fondo
Estremi cronologici: 1734 - 1978
Consistenza: Unità 1033: bb. 301, regg. 732
Storia archivistica: L'Archivio storico comunale di Fasano si caratterizza per la lacunosità e frammentarietà di molte serie documentarie antecedenti il 1870, frutto probabilmente di scarti non oculati. Già nel 1960 si constatava l'incompletezza delle serie più antiche, oggetto oltretutto di un intervento di riordinamento eseguito, in data imprecisata, in base alle categorie e classi previste dal Titolario Astengo: furono dunque fraintese le disposizioni contenute nella circolare del Ministero dell'Interno 1 marzo 1897 n. 17100/2, che prescrisse l'adozione del Titolario per l'archivio corrente e non per la documentazione prodotta precedentemente. Solo gli atti risalenti al periodo preunitario conservavano le tracce di un'originaria suddivisione delle carte in "caselle", sebbene non siano mai stati rinvenuti "pandette", "inventari" o titolari di classificazione adottati dal comune prima del 1897. La situazione era aggravata dalla perdita definitiva dell'archivio della Congregazione di carità, conservato presso l'ospedale Umberto I fino alla sua occupazione da parte delle truppe italiane ed alleate durante la seconda guerra mondiale. Nel 1935 fu eseguito uno scarto di documentazione di entità imprecisabile, probabilmente sollecitato dalle forti pressioni esercitate sui comuni dalla Croce rossa italiana per finanziare, con il ricavo derivante dalla cessione dei documenti, la guerra in Etiopia. Nel 1973, per iniziativa degli impiegati comunali addetti all'archivio, furono avviate le operazioni di scarto degli atti inutili ai fini storici, amministrativi e statistici e di riordinamento e inventariazione della restante documentazione, ma il progetto si limitò allo scarto approvato con delibera di giunta municipale n. 661 del 10 agosto e nulla osta della Soprintendenza Archivistica per la Puglia dell'11 settembre 1973. L'incarico di riprendere e portare a termine il progetto fu approvato con delibera di giunta municipale n. 1039 del 30 agosto 1979; contestualmente fu istituito ufficialmente l'archivio storico affidandone la responsabilità al direttore della biblioteca comunale "Ignazio Ciaia" dott. Angelo Sante Trisciuzzi. I lavori furono estesi alla documentazione conservata in stato precario presso l'esattoria comunale, consistente nei ruoli esattoriali di tutti gli enti impositori dal periodo fascista fino all'anno 1963: il 2 febbraio 1980 la Soprintendenza Archivistica autorizzò il deposito di tale documentazione presso l'archivio comunale. L'inventario redatto al termine dell'incarico fu approvato con delibera di giunta municipale n. 609 del 9 agosto 1986. Nel 1990 fu eseguito un nuovo scarto degli atti inutili approvato con delibera di giunta municipale n. 159 del 7 febbraio.
Descrizione: L'archivio è strutturato in due sezioni.
Strumenti di ricerca:
Marisa Perrone, Comune di Fasano. Inventario dell'archivio storico
La documentazione è stata prodotta da:
Comune di Fasano
Universitas di Fasano
La documentazione è conservata da:
Comune di Fasano. Biblioteca Ignazio Ciaia
Bibliografia:
"Dal casale alla città: Fasano nelle carte d'archivio dal XVII al XIX secolo. Guida alla mostra documentaria, Palazzo Pezzolla 30 maggio - 1 luglio, 13 ottobre - 18 novembre 1990", a cura di G. DIBENEDETTO e A. S. TRISCIUZZI, Fasano, Grafischena, 1990.
"Cultura e storia locale in Terra d'Otranto", vol. II, "Gli archivi locali per la storia di Terra d'Otranto. Atti del convegno di studio, Copertino 13-14 ottobre 1989", a cura di D. PORCARO MASSAFRA, Galatina, Congedo, 1991.
Redazione e revisione:
Anagrafe 2, 2003/03/31, rielaborazione
Lucchi Laura Annalisa - direzione lavori Eugenia Vantaggiato, 2005/03/02, rielaborazione
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2015/06/24, supervisione della scheda
Vernì Anna Maria, 1993/07/13, anagrafe: prima redazione
Modalità di consultazione:
Disciplinato