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Comune di Gallipoli

Sede: Gallipoli (Lecce)
Date di esistenza: 1806 -

Intestazioni:
Comune di Gallipoli, Gallipoli (Lecce), 1806 -, SIUSA

Gallipoli nel sec. XIII fa parte del Principato di Taranto che nel 1240 l'imperatore Federico II concede al figlio naturale Manfredi Lancia. Instaurata nel regno la dominazione angioina, Carlo II nel 1294 concede il Principato al figlio Filippo ed alla morte di questi succede nel 1322 Roberto, nel 1364 Filippo e nel 1374 alla morte di quest'ultimo, il Principato con Gallipoli viene concesso dalla regina Giovanna I al marito Ottone di Brunswich.
Nel 1382 il re di Napoli Carlo III d'Angiò-Durazzo sottrae Gallipoli al Principato di Taranto e lo dona a Carlo Ruffo, confermando la donazione nel 1385. Salito al trono Ladislao, figlio di Carlo III, toglie Gallipoli al Ruffo e lo restituisce al Brunswich, che lo detiene fino alla sua morte (1399). Lo stesso anno il Principato viene concesso a Raimondello Orsini del Balzo, quale erede di Margherita d'Angiò, sorella dell'ultimo principe di Taranto.
Raimondello sposa Maria d'Enghien, contessa di Lecce, ma i suoi eredi alla morte del padre (1406) vengono privati del Principato dal re Ladislao che lo smembra in favore di vari baroni e Gallipoli è ceduta a Francesco Sanseverino.
Morto nel 1414 re Ladislao, la sua erede Giovanna II nel 1415 ricostituisce il Principato di Taranto che lo dona al marito Iacopo di Borbone, conte della Marca, il quale nel 1419 lo rivende a Maria d'Enghien, che lo acquista in nome del figlio Giovanni Antonio del Balzo Orsini. Alla morte di questi (1463) gli succede la figlia naturale M. Conquista che sposa Anghilberto del Balzo, al quale porta in dote il Principato. Anghilberto refuta Gallipoli al fratello Pirro, il quale è privato del feudo perchè ribelle e implicato nella congiura dei baroni, pertanto Gallipoli passa a far parte della Corona e viene dichiarata città demaniale.
Gallipoli risulta nel sec. XVIII "città regia e vescovile suffraganea di Otranto" (L. Giustiniani, Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli, Napoli 1797-1805, vol. V, p. 33).
Fa parte del distretto di Lecce della provincia di Terra d'Otranto ed è sede di circondario, ai sensi della legge dell'8 dicembre 1806, n. 272 "che determina i distretti del regno" e del regio decreto del 4 maggio 1811, n. 922, con le frazioni di San Nicola e Picciotti. La prima diviene comune autonomo nel 1908 con la denominazione di Sannicola; la seconda diviene comune autonomo con regio decreto n. 917 del 30 gennaio 1854 con la denominazione prima di Villapicciotti e poi di Alezio, con regio decreto n. 1485 del 1 luglio 1873.
Diviene comune della provincia di Lecce nel 1927 a seguito della scissione della provincia di Terra d'Otranto e l'istituzione delle province di Taranto (decreto 2 settembre 1923, n. 1911) e di Brindisi (decreto 2 gennaio 1927, n. 1).


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Soggetti produttori:
Universitas di Gallipoli, predecessore
Comune di Sannicola, successore

Contesto storico istituzionale di appartenenza:
Regno di Napoli, 1806 - 1815

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Gallipoli (fondo)
Stato civile del Comune di Gallipoli (fondo)


Bibliografia:
L. GIUSTINIANI, "Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli", V, Bologna, Forni, 1969., 33
L. A. MONTEFUSCO, "Le successioni feudali in Terra d'Otranto. La provincia di Lecce", Novoli (Le), Tipografia A. Rizzo, 1994., 202-203
F. ASSANTE, "Città e campagne nella Puglia del secolo XIX", in "Quaderni Internazionali di Storia economica e sociale", Ginevra, Librairie Droz, 1975.
G. ARDITI, "Corografia fisica e storica della provincia di Terra d'Otranto", Bologna, Forni, 1979.

Redazione e revisione:
Latrofa Pasqua Vita - direzione lavori Rita Silvestri, 2008/11/29, rielaborazione
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2015/10/06, supervisione della scheda


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