Comune di Posta

sono articolate in tre serie: Delibere del Consiglio 1884-1951, regg. 5; Delibere della Giunta 1888-1952, regg. 5; Delibere del Podestà 1930-1946, regg. 2, fasc. 1. Il Carteggio, del tutto assente sino al 1931, ma regolare per gli anni successivi, è classificato in base al titolario modello del 1897 ed ordinato per anno, e nell'ambito dell'anno, per categorie (1831-1950, bb. 77). Immediatamente dopo il carteggio si trovano i Protocolli della corrispondenza, conservati in 17 registri solo a partire dal 1932, ma senza lacune sino al 1951. La sequenza prosegue con le serie che attestano la gestione patrimoniale e finanziaria del comune, quasi tutte mutile sino ai primi decenni del '900: Catasti 1887-1938, regg. 34; Bilanci di previsione, conti consuntivi e allegati 1921-1949, bb. 15; Mastri 1922-1950, regg. 22; Mandati di pagamentoe ordini di riscossione 1931-1952, regg. 22; Bollettari 1938-1948, regg. 12; Ruoli 1924-1950, regg. 10, bb. 21. La restante documentazione comunale è raggruppata in serie la cui sequenza procede secondo un ordine che ricalca le partizioni tematiche del "titolario modello": Sanità e igiene (Spedalità 1914-1944, bb. 2); Governo (Liste elettorali 1945-1948, voll. 4); Leva e truppa (liste di leva 1902-1950, regg. 3). Ciò che risalta maggiormente, ad un esame complessivo dell'inventario, è l'assenza di documentazione riguardante assistenza e beneficenza, lavori pubblici e istruzione, settori in cui la produzione comunale è solitamente ricca, tuttavia è possibile che molta documentazione di tali materie sia stata archiviata all'interno del carteggio classificato e dunque non sia più riconoscibile attraverso l'inventario. Gli atti prodotti dai Servizi anagrafici del Comune, descritti in inventario nell'ambito del fondo comunale, sono trattati in questa banca dati come complesso autonomo