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Comune di Salve

Sede: Salve (Lecce)
Date di esistenza: 1807 -

Intestazioni:
Comune di Salve, Salve (Lecce), 1807 -, SIUSA

Il feudo di Salve fu più volte frazionato ed appartiene contemporaneamente a diversi baroni. Nel 1190 il normanno Re Tancredi, Conte di Lecce, infeuda di quota parte di Salve e quota parte di Morciano Sinibaldo Sambiasi. Nel 1340 i successori di quest’ultimo vendono la propria quota a Gio.Filippo Santacroce. In assenza di eredi, una quota fu riscattata da Filippo Sambiasi, l’altra fu ceduta a Gio.Antonio Dell’Antoglietta. Nel 1464 Salve è interamente in possesso dei Dell’Antoglietta, avendo i Sambiasi rinunciato alla propria quota in favore della quota di Morciano. Nel 1467 Salve ritorna nuovamente a scindersi: una metà rimane in casa Dell’Antoglietta e per successione passa a Raffaele Delli Falconi, mentre l’altra metà viene ceduta come dote ad Antonello Scaglione, il quale cede un’ulteriore metà al Re di Napoli il quale nel 1513 investe Ludovico Sanchez che nel 1518 vende il suo possedimento a Bernardo Capece. Nel 1577 a seguito di una vendita, la metà dell’intero feudo torna di proprietà della famiglia Scaglione. Alla morte dell’ultimo erede della famiglia Scaglione, Salve fu riunificata in tutte le sue quote dalla famiglia Montefusco e rivenduta nel 1598 a Giulio Cesare Cito. A causa del mancato pagamento del relevio del feudo, Salve fu venduta sub-hasta a Giustiniano Valentini per essere ceduta, poco dopo, a Stefano Gallone; quest’ultimo nel 1697 vendette il feudo a Giuseppe Antonio Caracciolo.
Nel sec. XVIII Il comune di Salve risulta "terra in Otranto in diocesi di Ugento" (L. Giustiniani, Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli , Napoli 1797-1805, vol. VIII, p. 117).
Ai sensi del regio decreto del Regno di Napoli, n° 922 del 4 maggio 1811 Salve, con le frazioni di Barbarano e Ruggiano, fa parte del distretto di Lecce, circondario di Presicce. In seguito perde la frazione di Barbarano, la quale viene aggregata al comune di Morciano di Leuca con regio decreto del Regno d'Italia n. 139 del 5 aprile 1894.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Contesto storico istituzionale di appartenenza:
Regno di Napoli, 1806 - 1815

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Salve (fondo)
Registri di atti diversi (serie)
Stato civile del Comune di Salve (fondo)


Bibliografia:
G. ARDITI, "Corografia fisica e storica della provincia di Terra d'Otranto", Bologna, Forni, 1979.
F. ASSANTE, "Città e campagne nella Puglia del secolo XIX", in "Quaderni Internazionali di Storia economica e sociale", Ginevra, Librairie Droz, 1975.
L. A. MONTEFUSCO, "Le successioni feudali in Terra d'Otranto. La provincia di Lecce", Novoli (Le), Tipografia A. Rizzo, 1994., 207-211
G. M. VENERI, "Cenno storico sul Comune di Salve in terra d'Otranto", Napoli, Iride Edizioni, 1860.
L. GIUSTINIANI, 'Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli', VIII, Bologna, Forni Editore, 1969., 117

Redazione e revisione:
Paparella Angelica, 2020/06/19, prima redazione


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