fondo
Estremi cronologici: 1430 - 1737
Consistenza: Unità 72: 36 buste, 36 registri.
Storia archivistica: Le carte della famiglia Marzimedici pervennero ai Naldini nel 1747 in seguito alla morte di Virginia Naldini (avvenuta il 17 gennaio), vedova ed erede del senatore Cristofano Marzimedici (1666-1737). Virginia, priva di discendenza, lasciò eredi i figli di suo fratello Ottaviano, come da testamento del 20 aprile 1741.
Angelo Morelli, l'archivista che riordinò tutti i fondi dell'Archivio Naldini Del Riccio nel 1858, impartì una numerazione continua alla documentazione e la descrisse in tomi alfabetici e cronologici. Fra il 1999 e il 2001, Andrea Moroni ha compiuto un lavoro di revisione del riordino ottocentesco, ha descritto tutte le carte in un nuovo inventario e, quando necessario, a creato nuovi raggruppamenti per permettere una più facile individuazione delle carte. Negli anni successivi, egli stesso ha curato la pubblicazione del medesimo inventario in una rete telematica dedicata agli archivi fiorentini.
Descrizione: Contiene libri di amministrazione, libri di mercatura, copialettere; documentazione patrimoniale e corrispondenza, fra cui si segnalano quattro filze di lettere al senatore Cristofano Marzi Medici degli anni 1720-1736 e due filze di sue prose, poesie e altri scritti:
- Documenti, 9 buste nn. 59-67 (1380 in copia, 1517-1720);
- Lettere, 2 buste nn. 68-69 (sec. XVII-XVIII);
- Cause e processi, 11 buste nn. 70-80 (1430-1727);
- Scrittura patrimoniale, 36 registri nn. 81-127, mancanti i nn. 94-102, 121-122 (1567-1736);
- Ricevute e saldi, 9 buste nn. 128-136 (1618-1736);
- Addenda di lettere, 5 buste nn. 136/1-136/5 (1670-1736).
Ordinamento: L'ordinamento è consistito nella ricollocazione del materiale alluvionato che è andato a colmare le lacune esistenti nelle serie organizzate, numerate e descritte nell'Ottocento.
Informazioni sulla numerazione: Informazioni sulla numerazione: La numerazione ottocentesca, continua per tutto il fondo, è stata ripristinata nel corso del recente intervento di riordino dell'archivio e comprende i numeri 59-136/5.
Strumenti di ricerca:
Andrea Moroni, Rita Romanelli, Naldini Del Riccio, famiglia. Inventario dei documenti
Siti web:
Naldini del Riccio archivio e fondi aggregati (Marzimedici e Nerli)
Strumenti di ricerca interni al fondo: "Inventario generale e spoglio Naldini", a cura di Giovan Battista Dei (1737).
"Inventario generale dei libri e filze e spoglio cronologico di tutte le carte e documenti costituenti l'archivio del nobil signore Domenico Naldini", inventario sommario e regesto cronologico di Angelo Morelli (1859).
"Indice alfabetico generale Naldini del Riccio", rubrica alfabetica dei nomi e dei soggetti trattati dai documenti di archivio a cura di Angelo Morelli (1859).
Documentazione collegata:
ASFi, Fondo Marzi Medici Tempi Vettori, La documentazione conservata nel fondo riguarda la linea di Amerigo (1550-1639) di Vincenzo Marzi Medici, feudatari del Barone a partire dal 1770, con l'investitura lorenese a Ferdinando Marzi Medici (1749-1791), comprensiva del nome dei Tempi. Linea poi estinta con i figli di Vincenzo, Luigi (1781-1821) e Maddalena sposata Vettori Guerrini.
Fra le carte della famiglia Marzi Medici si trovano quelle di Agnolo, vescovo di Assisi al tempo di Cosimo I, cancelliere del gonfaloniere e segretario di casa Medici nella prima metà del XVI secolo. In tutto, l'archivio contiene, 281 fra filze e registri, 227 pergamene, 4 cartelle e 2 rotoli di piante di beni (sec. XIV-XIX). Conservata presso: Firenze, Archivio di Stato di Firenze
La documentazione è stata prodotta da:
Marzimedici
La documentazione è conservata da:
privato
Per informazioni rivolgersi alla soprintendenza competente per il territorio
Bibliografia:
Guida generale degli Archivi di Stato Italiani, vol. I-IV, Roma, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Ufficio centrale per i beni archivistici, 1981-1994, 162, vol II
Redazione e revisione:
Insabato Elisabetta, 2015/11/29, supervisione della scheda
Romanelli Rita, 2005/09/17, prima redazione
Romanelli Rita, 2015/11/27, rielaborazione