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Comune di Penne

fondo

Estremi cronologici: 1178 - 1964

Note alla datazione: Con seguiti al 1994. Il primo documento originale è del 1382, i documenti con data precedente sono in copia.

Consistenza: Unità 7146: regg. 1980, voll. 2, pergamene 48, fascc. 4868, cc. 228, schedari 20

Storia archivistica: Nel pubblico parlamento del 3 maggio 1630, si decideva di fare le chiavi per il cassone che conteneva la documentazione e i sigilli dell'Universitas: l'usanza di conservare le scritture in un cassone è confermata da successive delibere. Nel 1726 il parlamento approvò la destinazione di una stanza per la conservazione delle scritture e con decisione del 15 febbraio 1756 si approvava un progetto di riordinamento generale, di cui però non si ha riscontro. Solo in seguito alla circolare del 21 giugno 1839, con le istruzioni per la regolare tenuta degli archivi, il Comune di Penne provvide ad una inventariazione degli atti, ultimata tra il 1841 e il 1842. Negli anni seguenti un nuovo stato di abbandono, aggravato anche dal trasferimento della sede municipale, causò un ulteriore disordine e, probabilmente, la dispersione e il danneggiamento di molti documenti. Vari metodi di classificazione si susseguirono negli anni ma lo stato di disordine dell'archivio, anche se intervallato da vari tentativi di riordino, perdurò. Nell'ultimo decennio del sec. XX, l'archivio del Comune di Penne versava in uno stato di precarietà: il fondo documentale era frazionato tra il caveau della Banca di credito cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella per motivi di sicurezza, il Museo civico diocesano di Penne e la sede municipale. Nel 1995, il trasferimento della documentazione negli attuali locali adibiti ad archivio storico diede l'avvio ad un lavoro di riordino ultimato nel 2001 con la redazione di inventari analitici.

Descrizione: Il fondo è costituito da documenti relativi ad affari esauriti da oltre quaranta anni, con l'eccezione della documentazione prodotta a seguito di azioni amministrative avviate prima del 1964 e proseguite negli anni successivi, che in alcuni casi si è preferito lasciare fra gli atti dell'archivio storico.

Ordinamento: L'attuale configurazione dell'archivio presenta due sezioni: preunitario e postunitario. La sezione preunitaria è articolata secondo la particolare struttura del regimento di Penne e la cesura istituzionale data dalle riforme attuate dai francesi e mantenute dal restaurato governo borbonico. La sezione postunitaria è suddivisa fra le serie dei registri e la serie del carteggio, la quale è articolata in base a quattro suddivisioni corrispondenti ai diversi indici di classificazione in uso nei vari periodi storici.

Strumenti di ricerca:
Archivio storico del Comune di Penne - Periodo preunitario (secc. XII-XIX)
Comune di Penne. Inventario analitico dell'archivio storico comunale

Siti web:
Archivio Storico Comune di Penne

La documentazione è stata prodotta da:
Comune di Penne

La documentazione è conservata da:
Comune di Penne. Sezione separata d'archivio


Bibliografia:
F. MOTTOLA, Archivio storico del Comune di Penne - Periodo preunitario (secc. XII-XIX). Inventario, L'Aquila, Libreria Colacchi, 2002 (Deputazione Abruzzese di Storia Patria. Documenti per la Storia d'Abruzzo, 16).

Redazione e revisione:
Ciammaichella Margherita, 2006.06.04, prima redazione
Di Zio Tiziana, 2007, supervisione della scheda

Modalità di consultazione:
L'archivio è aperto al pubblico con il seguente orario: martedì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 14,00 e dalle 15.00 alle 18.00, sabato dalle 9.00 alle 12.30. La consultazione della documentazione è libera e gratuita, su domanda di ammissione compilata nella sala di studio previa presentazione di un documento di riconoscimento.


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