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Congregazione di carità di Sant'Ippolito

Sede: Sant'Ippolito (Pesaro e Urbino)
Date di esistenza: 1862 - 1937

Intestazioni:
Congregazione di carità di Sant'Ippolito, Sant'Ippolito (Pesaro e Urbino), 1862 - 1937, SIUSA

Presso l'archivio storico del Comune di Sant'Ippolito si conserva una copia dello statuto organico della locale Congregazione di carità, già attiva dall'anno 1862, stilato il 31 ottobre 1875, quando suo presidente era Pietro Leonardi, affiancato dai membri Luigi Bracci, Girolamo Guerra e don Ghilardi in veste di segretario. Il testo statutario è suddiviso in 6 capi e 34 articoli. La nomina e la surrogazione del presidente e dei quattro membri, così come disposto nell'articolo primo, è di spettanza del consiglio comunale. L'articolo secondo disciplina il suo precipuo scopo, ovvero "l'amministrare i beni destinati genericamente a favore dei poveri e di erogare le entrate e distribuirne i soccorsi secondo le testamentarie disposizioni ed, in mancanza di queste, secondo i bisogni dei poveri stessi". L'articolo terzo stabilisce come alla sua amministrazione spettasse anche quella del Monte frumentario di Sant'Ippolito e Reforzate. Il capo secondo è interamente dedicato ai suoi beni e alle sue rendite, stabilendo ed enumerando le diverse tipologie di "mezzi": depositi, rendite, elemosine, pii legati e proventi vari destinati da qualsivoglia benefattore mediante la stipula di atti tra vivi o testamenti. Inoltre si precisa che per quanto concerne l'amministrazione del suddetto Monte si dovrà fare affidamento ai mezzi finanziari derivanti dalle rendite proprie del Monte stesso. Il capo terzo dispone in materia del presidente, enunciando e descrivendo tutte le sue funzioni e competenze, tanto di verifica e di vigilanza, quanto dispositive, attraverso le deliberazioni prese a maggioranza. Tra le competenze vi sono quella di convocare, presiedere e dirigere le cicliche adunanze della Congregazione, determinare ogni tipo di contratto, ripartire le elemosine, deliberare sui bilanci dell'ente e rappresentarlo in giudizio in caso di vertenza. In caso di sua temporanea assenza, lo statuto dispone, che questi venga, momentaneamente, surrogato dal membro più anziano. Infine al presidente spetta anche la possibilità di proporre modificazioni al testo statutario. Il capo quarto dispone in merito alle adunanze, convocazioni, tornate, votazioni e "deliberamenti" della Congregazione, precisandosi, come le adunanze siano tanto ordinarie, quanto straordinarie. Le prime avranno una cadenza regolare di ogni sei mesi. Per quanto concerne le operazioni di voto, l'articolo 18 stabilisce che queste dovranno essere sia "alzata e seduta", sia "a voti segreti", specialmente se concernenti a persone. Ogni deliberazione è approvata a maggioranza ed in caso di parità di voti questa è da ritenersi respinta. Il capo quinto contiene vari articoli inerenti alle norme di amministrazione generale della Congregazione, ove viene fatto esplicito divieto ai suoi componenti pro tempore di deliberare in materia di interessi o affari personali, così come non è concesso loro di ritenere nulla derivante dal bilancio dell'ente. Obblighi principali sono dunque: formare ogni anno il bilancio, tenere sempre aggiornate le attività e le passività di ogni Opera pia amministrata, pubblicare il bilancio all'albo pretorio comunale, provvedere alla manutenzione e conservazione degli stabili, mobili, rendite, censi, livelli e capitali ed infine erogare i sussidi e le elemosine in favore degli aventi diritto (le singole tipologie di poveri e bisognosi vengono dettagliatamente descritte nel testo statutario) o in conformità delle disposizioni testamentarie lasciate dai pii benefattori o legatari o, in loro mancanza, secondo quanto stabilito dal proprio regolamento interno amministrativo. Inoltre lo statuto stabilisce che ogni elargizione deve essere giustificata presso la Deputazione provinciale, mediante la presentazione di un elenco annuale dei beneficiati. L'ultimo capo, il sesto, disciplina gli impiegati della Congregazione, stabilendo le figure del segretario e del tesoriere i cui compiti e funzioni sono normati nel regolamento di amministrazione e servizio interno.
Dall'amministrazione diretta della Congregazione di carità di Sant'Ippolito dipendeva l'Opera pia di beneficenza a sollievo dei malati poveri e vecchi inabili al lavoro di Sant'Ippolito, la quale trasse origine dall'"inversione" del locale Monte frumentario di Sant'Ippolito e Reforzate. Di quest'Opera pia, ad oggi, in archivio, si conserva lo statuto organico redatto in data 8 dicembre 1877, nel quale vengono enunciate le sue finalità: sovvenire i malati poveri e i vecchi inabili al lavoro della terra di Sant'Ippolito, somministrando sussidi, e i mezzi finanziari atti a perseguire il suddetto scopo, provenuti dalla vendita del grano del suddetto Monte frumentario. Il capo successivo regola l'amministrazione giuridica. Gli articoli 6, 7, 8 e 9 del capo terzo, invece, forniscono istruzioni in merito alla distribuzione dei sussidi per opera del tesoriere, precisando chi sia "da ritenersi come poveri malati" o "vecchi inabili al lavoro". L'articolo 10 del IV capo, che chiude il testo statutario, dedicato agli "Impiegati", dispone come i dipendenti della Congregazione di carità siano anche di questa Opera pia, la quale dovrà concorrere al loro stipendio.
Con la soppressione del limitrofo Comune di Sorbolongo e la sua unione con il Comune di Sant'Ippolito, anche la Congregazione di carità di Sorbolongo confluì in quella di Sant'Ippolito cosi come attestato, anche, dal verbale di consegna di tutti gli atti di archivio", stilato l'8 febbraio 1929.
Dalla Congregazione di Sorbolongo ereditò anche l'amministrazione dell' Opera pia Ospedale, dell'Opera pia Quarantucci e del Monte frumentario.
Nel 1937 alla Congregazione di carità subentrò il locale Ente comunale di assistenza.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente di assistenza e beneficenza

Soggetti produttori:
Ente comunale di assistenza - ECA di Sant'Ippolito, successore, 1937 -
Monte frumentario di Sorbolongo, collegato
Opera pia Ospedale di Sorbolongo, collegato
Opera pia Quarantucci di Sorbolongo, collegato
Congregazione di carità di Sorbolongo, collegato, 1929 -

Profili istituzionali collegati:
Congregazione di carità, 1862 - 1937

Complessi archivistici prodotti:
Congregazione di carità di Sant'Ippolito (complesso di fondi / superfondo)


Redazione e revisione:
Bonifazi Massimo, 2016/11/21, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2016/12/01, supervisione della scheda


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