fondo
Estremi cronologici: 1596 - 1950
Note alla datazione: con atti sino al 1969
Consistenza: Unità 1225: Sezione preunitaria regg. 19, fascc. 112; sezione postunitaria regg. 229, fascc. 810; Comune di Monte Santa Maria in Sabina regg. 32, fascc. 23
Storia archivistica: Il fondo è stato riordinato ed inventariato nel 2002 nell'ambito del progetto di recupero e valorizzazione degli archivi storici comunali promosso dalla Regione Lazio e dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio (delibere del Consiglio regionale n. 216 del 12 novembre 1999 e n. 68 del 18 dicembre 2001)
Descrizione: La documentazione ammonta complessivamente a 1225 unità articolate in tre sezioni: una sezione preunitaria, una sezione postunitaria ed un subfondo riguardante l'ex Comune di Monte Santa Maria in Sabina, oggi frazione di Poggio Nativo. La sezione preunitaria non è particolarmente rilevante, essendo rappresentata 131 pezzi per un arco cronologico di quasi 3 secoli, dal 1596 al 1860, e sono stati raggruppati in undici serie, a testimoniare comunque gran parte della tipologia documentaria del comune preunitario. Aprono la sezione gli atti deliberativi del Consiglio, serie omogenea conservata in registri a partire dal 1622 e sino al 1862; segue una esigua e frammentaria serie di Avvisi, reclami, notificazioni; una altrettanto esigua documentazione riguardante Proventi e affitti dei beni comunali; nonché una serie di Vertenze costituita da due soli fascicoli per gli anni 1802-1895. Il Carteggio, tutto non classificato, è rappresentato da 60 fascicoli disposti in ordinamento cronologico dal 1618 sino al 1855. La sequenza continua con la documentazione attinente la rendicontazione finanziaria del comune, testimoniata sin dal 1596 e raccolta in quattro serie tutte lacunose: Entrate e uscite; Conti e allegati; Sentenze sindacatorie; Ricevute diverse. Concludono la sezione una serie di due registri inerenti il Censimento della popolazione per gli anni 1852 e 1853 ed un fascicolo datato 1624-1625 inserito in una serie denominata Atti vari. La sezione postunitaria è molto più consistente e ammonta a 229 registri e 810 fascicoli, che vanno dal 1860 sino al 1950, raggruppati in 24 serie esemplificative di quasi tutta la produzione documentaria comunale successiva all'unità d'Italia. Ben rappresentati sono gli atti deliberativi, seppure con qualche piccola lacuna cronologica, presenti sia in registri che in fascicoli, copie o minute: Deliberazioni del Consiglio; Deliberazioni della Giunta; Deliberazioni del Podestà, del Commissario prefettizio e del Sindaco; Copie di deliberazioni del Consiglio e della Giunta; Copie di deliberazioni del Podestà e del Commissario prefettizio. Segue una serie costituita da un solo fascicolo di Avvisi e decreti a stampa del Commissario straordinario per l'Umbria G. N. Pepoli (1860); la serie Regolamenti, costituita anch'essa da un solo fascicolo, ed una serie più corposa inerente Atti d'asta e contratti per gli anni 1860-1924. Il Carteggio è relativamente esiguo, ammontando 493 fascicoli per gli anni 1860-1950, con una totale lacuna per il periodo 1898-1914 ed è articolato in tre sottoserie che rispecchiano i diversi metodi di archiviazione adottati nel tempo: Carteggio miscellaneo ordinato per anno (1865-1939); Carteggio classificato per titolo (1860-1897); Carteggio classificato secondo il titolario modello, ordinato per categoria (1915-1950). Immediatamente dopo il carteggio troviamo i Protocolli della corrispondenza, serie mutila conservata solo a partire dal 1915 e sino al 1951. La restante documentazione del comune è raggruppata in serie la cui sequenza procede secondo un ordine che ricalca le partizioni tematiche del "titolario modello": Amministrazione (Pratiche diverse relative all'amministrazione); Assistenza e beneficenza (Spedalità; Pratiche diverse relative ai lasciti Latini, Panzieri, D'Attili, Comparozzi; Pratiche relative all'assistenza e beneficenza); Sanità e igiene (Certificati di assistenza al parto; Pratiche diverse relative alla sanità); Finanze (Bilanci preventivi; Mastri; Conti e allegati; Ordini di esazione; Mandati di pagamento; Ruoli; Commissione comunale per i ricorsi sulle imposte comunali; etc..); Governo (Commissione elettorale comunale; Documentazione relativa all'ufficio elettorale); Grazia Giustizia e culto (Pratiche relative alla chiesa ed ex convento di S. Paolo; Pratiche diverse relative alla giustizia); Leva e truppe (Documentazione preparatoria delle liste di leva; Liste di leva; Pratiche diverse relative alla leva e truppe); Pubblica Istruzione (Pratiche diverse relative alla pubblica istruzione); Lavori pubblici (Commissione edilizia; Pratiche diverse relative a lavori pubblici; Agricoltura industria e commercio (Registri dei permessi di circolazione; Stato utenti pesi e misure; Libretti di lavoro e di pensione; Pratiche diverse relative all'agricoltura, industria e commercio); Stato civile e anagrafe (Pratiche diverse relative allo stato civile); Sicurezza pubblica (Pratiche diverse relative alla pubblica sicurezza). Il terzo subfondo, riguardante la documentazione del Comune di Monte Santa Maria in Sabina, ammonta a 55 unità a partire dal 1501 sino alla seconda metà del XIX secolo ed è anch'esso strutturato in una sezione preunitaria, più consistente (1504-1860, regg. 29, fascc. 23), e in una sezione postunitaria assai esigua (1864-sec. XIX , regg. 3), ciascuna delle quali a sua volta articolata in serie. Gli atti di stato civile prodotti dai Servizi anagrafici del Comune, descritti in inventario nell'ambito del fondo comunale, sono trattati in questa banca dati come complesso autonomo
Ordinamento: Articolazione in tre subfondi ciascuno dei quali organizzato al suo interno in serie oppure sezioni e serie
Strumenti di ricerca:
Maria Teresa Caradonio, Alessandra Mercantini, Comune di Poggio Nativo. Inventario dell'archivio storico
Siti web:
Comune di Poggio Nativo. Inventario dell'archivio storico
La documentazione è stata prodotta da:
Comune di Poggio Nativo
La documentazione è conservata da:
Comune di Poggio Nativo
Redazione e revisione:
Barbafieri Adriana, 2008/04/29, prima redazione