2 febbraio 1980, il L'Abbate affermava che il complesso archivistico (composto di circa 500 cartelle con classificazione per categorie ed anno), non corrispondendo in consistenza alla effettiva produzione documentaria comunale, avesse subito in epoca imprecisata "uno scarto scriteriato che ha notevolmente ridotto l'archivio storico". Ancora, durante il riordino, emerse la grande confusione in cui versavano gli atti della categoria Finanze, e il pessimo stato di conservazione della documentazione precedente il 1898, le cui carte risultavano ricoperte di muffe, insetti e mancanti di un ordine, anche approssimativo.
I lavori di riordinamento ed inventariazione iniziarono distinguendo "la documentazione prodotta dal comune preunitario dalla documentazione prodotta nel periodo postunitario". Successivamente, le carte del periodo preunitario furono "inventariate secondo criteri di omogeneità delle stesse e non suddividendole in categorie".
La documentazione relativa agli anni 1866-1896 fu riordinata secondo il principio della suddivisione in categorie previste dal Titolario Astengo, promulgato dalla circolare del Ministero dell'Interno n. 17100/2 del 1 marzo 1897, in quanto si ritenne che la suddetta circolare ministeriale, "recante nuove norme in materia di tenuta degli archivi comunali (...), non aveva sconvolto l'organizzazione data agli uffici comunali" dall'entrata in vigore della legge per l'unificazione amministrativa del Regno del 20 marzo 1865 n. 2248.
"I documenti relativi agli anni successivi al 1897, sono stati inventariati regolarmente secondo la suddivisione in categorie, classi e fascicoli", come indicato dalla circolare ministeriale del 1897. [Relazione a cura di G. B. L'Abbate, del 1981, sui lavori di riordinamento ed inventariazione dell'archivio storico comunale di Locorotondo].
Nel 1989 fu portato a termine dal L'Abbate l'inventario intitolato "Dalle ceneri ... alle radici, Inventario dell'archivio storico comunale". Interessanti risultano essere le motivazioni che ispirarono tale titolo: ad una visita della Soprintendenza archivistica per la Puglia del 1979, emerse che alcuni sacchi, contenenti documentazione dell'archivio storico, risultavano allogati "nella carbonaia comunale". E la situazione si presentò tanto più drammatica, quando si scoprì che il materiale archivistico veniva utilizzato, da un dipendente municipale, per avviare la caldaia. Perciò, sottraendo il materiale documentario alle fiamme, si è potuto recuperare le radici storiche del Comune, dalle ceneri in cui si sarebbero trasformate le carte.
Il L'Abbate curò, sempre nel 1989, la redazione dei regesti delle "Conclusioni del Parlamento dell'Università" (1705-1783) e delle "Conclusioni del Decurionato" (1807-1863).


Descrizione: Il fondo è costituito da documentazione prodotta o comunque acquisita dal Comune e dall'Universitas, durante l'espletamento della propria attività istituzionale e l'esercizio delle proprie competenze.

Strumenti di ricerca:
Giovanni Battista L'Abbate, Comune di Locorotondo. Inventario dell'archivio storico (1989)
Giovanni Battista L'Abbate, Comune di Locorotondo. Inventario dell'archivio storico (1981)

Documentazione collegata:
Catasto onciario, 1749. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI NAPOLI, Catasto onciario, Distretto di Bari, Locorotondo.
Atti dei notai di Locorotondo, 1683-1867. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI BARI, Archivi notarili.
Giudicati di pace di Locorotondo, sentenze e atti civili, 1809-1817. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI BARI.
Corti baronali di Locorotondo, Obligationes penes acta, 1798-1807. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI BARI.
Atti demaniali di Locorotondo, 1807-1882. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI BARI.
Giudicati circondariali di Locorotondo, sentenze e atti civili, 1817-1865. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI BARI.
Catasto provvisorio terreni di Locorotondo, La serie è costituita da: Stati di sezione e primo impianto, Catasto provvisorio terreni (prima metà del sec. XIX). Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI BARI, Catasti.
Atti dello stato civile di Locorotondo, 1809-1865. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI BARI, Stato civile.
Catasto onciario di Locorotondo, La serie è costituita dai volumi dei "catasti" e dei "catastini", 1765. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI BARI, Catasti.

La documentazione è stata prodotta da:
Comune di Locorotondo
Universitas di Locorotondo

La documentazione è conservata da:
Comune di Locorotondo. Biblioteca


Redazione e revisione:
Caldarola Alessandro - direzione lavori Giovanni Battista L'Abbate, 2006/06, prima redazione
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2015/07/08, supervisione della scheda

Modalità di consultazione:
a richiesta


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