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Comune di Giovinazzo

fondo

Estremi cronologici: 1784 - 1962

Consistenza: Unità 421: bb./regg. 421

Storia archivistica: L'archivio comunale di Giovinazzo ha subito notevoli perdite dovute a uno stato conservativo spesso precario, determinando vistose lacune in alcune serie documentarie. Fino al 1965 circa l'archivio era tenuto in maniera conforme a quanto prescritto dalla legge, sia per l'ottima conservazione e il buon ordinamento delle carte, sia per la completezza delle serie archivistiche, solo in parte minata dalla perdita in epoca imprecisata di alcuni atti del carteggio anteriori al 1870, sia per la regolarità delle procedure di scarto, l'ultimo dei quali autorizzato con delibera del Consiglio comunale n. 73 del 14 marzo 1936. L'archivio risultava ordinato cronologicamente ed era provvisto di un indice della documentazione; nel 1954 era stato inoltre compilato un elenco cronologico dei registri.
Tra il 1965 e il 1969, divenuta pericolante la sede comunale, iniziò una serie di trasferimenti dell'archivio il cui primo effetto fu lo smembramento delle carte in vari locali di fortuna, con conseguente dispersione di atti: parte della documentazione fu accatastata senza alcun ordine in un vano della vecchia sede municipale in piazza Umberto, parte in un edificio in via Santa Maria degli Angeli che accoglieva provvisoriamente gli uffici comunali, parte in due locali di uno stabile precedentemente occupato dalla Pretura; gli uffici di stato civile, anagrafe e leva, insieme ai relativi archivi, furono infine trasferiti al pianterreno del nuovo palazzo di città in piazza Vittorio Emanuele II.
Nel 1977 l'allagamento di un locale al piano seminterrato della nuova sede municipale, dove era stata trasferita quasi interamente la documentazione, provocò il deterioramento di numerosi atti, tra cui i registri del catasto murattiano e i bilanci comunali. Nello stesso anno si procedette al riordinamento e all'inventariazione delle carte fino al 1945 circa; i lavori, eseguiti con la consulenza tecnica di funzionari dell'amministrazione archivistica e ultimati nel 1979, evidenziarono le tracce di un antico ordinamento che estese anche ai documenti più antichi la classificazione secondo le 15 categorie del Titolario Astengo, previsto dalla circolare del Ministero dell'Interno 1 marzo 1897 n. 17100/2 per i soli atti prodotti a partire da tale data: la sedimentazione dell'intera documentazione nelle 15 categorie rese perciò necessario rispettare l'organizzazione data dal comune all'archivio a seguito delle disposizioni ministeriali.

Descrizione: L'archivio è strutturato in serie documentarie corrispondenti alle 15 categorie previste dal Titolario Astengo del 1897 (non è presente la categoria XIV Oggetti diversi): le serie Amministrazione, Finanze e Leva e truppa contengono sia atti particolari di natura omogenea sia carteggio riferibili alla rispettiva categoria; le restanti serie (Opere pie e beneficenza; Polizia urbana e rurale; Sanità ed igiene; Governo; Grazia, giustizia e culto; Istruzione pubblica; Lavori pubblici; Agricoltura, industria e commercio; Stato civile, censimento e statistica; Esteri; Pubblica sicurezza) sono costituite solo da carteggio.

Ordinamento: Le serie documentarie in cui è articolato il fondo sono sedimentate e ordinate nel rispetto delle categorie e delle classi previste dal Titolario Astengo; all'interno della singola classe la documentazione è ordinata secondo un criterio di successione cronologica. Gli atti particolari di natura omogenea sono ordinati cronologicamente nell'ambito della categoria di appartenenza, con numerazione unica.

Informazioni sulla numerazione: Il fondo è numerato con un'unica numerazione da 1 a 421 per buste e registri; la numerazione dei fascicoli riprende da 1 al cambio di busta.

Strumenti di ricerca:
Arcangela Elda Pellegrini, Eugenia Vantaggiato, Comune di Giovinazzo. Scheda di censimento dell'archivio
Gioacchino Gesmundo, Domenica Porcaro Massafra, Odoardo Voccoli, Comune di Giovinazzo. Inventario dell'archivio storico

Documentazione collegata:
Atti demaniali, 1806-1933. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI BARI, Giovinazzo.
Catasto onciario, 1751-1807. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI BARI, Giovinazzo.
Delibere del Parlamento, 1551-1762, b. 1. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI NAPOLI, Fondo Volpicella, Giovinazzo.
Catasto provvisorio terreni di Giovinazzo, 1818-1930. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI BARI, Catasto provvisorio terreni di Giovinazzo.

La documentazione è stata prodotta da:
Comune di Giovinazzo
Universitas di Giovenazzo

La documentazione è conservata da:
Comune di Giovinazzo


Bibliografia:
G. DIBENEDETTO, "Gli Archivi di Stato di Terra di Bari", Roma, Il centro di ricerca editore, 1976.
M. BONSERIO, "Le conclusioni decurionali della città di Giovinazzo (anni 1551-1762)", Giovinazzo, serigrafia Levante, 1994.
MAZZOLENI, Jole, "Le fonti documentarie e bibliografiche dal sec. X al sec. XX conservate presso l'Archivio di Stato di Napoli", vol. I, Napoli, Arte Tipografica, 1974

Redazione e revisione:
Lucchi Laura Annalisa - direzione lavori Eugenia Vantaggiato, 2006/05/12, rielaborazione
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2015/06/24, supervisione della scheda

Modalità di consultazione:
A richiesta


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