Estremi cronologici: 1807 - 1998
Consistenza: Unità 2860: regg. 1066, bb. 72, fascc. 1752
Storia archivistica: "La storia dell'archivio comunale presenta un succedersi di situazioni brillanti accanto ad altre, più numerose, di trascuratezza che hanno accumulato disordine annullando, fra l'altro, la regolarità organizzativa e gestionale dei periodi precedenti" (Introduzione all'inventario, p. 9).
Gli atti più antichi non si rinvengono presso il Comune ma si conservano presso l'Archivio di Stato di Lecce dove sono confluiti nel fondo "Scritture delle università e feudi (poi comuni) di Terra d'Otranto" in ottemperanza al "Regolamento per la esibizione nel Grande Archivio di Napoli e negli Archivi provinciali delle carte appartenenti alle diverse pubbliche amministrazioni", contenuto nel decreto di approvazione n° 7191 del 26 ottobre 1841 e del successivo regolamento diramato attraverso le circolari dell'intendente di Terra d'Otranto del 1843. Infatti, tutti gli atti delle università, poi comuni, della provincia di Terra d'Otranto furono depositati presso l'Archivio provinciale perché le locali amministrazioni non garantivano le condizioni necessarie per un buona conservazione delle proprie carte.
Nel periodo preunitario si avvia una organizzazione degli atti del carteggio in fascicoli annuali, proseguita anche nel periodo postunitario. Nel 1876 si dota l'archivio di nuovi scaffali, si proteggono i fascicoli con nuove copertine e si condizionano in faldoni, si rilegano i registri smembrati, si avvia una più articolata organizzazione per materie di affari utilizzando un titolario in uso in un comune limitrofo. Nel 1914 l'archivio si ritrova in disordine a causa del cambiamento della sede comunale ed al trasporto degli atti racchiusi nei sacchi. Nel 1926 e 1927 si acquistano nuovi scaffali e si recuperano gli atti conservati nei sacchi e si riordinano secondo le istruzioni ministeriali del 1897. Il riordinamento dell'archivio viene proseguito negli anni '30, ma nel 1938 in un passaggio di consegna tra segretari comunali risultano conservate alla rinfusa moltissime pratiche e disorganizzato l'archivio corrente. Varie operazioni di scarto vengono effettuate nel 1933, nel 1940 e nel 1956 quando vengono scartati tra l'altro i protocolli della corrispondenza dal 1879 al 1919. Ma i lavori di riordinamento e inventariazione che hanno determinato l'attuale stato di sistemazione dell'archivio storico sono stati avviati nel 1997 e affidati alla cooperativa "Obiettivo giovani" di Cavallino-Maglie (delibera della Giunta comunale 28 febbraio 1997 n° 71). Nel 2001 viene realizzato l'inventario analitico dell'archivio storico a cura di un operatore in possesso di esperienza e di titoli culturali idonei.
Descrizione: Il fondo è articolato in archivio preunitario e archivio postunitario.
Ordinamento: Il fondo archivistico è stato riordinato nel rispetto della organizzazione originaria degli atti, in serie e sottoserie archivistiche con caratteristiche omogenee ed uniformi in relazione alla natura e alla forma dei documenti, all'oggetto e alla materia, alle funzioni ed ai procedimenti.
L'archivio preunitario si compone di serie e sottoserie chiuse con numerazione unica continua. Il carteggio, suddiviso in due parti, rispetta, nella prima parte, l'organizzazione annuale degli atti, nella seconda parte, le materie desunte dai titoli originali riscontrati sulle unità archivistiche.
L'archivio postunitario si compone di serie e sottoserie con numerazione propria aperta. Il Carteggio generale costituisce serie unica con numerazione aperta e risulta suddivisa in quindici sottoserie relative alle materie delle categorie e delle classi previste dal Titolario di archiviazione del 1897.
Strumenti di ricerca:
Antonio Negro, Comune di Sogliano Cavour. Inventario dell'archivio storico
Documentazione collegata:
Conclusioni del Decurionato, 1820-1847, fasc. 1. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI LECCE, Scritture delle Università e feudi (poi comuni) di Terra d'Otranto, Sogliano Cavour.
Atti amministrativi e giudiziari, 1791-1810, fascc. 2. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI LECCE, Scritture delle Università e feudi (poi comuni) di Terra d'Otranto, Sogliano Cavour.
Catasto onciario, Si tratta di una riproduzione in microfilm dall'originale che si trova presso l'Archivio di Stato di Napoli [post 1740]. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI LECCE, Scritture delle Università e feudi (poi comuni) di Terra d'Otranto, Sogliano Cavour.
La documentazione è stata prodotta da:
Comune di Sogliano Cavour
La documentazione è conservata da:
Comune di Sogliano Cavour
Bibliografia:
"Guida dell'Archivio di Stato di Lecce", a cura di G. DIBENEDETTO, Bari, Editrice tipografica, 1989.
"Cultura e storia locale in Terra d'Otranto", vol. II, "Gli archivi locali per la storia di Terra d'Otranto. Atti del convegno di studio, Copertino 13-14 ottobre 1989", a cura di D. PORCARO MASSAFRA, Galatina, Congedo, 1991.
M. PASTORE, "Scritture delle università e feudi (poi comuni) in Terra d'Otranto", estratto da "Archivio Storico Pugliese", a. XXIV (1971), fasc. III-IV, Bari, Tipografia del Sud, pp. 241-311.
"Archivio di Stato di Lecce", in "Guida generale degli Archivi di Stato italiani", II, Roma, 1983.
Redazione e revisione:
Latrofa Pasqua Vita - direzione lavori Rita Silvestri, 2005/06/06, rielaborazione
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2015/07/27, supervisione della scheda
RSAS, 2003/03/31 - 1996/06/27, anagrafe: prima redazione
Saracino Annalisa, 2005/01/24, revisione
Modalità di consultazione:
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