Baldessari Luciano

fondo

Estremi cronologici: 1915 - 1980

Consistenza: Unità 270: 1022 opere grafiche (disegni, tempere, acquarelli, collages), 29 modelli tridimensionali, 1 prototipo, 4 sculture, 1 oggetto di industrial design; in 270 unità archivistiche

Storia archivistica: Il fondo faceva parte della collezione dell'architetto Zita Mosca Baldessari, che aveva dedicato ad esso alcuni locali presso il proprio studio professionale. Il Comune di Milano lo ha acquisito progressivamente tra il 2002 e il 2005.

Descrizione: L'archivio è stato suddiviso in quattro tranche, in base ad un criterio cronologico, che evidenzia l'evoluzione personale e artistica dell'architetto.
La prima tranche del fondo, acquisita nel 2002, comprende opere di pittura, scenografia ed architettura d'interni (arredamenti e allestimenti) realizzate dal 1915 al 1938.
Della seconda tranche, acquisita nel 2003, fanno parte opere che datano dal 1925 (alcune serie di acquerelli realizzati in Italia e in Francia) fino alla vigilia della guerra (lo Stabilimento Italcima a Milano del 1935, in collaborazione con Giò Ponti, il Palazzo della Civiltà Italiana all'E42, Roma 1937), i progetti per la Fontana nel parco della Triennale, Milano 1957 e la Fontana del Risparmio, Milano 1961-62.
(a queste due prime tranche corrispondono le partizioni descritte nelle schede collegate alla presente descrizione).

La terza tranche documenta l'attività svolta da Baldessari per esposizioni temporanee e permanenti in Italia e all'estero, tra cui: la Pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano, il Teatro della Moda E.Arden di New York, la IX Triennale di Milano, le mostre dedicate all'arte e alla civiltà etrusca (Milano 1955), a Modigliani (Milano 1958), Van Gogh (Milano 1952), Segantini (Arco di Trento 1958), Romanino (Brescia 1965), Fontana (Milano 1972).
Sono presenti, inoltre, documenti progettuali elaborati per la realizzazione di monumenti a Milano, New York, Rovereto, Giubiano (Va) e di allestimenti scenografici per opere teatrali rappresentate a Milano tra il 1929 e il 1932.
La quarta e ultima tranche della collezione Mosca-Baldessari comprende, infine, disegni, modelli tridimensionali e prototipi, acquerelli, collage e sculture, tra cui gli importanti progetti per i Padiglioni Breda alla Fiera Internazionale di Milano (1951 - 1955), numerose pitture del periodo americano (1939 - 1948), studi scenografici per opere teatrali allestite a New York.

Informazioni sulla numerazione: La Segnatura definitiva si compone di 4 elementi: l'indicazione univoca del fondo (BALD); l'indicazione della tranche di appartenenza in numero romano (I, II, III, IV); una lettera indicante la sezione (es. nella prima tranche: A indica disegni; B scenografie; C allestimenti, etc.); un numero identificativo dell'oggetto, accompagnato eventualmente da una lettera. La numerazione ricomincia da capo in ogni sezione di inventariazione.

Siti web:
Inventario del fondo Baldessari Luciano

Strumenti di ricerca interni al fondo: Esiste un inventario analitico per le prime 2 tranche (realizzato in Sesamo 4.1 e pubblicato in Lombardia Beni Culturali); le altre 2 tranche sono corredate da un inventario analitico consultabile presso il CASVA, soggetto Conservatore dell'archivio.

La documentazione è stata prodotta da:
Baldessari Luciano

La documentazione è conservata da:
Comune di Milano. Biblioteca archeologica - Biblioteca d'arte - Centro di alti studi sulle arti visive - CASVA

Bibliografia:
Graziella Leyla Ciagà (a cura di), Il censimento delle fonti. Gli archivi di architettura in Lombardia, Milano 2003, (Quaderni del C.A.S.V.A., 1)., 32 - 33
Luciano Baldessari e Milano. Progetti e realizzazioni in Lombardia, a cura di Graziella Leyla Ciagà, Milano 2005 (Quaderni del C.A.S.V.A.,4), con ampia bibliografia.

Redazione e revisione:
Doneda Cristina, 2005/02/17, prima redazione
Pernich Elisabetta, 2009/06/22, supervisione della scheda
Vichi Andrea Carlo, 2009/09/10, revisione