Estremi cronologici: sec. XVI - sec. XIX
Consistenza: Unità 1042: 623 registri, 220 filze, 96 buste, 74 fra pacchi e buste, 29 vacchette, 2 pergamene.
Storia archivistica: Niccolò (1730-1805) di Ottavio Guadagni, ultimo del suo ramo, dette l'incarico di riordinare l'archivio di famiglia e di redigere un inventario dei documenti al sacerdote pratese Francesco Casini che aveva riordinato altri importanti archivi pubblici e privati, come l'archivio dei conti Bardi di Vernio. Ne risultò l'inventario del 1769 con la descrizione di circa 100 filze, segnate con lettere alfabetiche e munite di repertori interni che ne elencavano il contenuto. Al tempo di Neri (1790-1862) di Tommaso Guadagni, del ramo detto di S. Spirito, fu dato seguito all'inventario del Casini, con la descrizione datata 1824, delle filze più recenti segnate con numero d'ordine. La figlia di Neri, Ottavia, andò in sposa ai Dufour Berte, portando con sé beni e archivio e fu Guitto di Guadagno Guadagni, del ramo parallelo, ad acquistare dai Dufour lo spezzone di archivio ancora conservato dalla famiglia. Il 12 agosto 1941, ne denunciava infatti alla Prefettura la presenza presso l'edificio della sua villa. Le pergamene Guadagni rimanevano tuttavia ai Dufour Berte.
Dalla prima dichiarazione di notevole interesse storico, n. 121 del 30 ottobre 1965, all'ultima, n. 664 del 14 gennaio 1995, ne sono state emesse altre a dimostrare l'interesse che la Soprintendenza Archivistica ha sempre riservato a questo importante archivio fiorentino. Nel settembre 2005 è stato compilato, a cura della Soprintendenza Archivistica, un elenco di consistenza per il deposito del fondo presso l'Archivio di Stato di Firenze e nell'anno 2007 l'intero archivio è stato riordinato e descritto in un inventario.
L'archivio è stato successivamente acquistato dallo Stato italiano e collocato in forma definitiva presso l'Archivio di Stato di Firenze.
Descrizione: Oltre alla documentazione di casa Guadagni, l'archivio contiene documentazione relativa a Ottavia Benigna Piccolomini d'Aragona (+ 1725), sorella del principe di Nakod e moglie di Pier Antonio Guadagni (1629-1709), e a Ottavia del Ruota (+ 1766), moglie di Ottavio di Pier Antonio Guadagni e ultima della sua famiglia.
Filze:
- "D", Filze patrimoniali, 24 filze segnate 1-22 (i nn. 11 e 18 hanno il bis)
- "E" Memorie, 9 filze segnate 1-9
- "F" Benefici ecclesiastici, 5 filze segnate 1-5
- "G" Fonti, 7 filze segnate 1-7
- "H" Fitto di Pisa, con beni di Livorno e Carrara, 15 filze segnate 1-15
- "I" Divise di eredità, con carte Vespucci, Baldovinetti, Del Ruota, Rendola e di altri, 25 filze segnate 1-25
- "L" Da Ruota, ricevute e conti saldati, 1 filza segnata 1
- "N" Amministrazione varia, 3 filze segnate 1-3
- "O" Varie, 4 filze segnate 1-4
- "R" Decime Guadagni e Altemps, 2 buste di Decime e causa Guadagni Altemps
- "S" Fitto di Montespertoli, Beni di Firenze, 17 filze segnate 1-17
"Instrumenti e scritture Guadagni", 30 filze numerate 1-35 (mancano i nn. 22, 30, 32-34) (sec. XV-XIX)
"Ricevute diverse", 28 filze (1658-1814)
"Ricevute di spese fatte a Vienna da Vieri Guadagni inviato da S. A. S.", 1 busta (1708-1717)
"Scritture diverse", 13 filze segnate A-P
Memorie familiari, onoroficenze, 29 buste, 2 pergamene
Processi, 4 buste
Amministrazione:
- Entrata e uscita, 31 registri
- Debitori e creditori, 271 registri
- Libri di amministrazione, 85 registri
- Ricevute, 39 filze, 29 vacchette
- Contabilità, 31 registri
- Inventari di beni, 8 registri
- Decimari e cabrei, 7 registri
- Ipoteche, 3 registri
Fattorie:
- Saldi, 141 registri
- Libri di amministrazione, 46 registri
- Ricevute, 10 buste
- "A" La Luna, Parrana, Masseto, Montespertoli, Arena, 62 buste
- "B" Fonti, Montecchio, Tigliano, Montemurlo, 35 buste
Materiale a stampa, 9 buste
Miscellanee, 74 fra pacchi e buste
- "S" Fitto di Montespertoli, Beni di Firenze, 17 filze segnate 1-17
"Instrumenti e scritture Guadagni", 30 filze numerate 1-35 (mancano i nn. 22, 30, 32-34) (sec. XV-XIX)
"Ricevute diverse", 28 filze (1658-1814)
"Ricevute di spese fatte a Vienna da Vieri Guadagni inviato da S. A. S.", 1 busta (1708-1717)
"Scritture diverse", 13 filze segnate A-P
Memorie familiari, onoroficenze, 29 buste, 2 pergamene
Processi, 4 buste
Amministrazione:
- Entrata e uscita, 31 registri
- Debitori e creditori, 271 registri
- Libri di amministrazione, 85 registri
- Ricevute, 39 filze, 29 vacchette
- Contabilità, 31 registri
- Inventari di beni, 8 registri
- Decimari e cabrei, 7 registri
- Ipoteche, 3 registri
Fattorie:
- Saldi, 141 registri
- Libri di amministrazione, 46 registri
- Ricevute, 10 buste
- "A" La Luna, Parrana, Masseto, Montespertoli, Arena, 62 buste
- "B" Fonti, Montecchio, Tigliano, Montemurlo, 35 buste
Materiale a stampa, 9 buste
Miscellanee, 74 fra pacchi e buste
Informazioni sulla numerazione: Il codice alfanumerico delle filze patrimoniali è stato attribuito da Francesco Casini nel 1767, durante il suo riordino dell'archivio. Il numero di corda da 1 a 1039 è stato attribuito a tutte le unità archivistiche, nel corso della compilazione dell'elenco di deposito presso l'Archivio di Stato di Firenze (settembre 2005).
Strumenti di ricerca:
Rita Romanelli, Guadagni, famiglia. Inventario dell'archivio
Strumenti di ricerca interni al fondo: "Repertorio alfabetico delle filze patrimoniali", compilato a cura del canonico Francesco Casini di Prato nel 1769.
Documentazione collegata:
Archivio Dufour Berte (Firenze), Fondo Guadagni
La documentazione è stata prodotta da:
Guadagni
La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Firenze
Bibliografia:
Romanelli R., Guida all'inventario dell'Archivio Guadagni di Firenze, in "Opus incertum", 3, 2007, pp. 88-102
Redazione e revisione:
Insabato Elisabetta, 2012/01/16, supervisione della scheda
Romanelli Rita, 2005/09/10, prima redazione
Romanelli Rita, 2011/12/04, rielaborazione