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Comune di Copertino

fondo

Estremi cronologici: 1753 - 1959

Note alla datazione: 1753; 1813-1959

Consistenza: Unità 1488: regg. 199, voll. 32, fascc. 1257 in bb. 121

Storia archivistica: Con l'abolizione della feudalità e l'istituzione dei Consigli decurionali a norma delle leggi 8 agosto e 18 ottobre 1806, nn. 132 e 211, incominciò a porsi il problema della corretta tenuta delle carte prodotte dall'amministrazione comunale. Nel gennaio del 1811 venne compilata una nota spese per l'acquisto di uno "stipone per potersi conservare tutti gli libri dello stato civile... e di uno stipetto per potersi conservare tutte le carte correnti". Cinque anni dopo, con la legge del 12 dicembre 1816, n. 570 vennero precisati i compiti del cancelliere archiviario, tra cui quello di conservare e tutelare gli atti amministrativi comunali all'interno dell'archivio. Data la frequente incuria ed indolenza del cancelliere-archiviario nei confronti delle carte venne ordinata, per mezzo di una disposizione del 1833 dettata dall'intendente Carlo Ungaro, la redazione del primo inventario relativo a tutte le carte conservate in archivio. Qualche anno dopo, con l'emanazione del regio decreto 20 agosto 1842, venne stabilito il versamento negli archivi provinciali di tutte le carte dell'amministrazione civile. Negli anni 1843 e 1845, numerosi comuni della provincia di Lecce versarono all'archivio della provincia di Lecce buona parte del proprio patrimonio pergamenaceo e cartaceo più antico. In tale circostanza, il comune di Copertino provvide a versare il catasto, le conclusioni decurionali, gli appalti ed i titoli di proprietà datati 1710-1834. Nel 1845, il materiale pergamenaceo venne poi trasferito nel Grande Archivio di Napoli, a differenza delle scritture cartacee che rimasero a Lecce.
Nel 1850, per disposizione dell'Intendente Carafa, gli atti riguardanti gli affari esauriti o non più necessari al disbrigo delle pratiche correnti furono suddivisi in 8 caselle costituenti il "Vecchio archivio". Al contrario, tutti gli atti correnti riguardanti le pratiche ancora in corso furono suddivisi in 20 caselle appartenenti al "nuovo archivio". Nel 1873 venne redatto il secondo "Inventario delle carte, Registri e Documenti esistenti nell'Archivio comunale". Esso conteneva l'elenco e la descrizione dettagliata dei volumi, dei fascicoli e dei registri relativi a ciascuna casella in cui era suddiviso lo stesso armadio-scaffale. Depauperamenti della documentazione si registrarono, intorno al 1930, a seguito dell'emanazione del r.d. l. del 10 agosto 1928, n. 2034 e di successive circolari, quando venne ordinato lo scarto di tutti gli atti d'archivio ritenuti inutili. Nel 1935, infatti, vennero ceduti alla Croce rossa italiana ben 7 sacchi del peso complessivo di 317 Kg., comprendenti documentazione varia dal 1823 al 1928. Tale scarto venne autorizzato dal dott. Filangieri, reggente del Regio Archivio di Napoli. (Giuseppina Conte)
Il riordinamento e l'inventariazione dell'archivio storico comunale sono stati realizzati nel 1987 con i contributi concessi dalla Regione Puglia ai sensi della legge regionale n. 34 del 24 novembre 1982.


Descrizione: Il fondo è articolato in archivio preunitario e postunitario. L'archivio preunitario si compone di un carteggio organizzato in titoli e della serie delle conclusioni del decurionato. L'archivio postunitario è costituito dalla serie del carteggio generale, organizzato in categorie, e dalle serie particolari.

Ordinamento: Il fondo è stato riordinato nel pieno rispetto dell'originaria archiviazione degli atti e secondo i criteri di ordinamento dell'archivio preunitario e postunitario. L'archivio preunitario si compone di una serie con numerazione unica chiusa, a differenza dell'archivio postunitario costituito da serie aperte con numerazione propria.

Strumenti di ricerca:
Giuseppina Conte, Comune di Copertino. Inventario dell'archivio storico

Documentazione collegata:
Catastuolo, 1801-1802, vol. 1. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI LECCE, Scritture delle Università e feudi (poi comuni) di Terra d'Otranto, Copertino.
Conclusioni del Decurionato, 1805-1843, fasc. 1. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI LECCE, Scritture delle Università e feudi (poi comuni) di Terra d'Otranto, Copertino.
Atti amministrativi e giudiziari, 1795-1812, fascc. 5. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI LECCE, Scritture delle Università e feudi (poi comuni) di Terra d'Otranto, Copertino.
Catasto onciario, 1741, voll. 2. Conservata presso: ARCHIVIO DI STATO DI LECCE, Scritture delle Università e feudi (poi comuni) di Terra d'Otranto, Copertino.

La documentazione è stata prodotta da:
Comune di Copertino
Universitas di Copertino

La documentazione è conservata da:
Comune di Copertino


Bibliografia:
G. CONTE, "L'archivio storico comunale di Copertino", in "Copertino in epoca moderna e contemporanea. Vol. I: le fonti documentarie. Inventari", a cura di Mario Spedicato, Galatina (LE), Congedo, 1989., 99-175
"Cultura e storia locale in Terra d'Otranto", vol. II, "Gli archivi locali per la storia di Terra d'Otranto. Atti del convegno di studio, Copertino 13-14 ottobre 1989", a cura di D. PORCARO MASSAFRA, Galatina, Congedo, 1991.
"Archivio di Stato di Lecce", in "Guida generale degli Archivi di Stato italiani", II, Roma, 1983.
"Guida dell'Archivio di Stato di Lecce", a cura di G. DIBENEDETTO, Bari, Editrice tipografica, 1989.
M. PASTORE, "Scritture delle università e feudi (poi comuni) in Terra d'Otranto", estratto da "Archivio Storico Pugliese", a. XXIV (1971), fasc. III-IV, Bari, Tipografia del Sud, pp. 241-311.

Redazione e revisione:
A.V., 1995/11/24 - 1996/01/13, anagrafe: prima redazione
Latrofa Pasqua Vita - direzione lavori Rita Silvestri, 2006/11/09, rielaborazione
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2015/06/23, supervisione della scheda
RSAS, 2003/03/31, integrazione successiva
Saracino Annalisa, 2005/01/24, revisione

Modalità di consultazione:
a richiesta


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