fondo
Estremi cronologici: 1806 - 1976
Consistenza: Unità 1534: regg.712, voll.13, bb.577, fascc.232
Storia archivistica: L'archivio storico è stato riordinato nei primi anni '60, con finanziamenti comunali. Gli atti più antichi non si rinvengono presso il Comune ma si conservano presso l'Archivio di Stato di Lecce dove sono confluiti nel fondo "Scritture delle università e feudi (poi comuni) di Terra d'Otranto" in ottemperanza al "Regolamento per la esibizione nel Grande Archivio di Napoli e negli Archivi provinciali delle carte appartenenti alle diverse pubbliche amministrazioni", contenuto nel decreto di approvazione n° 7191 del 26 ottobre 1841 e del successivo regolamento diramato attraverso le circolari dell'intendente di Terra d'Otranto del 1843. Infatti, tutti gli atti delle università, poi comuni, della provincia di Terra d'Otranto furono depositati presso l'Archivio provinciale perché le locali amministrazioni non garantivano le condizioni necessarie per un buona conservazione delle proprie carte.
Risale al 1985 l'istituzione formale della sezione separata d'archivio con delibera della Giunta municipale 24 settembre 1985 n° 759 l'approvazione di un piano organico di intervento per l'archivio storico che non è stato attuato.
Nel 2001 dopo il trasferimento nella sede municipale di via De Jatta l'archivio storico viene inserito nel progetto di precatalogazione informatizzata predisposto dalla Soprintendenza archivistica per la Puglia, finanziato dal Ministero per i Beni e le attività culturali - Direzione generale per gli archivi - per l'esercizio finanziario 2001, e cofinanziato dal Comune per la redazione di un inventario analitico.
Descrizione: Il fondo è articolato in archivio preunitario e archivio postunitario.
Ordinamento: Il fondo archivistico è stato riordinato nel rispetto della organizzazione originaria degli atti, in serie e sottoserie archivistiche con caratteristiche omogenee ed uniformi in relazione alla natura e alla forma dei documenti, all'oggetto e alla materia, alle funzioni ed ai procedimenti.
L'archivio preunitario ha una numerazione unica continua.
L'archivio postunitario si compone di serie e sottoserie con numerazione propria aperta. Il Carteggio generale degli affari costituisce serie unica con numerazione aperta e risulta suddivisa in quindici sottoserie relative alle materie delle categorie e delle classi previste dal Titolario di archiviazione del 1897.
Strumenti di ricerca:
Sandra Congedo, Comune di Parabita. Inventario dell'archivio storico
Documentazione collegata:
Conclusioni del Decurionato, 1820-1821, fasc. 1. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI LECCE, Scritture delle Università e feudi (poi comuni) di Terra d'Otranto, Parabita.
Atti amministrativi e giudiziari, 1494-1781, fascc. 7. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI LECCE, Scritture delle Università e feudi (poi comuni) di Terra d'Otranto, Parabita.
Catasti onciari, 1744; 1788, voll. 2. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI LECCE, Scritture delle Università e feudi (poi comuni) di Terra d'Otranto, Parabita.
La documentazione è stata prodotta da:
Comune di Parabita
La documentazione è conservata da:
Comune di Parabita
Bibliografia:
"Guida dell'Archivio di Stato di Lecce", a cura di G. DIBENEDETTO, Bari, Editrice tipografica, 1989.
"Cultura e storia locale in Terra d'Otranto", vol. II, "Gli archivi locali per la storia di Terra d'Otranto. Atti del convegno di studio, Copertino 13-14 ottobre 1989", a cura di D. PORCARO MASSAFRA, Galatina, Congedo, 1991.
M. PASTORE, "Scritture delle università e feudi (poi comuni) in Terra d'Otranto", estratto da "Archivio Storico Pugliese", a. XXIV (1971), fasc. III-IV, Bari, Tipografia del Sud, pp. 241-311.
"Archivio di Stato di Lecce", in "Guida generale degli Archivi di Stato italiani", II, Roma, 1983.
Redazione e revisione:
Latrofa Pasqua Vita - direzione lavori Rita Silvestri, 2005/06/05, rielaborazione
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2015/07/20, supervisione della scheda
MP, 1996/10/03 - 1996/10/11, anagrafe: prima redazione
Saracino Annalisa, 2005/01/22, revisione
Modalità di consultazione:
a richiesta