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Comune di Sant'Angelo in Vado

Sede: Sant'Angelo in Vado (Pesaro e Urbino)

Intestazioni:
Comune di Sant'Angelo in Vado, Sant'Angelo in Vado (Pesaro e Urbino), sec. XIII circa -, SIUSA

Sant'Angelo in Vado sorse sulle rovine della antica Tiphernum Mataurense. Nel IX secolo fu il principale centro della provincia della Massa Trabaria. Dalla metà del sec. XIV fu posta sotto il dominio della famiglia dei Brancaleoni ed in tale situazione rimase sino fino al 1437 quando Gentile Brancaleoni, andando sposa a Federico da Montefeltro, portò in dote i possedimenti della famiglia, compresa Sant'Angelo in Vado. Da quel momento la storia del paese si identificò con quella del Ducato d'Urbino fino al 1631, quando entrò a far parte della Legazione di Urbino e Pesaro. Nel 1636, insieme con Urbania, fu elevata dal pontefice Urbano VIII al grado di città e diocesi. Con l'avvento del Regno d'Italia napoleonico, fu comune capo cantone del distretto 4° di Urbino, nel Dipartimento del Metauro. Questo assetto venne confermato dalla distrettuazione definitiva del Dipartimento, stabilita con r. d. del 28 settembre 1810, entrato in vigore dal 1° gennaio 1811. All'atto della Restaurazione, entrò a far parte della Delegazione apostolica di Pesaro e Urbino, distretto di Urbino, sede di un Governatore. In base al riparto territoriale del 1817, era comune sottoposto al governatorato di Urbania, nella Delegazione di Urbino e Pesaro. Questo assetto fu confermato dal riparto del 1835. Dalla statistica sulla popolazione dello Stato pontificio del 1857, Sant'Angelo in Vado risultava essere sede di un Governatore, all'interno della provincia di Urbino e Pesaro. Con l'Unità d'Italia, entrò a far parte della provincia di Pesaro e Urbino, nel circondario II di Urbino, come sede del mandamento VI, che comprendeva i comuni di Borgo Pace, Mercatello.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Sant'Angelo in Vado (complesso di fondi / superfondo)
Stato civile del Comune di Sant'Angelo in Vado (fondo)


Fonti:
"Decreto luogotenenziale di Eugenio principe di Savoia Carignano", Torino, 1860
"Statistica numerativa delle popolazioni di tutti i comuni e appodiati dello Stato pontificio ordinate secondo i Governi e le Provincie a cui appartengono", Roma, 1857
Collezione di pubbliche disposizioni emanate in seguito del Motu proprio di N. S. Papa Pio Settimo in data de' 6 luglio 1816 sulla organizzazione dell'amministrazione pubblica, Roma, 1816
Raccolta delle leggi e disposizioni di pubblica amministrazione nello Stato pontificio, vol. VI, Roma, 1835
Riparto dei governi e delle comunità dello Stato pontificio con i loro rispettivi appodiati, Roma, 1817

Bibliografia:
R. DOMENICHINI, Il Dipartimento del Metauro nell'età napoleonica (1808-1815). Divisioni territoriali-amministrative e stato della popolazione, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Marche, 92 (1987), Ancona 1989
E. LODOLINI, Gli archivi storici dei comuni delle Marche, in Quaderni della rassegna degli Archivi di Stato, 6, Roma, Istituto grafico tiberino, 1960
S. ANSELMI, Contadini vadesi e manufatti preziosi del primo '800, Sant'Angelo in Vado 1985
Gli archivi storici dei comuni delle Marche. Indici degli inventari, a cura di V. CAVALCOLI ANDREONI, Ostra Vetere 1986


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