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Estremi cronologici: 1546 - 1954
Note alla datazione: con atti sino al 1969
Consistenza: Unità 1398: Sezione preunitaria regg. 88, fascc. 122, sezione postunitaria regg. 214, bb. 95, fascc. 819
Storia archivistica: Il fondo è stato riordinato ed inventariato nel 1996 nell'ambito del progetto di recupero e valorizzazione degli archivi storici comunali promosso dalla Regione Lazio e dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio (delibere del Consiglio regionale n. 1014 del 15.11.89, n.306 del 4.12.91 e n. 305 del 2.12.92). All'avvio dei lavori di riordino il fondo presentava un grande disordine non solo fisico ma specialmente archivistico, infatti le carte, pur trovandosi apparentemente ordinate in contenitori recanti sul dorso sommarie indicazioni, erano all'interno accorpate arbitrariamente o per materia o per anno o per gruppi di anni. Si è appurato che la documentazione ha subito molti interventi e rimaneggiamenti nel corso della prima metà del XX secolo con conseguenti riordini iniziati e mai portati a termine. In inventario l'archivio appare strutturato in quattro sezioni denominate rispettivamente: antico regime, periodo francese e restaurazione, Regno d'Italia e Repubblica italiana; in questa sede si è ritenuto tuttavia di descrivere il fondo tenendo conto della consueta articolazione in Preunitario e Postunitario
Descrizione: L'archivio ammonta nel complesso a 1398 unità per gli anni 1546-1954 ed è organizzato in due subfondi ciascuno dei quali articolato in serie. La sezione preunitaria è lacunosa e mutila delle carte più antiche, ma comunque non trascurabile, essendoci pervenute 270 unità (regg. 88, fascc. 122) per un arco temporale che va dal 1546 al 1860. Tutta la documentazione è raggruppata in 19 serie descritte secondo l'ordine consueto dell'archivistica storica: la serie dei Consigli, contenente i verbali delle deliberazioni del Consiglio, l'elenco dei componenti, le proposte, le nomine, ecc., presenta lacune diffuse con 11 registri che vanno dal 1614 al 1860; seguono poi le Bolle, ossia due documenti di Urbano VIII datati 1628-1629; le Visite, costituite da 1 solo registro datato 1805; Istrumenti e atti d'asta, 1 reg. e 3 fascc. degli anni 1605-1816; Consegne ai Priori, 1 reg. datato 1741-1819; Cause, la serie più antica, costituita da 5 fascc. per gli anni 1546-1860. La serie successiva, il Carteggio (1738-1860), è costituita da 100 fascicoli di cui solo due risalgono all'antico regime e tutto il resto al XIX secolo. L'ordinamento delle unità è per anno, o per gruppi di anni, e per materia: le carte presentano tracce di classificazioni, ma i titolari di riferimento non hanno potuto essere ricostruiti a causa delle molteplici manomissioni subite dall'archivio, che ne hanno scompaginato l'ordinamento originario. La sequenza dell'inventario prevede poi la serie assai lacunosa dei Protocolli, con appena 5 regg. per il periodo 1737-1839, la serie Repertori (1831-1857, regg. 2); la serie Affitti dei beni comunali (1635-1816, regg. 8); la serie Consegne ai Sindaci (1620-1814, regg. 6). Tutta la documentazione riguardante la gestione finanziaria del comune, è raggruppata nelle seguenti serie: Sindacati (1634-1818, regg. 3); Riparti, tasse, entrate (1758-1817, regg. 2, fasc. 1); Catasti (1625-1698, regg. 3); Tabelle preventive (1806-1859, regg. 45); Consuntivi e allegati (1812-1860, fascc. 4); Esigenze e riparti (1812-1858, fascc. 2); Quietanze (1805-1840, fascc. 2). Conclude la sezione preunitaria una Miscellanea del XIX secolo composta da tre fascicoli di documenti che non hanno trovato idonea collocazione nelle altre serie.
Assai più consistente è la sezione postunitaria, costituita da 1128 unità riunite in 24 serie, nella quale è attestata quasi tutta produzione documentaria del comune dal 1860 al 1954 e oltre. Ben testimoniate sono le serie delle deliberazioni (Consiglio, Giunta, Podestà, Commissario prefettizio), presenti in maniera continuativa sia in registri che in copie. Seguono Ordinanze dal 1912 al 1940 reg. 1, fasc. 1; Cause dal 1861 al 1938, fascc. 10 e poi il copioso Carteggio, 751 fascc. degli anni 1862-1954, in cui i diversi criteri di archiviazione sono stati stravolti da interventi arbitrari effettuati sulla documentazione nel corso degli anni. Intorno agli anni 1930/1940 tutto il carteggio è stato riclassificato in base al titolario Astengo del 1897, anche quello precedente tale data, e di questa circostanza ha tenuto conto il riordino del 1996: in inventario tutto il materiale è ordinato per categoria e nell'ambito della categoria è disposto cronologicamente; da segnalare che è confluita in questa serie documentazione non assimilabile alla semplice corrispondenza, qui rinvenuta e dunque mantenuta, spesso anche classificata (Spedalità, etc..). Corollario del carteggio sono le due serie successive: le Pratiche diverse (1866-1969, fascc. 63), costituite da carteggio non classificato articolato per materia in otto sottoserie; ed i Protocolli conservati in 45 regg. a partire dal 1886 al 1955 e con alcune lacune cronologiche. La documentazione riguardante patrimonio e rendicontazione finanziaria del comune é anch'essa suddivisa in singole serie, sovente mutile e lacunose: Conti finanziari, comprendente bilanci, conti consuntivi e allegati; Mastri; Ruoli; Mandati di pagamento; Registri finanziari diversi; Catasti. La sequenza delle serie prosegue secondo un ordine che ricalca le partizioni tematiche del "titolario modello": Sanità e igiene (1933-1952); Servizio elettorale (1948-1954), Grazia giustizia e culto (1886-1929); Leva e truppa (Liste di leva, 1839-1925; Ruoli matricolari 1843-1946; Ruoli dei sussidi militari 1935-1952; Documentazione di leva e truppa 1922-1953); Agricoltura industria e commercio (1924-1950). Chiude l'inventario una serie Miscellanea costituita da una busta di carte per gli anni 1860-1907, relative a tutte le categorie e trovate riunite secondo un criterio cronologico annuale.
La documentazione prodotta dai Servizi anagrafici del Comune, descritta in inventario nell'ambito dell'archivio comunale, è trattata in questa banca dati come complesso autonomo
La documentazione prodotta dai Servizi anagrafici del Comune, descritta in inventario nell'ambito dell'archivio comunale, è trattata in questa banca dati come complesso autonomo
Strumenti di ricerca:
Comune di Rivodutri. Inventario dell'archivio storico
Siti web:
Comune di Rivodutri. Inventario dell'archivio
La documentazione è stata prodotta da:
Comune di Rivodutri
La documentazione è conservata da:
Comune di Rivodutri
Redazione e revisione:
Barbafieri Adriana, 2007/10/23, integrazione successiva
