Sede: Campiglia Marittima (Livorno)
Date di esistenza: sec. XV - 1772
Intestazioni:
Capitanato di Campiglia, Campiglia Marittima (Livorno), sec. XV - 1772, SIUSA
Posta al confine con lo Stato di Piombino, Campiglia fu sede di un Capitano di giustizia con circoscrizione estesa alle podesterie di Campiglia (con Campiglia, Castagneto e Donoratico) e di Bibbona (comprendente Bibbona, Bolgheri, Casale, Castiglioncello, Guardistallo e Montescudaio)
Il Capitano, cittadino fiorentino, nominato con il sistema delle tratte per un semestre, era incaricato della giurisdizione criminale piena nell'ambito della propria circoscrizione, del controllo dell'ordine pubblico, della sorveglianza sui confini. A seguito della progressiva riduzione del numero dei giusdicenti del territorio, decisa dalla Repubblica fiorentina nel primo ventennio del XV secolo, esercitò anche le funzioni di podestà, e dunque di giudice civile, nell'ambito della podesteria in cui risiedeva.
Rappresentante in loco della sovranità fiorentina esercitò anche funzioni di controllo sulle comunità comprese nell'ambito del Capitanato, presenziando alle assemblee degli organi deliberanti.
Alla scadenza del mandato il suo operato era sottoposto a sindacato sia in sede locale sia presso gli uffici centrali.
Nel quadro della riforma leopoldina dei "governi provinciali" varata a partire dal 1772 ed ispirata al criterio della divisione dei poteri ed a quello della professionalizzazione dei giusdicenti, il Capitanato fu soppresso e Campiglia divenne sede di vicariato con a capo un vicario che ebbe competenze esclusive nel campo dell'amministrazione della giustizia civile e criminale.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
preunitario
Complessi archivistici prodotti:
Capitanato, poi Vicariato di Campiglia (fondo)
Redazione e revisione:
Benigni Paola, 06/02/2007, rielaborazione
Pagliai Ilaria, 2005/09/16, rielaborazione