50122 Firenze (Firenze)
Telefono: 055218402
E-mail: info@circoloartisticasadante.com
Siti web:
Circolo artisti di Firenze
Tipologia: ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico
Nel 1843 a Firenze, grazie all'impegno di circa 400 illustri cittadini fiorentini e personalità di rilievo del mondo culturale e artistico nacque la "Società Promotrice delle Belle Arti", il cui primo statuto fu approvato da S.A.S. il Granduca Leopoldo II di Toscana con sovrana risoluzione del 18 Agosto 1843 e riapprovato in stesura definitiva il 3 aprile 1846; l'obiettivo principale di tale istituzione era la promozione e l'affermazione del culto delle Arti e del Disegno nelle sue varie manifestazioni.
Fra i primi soci, che si impegnavano a versare per tre anni la somma annua di 4 paoli, troviamo nomi celebri come quelli dei Granduchi di Toscana, Bettino Ricasoli, Anatolio Demidoff, Gino Capponi, Paolo Feroni, Alfonso La Marmora, Giuseppe Bezzuoli, Francesco Nenci e Tommaso Gazzarrini. La sede sociale e le sale di esposizione si trovavano in via del Rosario al n. 29-31 (attuale via della Colonna n. 31), dove rimasero fino al 1895.
Nel 1855, per iniziativa di un altro gruppo di artisti di cui faceva parte Aleardo Aleardi, era sorta un'altra Società Promotrice di Belle Arti e. Nel 1866, dopo lunghe trattative, le due società si fusero assumendo la denominazione di "Società d'Incoraggiamento di Belle Arti", cambiato poi nel 1888 in "Società delle Belle Arti di Firenze". Nel corso degli anni fra i soci si riscontrarono personalità di spicco internazionale come Francesco Vinea, Vincenzo Cabianca, Telemaco Signorini, Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Ardengo Soffici, Pietro Annigoni, Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Giosuè Carducci.
Nel 1896 la Società delle Belle Arti, in occasione di lavori di restauro ed ampliamento dei locali, si trasferì provvisoriamente in Via del Campidoglio, e, nello stesso anno, d'intesa con la Reale Società dell'Orticultura, realizzò a Firenzela prima grande mostra internazionale d'arte, denominata "La festa dell'Arte e dei Fiori".
Dopo la seconda Guerra Mondiale, il 29 ottobre 1957, la Società si fuse con il Cicolo degli Artisti di Firenze assumendo la nuova e definitiva denominazione di Società delle Belle Arti - Circolo degli Artisti di Firenze - Casa di Dante. Il Circolo degli Artisti, era sorto nel 1948 su iniziativa di un gruppo di pittori ed aveva preso sede nei locali costruiti dal Comune di Firenze in memoria di Dante Alighieri.
Sotto la direzione dell'ingegner Ferdinando Rossi, dell'avvocato Claudio Pontello, del professor Gastone Breddo, dell'architetto Francesco Gurrieri e del commendator Attilio Bellanca furono organizzate mostre retrospettive di asrtisti scomparsi e gemellaggi come quello tra Firenze-Reims e Firenze-Kiev.
Alla Società delle Belle Arti-Circolo degli Artisti di Firenze, rimane affidato il ruolo determinante adattato ai tempi, stabilito fin dallo statuto del 1866 quale "iniziatrice e cooperatrice di altre associazioni che hanno lo scopo attinente alle Belle Arti o al vantaggio degli artisti". Attualmente la Società, sulla scia dei primi ideali, mira a creare in Firenze un punto d'incontro tra i vari artisti promuovendo un'intensa attività espositiva e culturale con concerti, conferenze e incontri letterari.
Dopo la seconda Guerra Mondiale, il 29 ottobre 1957, la Società si fuse con il Cicolo degli Artisti di Firenze assumendo la nuova e definitiva denominazione di Società delle Belle Arti - Circolo degli Artisti di Firenze - Casa di Dante. Il Circolo degli Artisti, era sorto nel 1948 su iniziativa di un gruppo di pittori ed aveva preso sede nei locali costruiti dal Comune di Firenze in memoria di Dante Alighieri.
Sotto la direzione dell'ingegner Ferdinando Rossi, dell'avvocato Claudio Pontello, del professor Gastone Breddo, dell'architetto Francesco Gurrieri e del commendator Attilio Bellanca furono organizzate mostre retrospettive di asrtisti scomparsi e gemellaggi come quello tra Firenze-Reims e Firenze-Kiev.
Alla Società delle Belle Arti-Circolo degli Artisti di Firenze, rimane affidato il ruolo determinante adattato ai tempi, stabilito fin dallo statuto del 1866 quale "iniziatrice e cooperatrice di altre associazioni che hanno lo scopo attinente alle Belle Arti o al vantaggio degli artisti". Attualmente la Società, sulla scia dei primi ideali, mira a creare in Firenze un punto d'incontro tra i vari artisti promuovendo un'intensa attività espositiva e culturale con concerti, conferenze e incontri letterari.
Complessi archivistici:
Società delle belle arti di Firenze - Circolo degli artisti di Firenze "Casa di Dante" (fondo)
Redazione e revisione:
Biagioli Beatrice, 2011/10/26, prima redazione
Insabato Elisabetta, 2012/03/20, revisione