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Comune di Crispiano

Sede: Crispiano (Taranto)
Date di esistenza: 1919 -

Intestazioni:
Comune di Crispiano, Crispiano (Taranto), 1919 -, SIUSA

Il comune di Crispiano fu istituito con regio decreto n. 2430 del 14 novembre 1919, ottenendo l'autonomia dal comune di Taranto. Prima della metà del XIX sec. Crispiano era costituito da un piccolo numero di grotte abitate da poche decine di famiglie provenienti per lo più dal vicino casale di Martina Franca. Con l'aumento della popolazione, a partire dalla seconda metà del XIX sec. l'amministrazione di Crispiano fu affidata al sindaco, al consiglio comunale e alla giunta municipale di Taranto, coadiuvati in alcune materie, a partire dal 1° luglio 1879, da un delegato sindaco che aveva anche funzioni di segretario e di ufficiale di stato civile. Il 27 febbraio 1882 Crispiano divenne formalmente frazione del comune di Taranto. Le prime richieste di indipendenza furono inviate al sindaco di Taranto e al prefetto di Terra d'Otranto il 29 febbraio 1892; pur non ottenendo allora l'autonomia amministrativa, agli abitanti della frazione di Crispiano fu concesso il diritto alla nomina di tre propri rappresentanti all'interno del consiglio comunale di Taranto. Il 4 marzo 1900 la maggioranza degli elettori della frazione firmò una petizione rivolta al re d'Italia Umberto I affinché avviasse la procedura legale per la dichiarazione dell'autonomia; alla richiesta furono allegati i documenti comprovanti i requisiti richiesti dall'art. 115 della legge comunale e provinciale 20 marzo 1865 n. 2248 (popolazione superiore ai 4000 abitanti, disponibilità economica a sostenere le spese comunali, notevole distanza dal comune di Taranto e difficili mezzi di comunicazione tra i due centri abitati). Il 1° ottobre 1901, con delibera del commissario reggente di Taranto n. 253, fu legittimata la richiesta della frazione di Crispiano di ergersi a comune autonomo per il possesso di tutti i requisiti richiesti; il consiglio provinciale di Terra d'Otranto, nella tornata del 10 maggio 1902, emise parere favorevole sulla deliberazione di separazione prodotta dal commissario. Il 2 ottobre 1908 l'ufficio del Genio civile della provincia di Terra d'Otranto approvò il piano planimetrico dell'istituendo comune; tuttavia la commissione incaricata della divisione territoriale e patrimoniale tardava a fornire le proprie conclusioni. Il 19 maggio 1915 gli elettori della frazione di Crispiano rivolsero nuova istanza al re d'Italia Vittorio Emanuele III per ottenere il decreto di riconoscimento dell'autonomia amministrativa, che fu emanato il 14 novembre 1919 dopo il definitivo parere favorevole espresso all'unanimità dal consiglio provinciale di Terra d'Otranto nella tornata del 14 febbraio 1918. Il 3 marzo 1920 si insediò a Crispiano un commissario prefettizio con il compito di indire le elezioni dei primi amministratori, che ebbero luogo il 24 ottobre 1920 con la nomina di 20 consiglieri comunali; il sindaco e gli assessori furono designati dal consiglio comunale nella tornata dell'8 novembre. Nel dicembre 1921 fu eseguito il primo censimento della popolazione residente nell'istituito comune, che contava 5213 abitanti. Con decreto del Regno d'Italia 2 settembre 1923 n. 1911 fu istituita la provincia di Taranto cui fu annesso tra gli altri il comune di Crispiano. Nel 1925, con delibera del consiglio comunale n. 100 del 15 novembre, fu approvato il compromesso per la separazione patrimoniale dei comuni di Crispiano e di Taranto. In seguito all'adozione dell'ordinamento comunale fascista disposta, per i comuni con popolazione fino a 5000 abitanti, con legge 4 febbraio 1926 n. 237, estesa a tutti i comuni con legge 3 settembre 1926 n. 1910, il comune di Crispiano fu amministrato da un podestà di nomina regia. Il decreto legislativo 7 gennaio 1946 n. 1 ristabilì gli organi rappresentativi del sindaco, del consiglio e della giunta. Nel 1991 la popolazione residente nel comune di Crispiano ammontava a 12905 abitanti (censimento 1991).

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Soggetti produttori:
Comune di Taranto, sovraordinato, 1882 - 1919

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Crispiano (fondo)
Stato civile del Comune di Crispiano (fondo)


Bibliografia:
MANCINI, Pasquale, "Origini e vicende del comune di Crispiano e della sua chiesa", Gioia del Colle, Stab. Tip. A. Tarsia, 1925
"Crispiano: miscellanea", a cura di Michele Annese, voll. 2, Crispiano, Amministrazione comunale di Crispiano, 1992
MATTESI, Giovanni, "Taranto e Crispiano: riparto delle attività e delle passività in dipendenza del R.D. 14 novembre 1919, con cui la frazione di Crispiano, staccandosi dal comune di Taranto, veniva eretta a comune autonomo", Taranto, Tip. A. Lodeserto, 1926
F. ASSANTE, 'Città e campagne nella Puglia del secolo XIX', in 'Quaderni Internazionali di Storia Economica e Sociale', Genève, Librairie Droz, 1975., 337
BELLO, Angelo - PERRINI, Renato, "Insediamenti e civiltà in terra di Crispiano: storia, documenti, fotografie", Taranto: Tipografia La Duemari, 1979
BELLO, Angelo Carmelo, "1794: nascita della Crispiano moderna. La gente, le tensioni sociali, lo sviluppo economico", [s. l.], Arteambiente, 1996
BLANDAMURA, Giuseppe, "Crispiano: studi e ricerche", Lecce, R. Tip. Ed. Salentina Fratelli Spacciante, 1919

Redazione e revisione:
Lucchi Laura Annalisa - direzione lavori Giuseppe Gentile, 2005/05/29, prima redazione
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2015/06/24, supervisione della scheda


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