Estremi cronologici: 1659 - 1957
Consistenza: Unità 92: bb. 82, regg. 10
Storia archivistica: I primi dati relativi a questo fondo sono stati rilevati nel 2007, in occasione dell'aggiornamento del censimento degli archivi privati di persona e di famiglia, dai funzionari della Soprintendenza archivistica per l'Umbria Emma Bianchi e Gianluca Pistelli. La documentazione si presentava impolverata e in estremo disordine e per questo è stata sottoposta ad un intervento di ripulitura e asciugatura, effettuato dal Laboratorio di restauro "Memorie di carta". Tra gennaio e marzo 2009 Emma Bianchi ha provveduto al suo riordinamento e alla stesura di un dettagliato elenco di consistenza, necessario per il provvedimento di dichiarazione di interesse storico particolarmente importante, emesso l'11 marzo 2009.
Acquistato dal Ministero per i beni e le attività culturali nel novembre 2009, il fondo è stato trasferito presso l'Archivio di Stato di Perugia al quale è stato assegnato.
Descrizione: La documentazione è di varia tipologia e riguarda alcune figure di spicco della famiglia, prima fra tutte quella di Florido Pierleoni (1742-1829), vescovo di Acquapendente dal 1802 fino alla morte, che conservò tra le carte familiari anche materiale documentario di pertinenza della Diocesi. Tali documenti forniscono notizie sul personaggio e sulla sua attività religiosa tra l'Umbria e il Lazio in un periodo difficile e controverso per il potere spirituale e temporale della Chiesa, dovuto all'occupazione francese di quei territori. Corposa è la corrispondenza con vescovi, cardinali e autorità politiche. Florido subì anche l'esilio in Francia dal 1810 al 1814, durante il quale produsse molti scritti. Importanti sono, inoltre, le carte relative al processo di beatificazione e canonizzazione di suor Veronica Giuliani, nel quale il vescovo Pierleoni ebbe un ruolo di rilievo.
Parte del materiale riguarda il conte Vincenzo Pierleoni che nel corso della sua vita, oltre a curare il patrimonio della famiglia, ricoprì cariche pubbliche e svolse un'intesa attività di procuratore in diverse cause.
In particolare il fondo è costituito da 11 buste di carteggio di Florido Pierleoni (1761-1829); 5 buste di documenti relativi a Florido Pierleoni e ad Acquapendente (1667-1832); 5 buste di carte a stampa e manoscritte di Florido Pierleoni (1659-1829); una busta di carteggio di Luca Pierleoni, fratello di Florido (1765-1831); una busta di carte relative alla Beata Veronica Giuliani (1786-1864); 23 buste di carteggio di Vincenzo Pierleoni (1803-1864); 7 buste di carte a stampa e manoscritte, soprattutto relative a cause, di Vincenzo Pierleoni (1798-1851); 7 copialettere di Vincenzo Pierleoni (1815-1836); 12 buste relative al patrimonio della famiglia Pierleoni (1704-1954); 9 buste di atti vari e atti contabili di Vincenzo Pierleoni (1803-1865); 3 registri di liste e spese giornaliere di cucina (1830-1864); una busta di carteggio dell'ingegnere Paolo Donnini (1808-1874); 4 buste di carte relative a vari personaggi (1733-1957); 4 buste di carte di vario genere datate tra il XVII e il XX secolo. Ci sono lettere, testamenti, vacchette di messe, ricevute e fatture, libretti di spese, conti, nomine, transazioni, memorie, rescritti, registri di amministrazione, registri di entrate e uscite, autentiche di reliquie, testi di discorsi e riflessioni teologiche, lettere pastorali ed omelie a stampa, orazioni, trattati, testi giuridici manoscritti, atti relativi a cause, copialettere, certificati, contratti di affitto, assegne, censi, rendiconti, libretti dei raccolti e del bestiame, disegni, mappe, piante catastali.
Ordinamento: Sistemazione della documentazione in base ai personaggi che la hanno prodotta e alle diverse tipologie documentarie.
Strumenti di ricerca:
Emma Bianchi, Pierleoni, famiglia. Elenco analitico
Emma Bianchi, Gianluca Pistelli, Pierleoni, famiglia. Elenco
La documentazione è stata prodotta da:
Pierleoni
La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Perugia
Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2009/08/05, revisione
Sargentini Cristiana, 2007/11/16, prima redazione
Modalità di consultazione:
Contattare l'Archivio di Stato di Perugia.