56127 Pisa (Pisa)
Telefono: 050573749
E-mail: bu-pi.orientamento@beniculturali.it
Siti web:
Biblioteca universitaria
Tipologia: ente di istruzione e ricerca
La Biblioteca Universitaria di Pisa fu aperta al pubblico nel 1742 nei locali situati sotto la Specola astronomica in via Santa Maria, attualmente sede della Domus Galilaeana. Il primo nucleo librario fu costituito dalla biblioteca privata del Prof. Giuseppe Averani (1662-1738) ricevuto per disposizione testamentaria. Il nucleo originario fu accresciuto, negli anni successivi, con lasciti, doni di privati e con lo smembramento delle biblioteche delle Corporazioni religiose soppresse. Risale al 1757 l'acquisto di circa seimila volumi appartenuti all'erudito fiorentino Anton Francesco Gori di interesse archeologico e antiquario. Nel 1771 furono poi assegnate alla Biblioteca per volontà del Granduca numerose opere della Biblioteca Medicea-Palatina-Lotaringia. Con l'abolizione del Monastero dei Camaldolesi di San Michele in Borgo i manoscritti del padre Guido Grandi ne arricchirono il patrimonio. Ulteriore acquisizione settecentesca fu il piccolo ma prezioso fondo dell'Orto Botanico e del carteggio di Gaetano, Pietro e Paolo Savi.
Ottocenteschi sono i fondi importanti e pregevoli tra i quali ricordiamo i manoscritti dell'egittologo Ippolito Rosellini (direttore della biblioteca dal 1835 al 1843), i numerosi volumi acquisiti per disposizione testamentaria del Provveditore dell'Università Angelo Fabroni, il fondo costituito a proprie spese da Giuseppe Piazzini dal 1820 al 1832, periodo in cui tenne la direzione della biblioteca, i fondi Provenzal, Cannizzaro e Rosini, la raccolta filologica di Michele Ferrucci (direttore della biblioteca dal 1848 al 1881), le più recenti biblioteche scientifiche di Filippo Corridi e Sebastiano Timpanaro, le collezioni mediche di Diomede Buonamici e Antonio Feroci e la raccolta storico-letteraria del Prof. Alessandro D'Ancona.
Sin dal 1823 ha sede nel palazzo quattrocentesco della Sapienza di cui occupa le ali poste a nord-ovest del piano nobile, dove sono situati i locali destinati all'utenza, le sale di consultazione e gli uffici, e le ali a sud-ovest del secondo piano, adibite a magazzini librari. La Sala Lettura e la Sala Riservata mantengono le originali scaffalature lignee. Dal 2012, a seguito dell'avvio dei lavori di ristrutturazione dell'edificio, la Biblioteca è ospitata presso i locali del Museo di San Matteo.
Sin dal 1823 ha sede nel palazzo quattrocentesco della Sapienza di cui occupa le ali poste a nord-ovest del piano nobile, dove sono situati i locali destinati all'utenza, le sale di consultazione e gli uffici, e le ali a sud-ovest del secondo piano, adibite a magazzini librari. La Sala Lettura e la Sala Riservata mantengono le originali scaffalature lignee. Dal 2012, a seguito dell'avvio dei lavori di ristrutturazione dell'edificio, la Biblioteca è ospitata presso i locali del Museo di San Matteo.
Complessi archivistici:
Barsanti Eugenio (fondo)
Bonaini Francesco (fondo)
Botto Gaspare (fondo)
Cannizzaro Stanislao (fondo)
Carmignani Giovanni (fondo)
Carrara Francesco (fondo)
Ceci Antonio (fondo)
Centofanti Silvestro (Biblioteca universitaria di Pisa) (fondo)
Corridi Filippo (fondo)
D'Ancona Alessandro (Università degli studi di Pisa) (fondo)
De Benedetti Salvatore (fondo)
Ferrucci Michele (fondo)
Franceschi Ferrucci Caterina (fondo)
Gerbi Ranieri (fondo)
Mossotti Ottaviano Fabrizio (fondo)
Orsini, Ferdinando, Rocco e Carlo (fondo)
Paoli Alessandro (fondo)
Pecchiai Pietro (fondo)
Pilla Leopoldo (fondo)
Piria Raffaele (fondo)
Provenzal Giulio (fondo)
Puccinotti Francesco (fondo)
Rosellini Ippolito (fondo)
Rosini Giovanni (fondo)
Salvini Salvino (fondo)
Savi, Gaetano, Paolo e Pietro (fondo)
Torri Alessandro (fondo)
Redazione e revisione:
Bahrabadi Jaleh, 2018 aprile, integrazione successiva
Capannelli Emilio, revisione
Ceccarini Elena, 2021/09/24, revisione
Morotti Laura, 2011/10, rielaborazione