fondo
Estremi cronologici: sec. XIX -
Consistenza: Unità 7: 7 pacchi
Storia archivistica: La segnalazione dell'esistenza di un archivio, in cui presumibilmente esistevano anche carte del poeta Giusti, fu effettuata nel 1964. Il 18 febbraio 1965 l'allora proprietario, il cavaliere Raffaello Anzilotti Gambarini diede comunicazione alla Prefettura dell'esistenza di carte di famiglia e di lettere di Giuseppe Giusti, Cesare de Laugier, Jesse Sismondi, Francesco Forti e di Raffaello Gambarini suo nonno. Alcune di tali lettere erano state pubblicate per la voce "Raffaello Gambarini" da cura di Alessandro Anzilotti Gambarini e Sergio Baroncelli nel volume "La scuola media pistoiese nel centenario dell'unità d'Italia", Pistoia 1961, pp. 70-81 e in G. Sera, "Fedeltà dei moderati Cesare de Laugier e Raffaello Gambarini al granduca costituzionale", pubblicato nello stesso volume alle pp. 71-79; esse rivestono carattere biografico e familiare, ma potrebbero essere interessanti per la conoscenza dell'ambiente pesciatino del Risorgimento.
Nel corso della ispezione - che risale al 1965 - si rilevarono alcuni pacchetti di lettere e si segnalò che il figlio del proprietario ne stava compilando un elenco. Nel 1974 fu effettuata un'altra visita e fu emesso un provvedimento di notifica di interesse storico (n. 188 del 27 giugno 1974).
Descrizione: L'archivio è costituito da sette pacchetti di lettere di Jesse Sismondi, Giuseppe Giusti, Cesare De Laugier, Leopoldo Galeotti e di altri membri della famiglia Gambarini e Forti, con sonetti, lettere e scritture varie.
La documentazione è stata prodotta da:
Anzilotti Gambarini
La documentazione è conservata da:
privato
Per informazioni rivolgersi alla soprintendenza competente per il territorio
Redazione e revisione:
Bettio Elisabetta, 2005/09/21, prima redazione
Biagioli Beatrice, 2011/11/24, revisione