fondo
Estremi cronologici: 1756 - 1965
Consistenza: Unità 787: bb. 378, fascc. 3, regg. 406
Storia archivistica: La struttura dell'archivio comunale di Cerignola è il risultato di alcuni interventi di riordinamento e scarto eseguiti in tempi diversi. Un primo riordinamento delle carte, avvenuto in epoca imprecisata, applicò acriticamente le disposizioni contenute nella circolare del Ministero dell'Interno 1 marzo 1897 n. 17100/2: l'intera documentazione, compresa quella antecedente il 1897, fu allora classificata e ordinata secondo le 15 categorie previste dal Titolario Astengo, la cui adozione doveva invece riguardare i soli atti prodotti a partire dalla data di emanazione della circolare. Durante la guerra etiopica (1935-1936) furono scartati senza una formale procedura e consegnati alla Croce rossa italiana alcuni documenti prodotti dall'Ufficio del registro, in ossequio alle numerose disposizioni impartite dal Ministero dell'Interno per ricavare denaro attraverso il riciclaggio delle carte inviate al macero. Uno scarto meno consistente fu eseguito senza regolare autorizzazione subito dopo la seconda guerra mondiale, interessando una parte della documentazione corrente. Intorno agli anni Cinquanta del secolo scorso diversi registri furono danneggiati dall'umidità e dall'infiltrazione di acqua piovana nei locali d'archivio.
Nel 1973 è stato avviato un intervento di riordinamento e inventariazione della documentazione ultraquarantennale, che ha consentito una gestione ordinata e razionale e una buona conservazione di tali atti, tuttora garantite. Nell'ambito dell'incarico, affidato a due funzionari dell'amministrazione degli Archivi di Stato con delibera di giunta municipale n. 352 del 10 marzo 1973, sono state riordinate le carte fino al 1935 circa; i lavori sono stati ultimati nel 1975 con la redazione di un inventario analitico degli atti sottoposti a riordinamento. Nel 1979 sono stati trasferiti presso l'archivio storico, e integrati nell'inventario, alcuni volumi di platee dei censi e dei canoni risalenti agli anni 1856-1910 e rinvenuti in un altro locale della sede municipale.
Nel 2002 il comune di Cerignola ha provveduto alla revisione e all'aggiornamento dell'inventario con l'integrazione dei documenti fino al 1960 circa.
Descrizione: L'archivio è strutturato in serie documentarie corrispondenti alle 15 categorie previste dal Titolario Astengo del 1897: le serie Amministrazione, Finanze e Leva e truppa contengono sia atti particolari di natura omogenea sia carteggio riferibili alla rispettiva categoria; le restanti serie (Opere pie e beneficenza; Polizia urbana e rurale; Sanità e igiene; Governo; Grazia, giustizia e culto; Istruzione pubblica; Lavori pubblici; Agricoltura, industria, commercio; Esteri; Oggetti diversi; Pubblica sicurezza) sono costituite solo da carteggio.
Ordinamento: Le serie documentarie in cui è articolato il fondo sono sedimentate e ordinate nel rispetto delle categorie e delle classi previste dal Titolario Astengo; all'interno della singola classe la documentazione è ordinata secondo un criterio di successione cronologica. Gli atti particolari di natura omogenea sono ordinati cronologicamente.
Informazioni sulla numerazione: Il fondo presenta una numerazione a serie chiuse distinta per buste e registri: le buste sono numerate da 1 a 357, i registri da 1 a 409. I fascicoli riprendono la numerazione da 1 al cambio di busta.
Strumenti di ricerca:
Odoardo Voccoli, Comune di Cerignola. Inventario dell'archivio storico
Documentazione collegata:
Atti dei notai di Cerignola: protocolli, 1549-1599, voll. 12; 1600-1700, voll. 23; 1701-1799, voll. 202; 1800-1849, voll. 114. Conservata presso: SEZIONE DI ARCHIVIO DI STATO DI LUCERA, Atti dei notai di Cerignola.
Atti dei notai di Cerignola: repertori, 1575-1843, regg. 26. Conservata presso: SEZIONE DI ARCHIVIO DI STATO DI LUCERA, Atti dei notai di Cerignola: repertori.
La documentazione è stata prodotta da:
Comune di Cerignola
Universitas di Cerignola
La documentazione è conservata da:
Comune di Cerignola
Bibliografia:
"Archivio di Stato di Foggia", a cura di P. DI CICCO, in "Guida generale degli Archivi di Stato italiani", II, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali: Ufficio centrale per i beni archivistici, 1994.
Redazione e revisione:
Lucchi Laura Annalisa - direzione lavori Eugenia Vantaggiato, 2006/05/20, rielaborazione
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2015/06/18, supervisione della scheda
Modalità di consultazione:
A richiesta