complesso di fondi / superfondo
First and last date: 1948 - 1991
Consistence: Number of items 313: regg. 7, fascc. 304 in bb. 83, bb. 2
Archival history: I primi dati relativi al superfondo sono stati rilevati in occasione del censimento degli archivi dei partiti politici locali, realizzato a partire dall'inizio degli anni Novanta dalla Soprintendenza archivistica per l'Umbria.
Successivamente, in seguito al terremoto del 1997, si è reso necessario il trasferimento della documentazione dalla sede di via Mazzini, danneggiata dal sisma, in locali siti in via Orfini, dove si è svolto anche un intervento di depolverizzazione; nel 2003 è stato poi avviato il lavoro di ordinamento ed inventariazione, conclusosi con la pubblicazione a stampa dello strumento di ricerca nel 2005. Successivamente, nell'ambito del progetto regionale umbro .DOC, i nove inventari in esso compresi sono stati riversati nel software Sesamo 4.1 dall'archivista Michele Iodice, per favorirne la pubblicazione on line.
L'archivio è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante con provvedimenti del 30 ottobre 2003 e 6 giugno 2005. Attualmente è di proprietà della Fondazione Pietro Conti dei Democratici di Sinistra dell'Umbria, ma è conservato a Foligno in via Mazzini, presso la sede del Partito democratico.
Description: Il superfondo è stato prodotto dal Comitato comprensoriale Valle Umbra Sud e dall'Unione comunale di Foligno; durante la sistemazione della documentazione non è stato possibile separare le carte afferenti alle due diverse strutture dirigenti del partito.
Contiene gli statuti, gli atti relativi ai congressi e alle conferenze, le carte prodotte dagli organismi dirigenti e dalle strutture organizzative, atti del tesseramento, corrispondenza, documentazione elettorale, atti relativi all'attività politica dell'ente attraverso le commissioni interne, manifesti, atti contabili, rassegna stampa e materiale fotografico.
Organization: La fase iniziale del lavoro ha visto la separazione di tutti i documenti successivi al 1991, prodotti dalle formazioni politiche che si sono sostituite al Partito comunista italiano, in quanto queste non erano comprese nell'intervento. L'ordinamento del superfondo è stato guidato da uno strumento di ricerca interno, una sorta di repertorio con classificazione e numero dei fascicoli, utilizzato nei primi anni Ottanta. L'archivio è strutturato in undici serie delle quali cinque ulteriormente suddivise in sottoserie. Le serie sono organizzate secondo un ordine che segue lo schema dettato dalle norme della dottrina archivistica: prima la documentazione relativa alle istanze statutarie e decisionali dei soggetti produttori, poi le carte generatesi nello svolgimento delle funzioni dell'ente, infine i documenti di natura contabile. Le unità archivistiche presenti in ciascuna serie e sottoserie sono sistemate in ordine cronologico.
Information on numbering items: La numerazione dei registri e delle buste è progressiva da 1 a 92. La numerazione dei fascicoli riparte da 1 per ciascuna serie e sottoserie.
Finding aids:
Rossella Santolamazza, Andrea Senigaglia, Partito comunista italiano - PCI. Comitato comprensoriale Valle Umbra Sud e Unione comunale di Foligno. Inventario
Finding aid in the fond: Repertorio dei fascicoli.
The documents were created by:
Partito comunista italiano - PCI. Comitato comprensoriale Valle Umbra Sud
Partito comunista italiano - PCI. Unione comunale di Foligno
The documents are kept by:
Fondazione Pietro Conti Umbria
Bibliography:
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L'UMBRIA, DEMOCRATICI DI SINISTRA DI FOLIGNO, Archivi del partito comunista italiano di Foligno e fondi aggregati 1944 - 1993. Inventari dei fondi e catalogo delle opere a stampa, a cura di A. SENIGAGLIA, coordinamento scientifico di R. SANTOLAMAZZA, Perugia, 2005 (Segni di civiltà. Quaderni della Soprintendenza archivistica per l'Umbria, 23), 40 - 147
Editing and review:
Robustelli Giovanna, 2005/11/17, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2012/03/27, supervisione della scheda
Access:
Su richiesta, rivolgendosi ai responsabili della Fondazione Pietro Conti Umbria.