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Altre denominazioni:
Studio Monaco Lucichenti
Estremi cronologici: 1935 - 1970
Consistenza: 212 tubi e 1 cartella di elaborati grafici, 400 ca.materiali fotografici, 245 faldoni di documenti, 30 scatole di riviste, 1 audiovideo in pellicola
Storia archivistica: L'archivio, conservato a Roma presso lo studio professionale, è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio il 14 marzo 2002; nel 2010 è stato avviato un interventio di riordinamento coordinato dalla S.A. Lazio.
Nel 2015 l'archivio è stato acquisito dal Centro archivi della Fondazione Maxxi, che ne ha curato la banca dati consultabile sul suo sito.
Descrizione: L'archivio si riferisce allo studio professionale aperto nel 1948 dai due architetti, che avevano iniziato a collaborare già dal 1935 e continuarono una attività in comune sino alla scomparsa di Luccichenti nel 1963. Nell'archivio sono attestati circa 350 progetti in un arco cronologico che va dagli anni '30 aagli anni '70; quelli successivi al 1963 sono curati dal solo Monaco.
Strumenti di ricerca:
Monaco Vincenzo e Luccichenti Amedeo. Inventario e banca dati a cura di Fondazione MAXXI
La documentazione è stata prodotta da:
Luccichenti Amedeo
Monaco Vincenzo
La documentazione è conservata da:
Fondazione Museo delle arti del XXI secolo - MAXXI. Centro archivi architettura
Bibliografia:
Paolo Melis, Vincenzo Monaco, Amedeo Luccichenti. Opera completa, Roma Electaarchitettura 2018
M. GUCCCIONE (a cura di), MAXXI Architettura. Catalogo delle Collezioni, Macerata, Quodlibet Edizioni, 2015, 158
Guida agli archivi di architettura a Roma e nel Lazio, a cura di M. Guccione D. Pesce E. Reale, Roma Gangemi 2007, 144
Redazione e revisione:
Denittis Anna Cristina, 2016/04/10, integrazione successiva
Mirante Raffaella, 2006/03/20, prima redazione
Reale Elisabetta, 2010/07/14, revisione

