90133 Palermo (Palermo)
Telefono: (091)7402220
Fax: (091)333267
Siti web:
Comune di Palermo
Tipologia: ente pubblico territoriale
L'Archivio storico ha sede nei locali dell'ex convento di San Nicolò da Tolentino, in via Maqueda 157, a due passi dal Palazzo di Città, mentre l'archivo dello Stato civile è conservato presso la sede comunale di piazza Giulio Cesare.
In esso, oltre ad essere custodita la documentazione legata direttamente all'attività del Comune di Palermo, si conservano scritture, per lo più frammenti, relativi a soggetti produttori diversi.
Tra questi si segnalano: un frammento di registro di gabelle regie di età angioina (seconda metà del XIII secolo); un frammento di registro di imbreviature del notaio Adamo de Citella datato 1298-1299, che è uno dei più antichi registri notarili esistenti in Sicilia; alcuni registri della Corte Pretoriana (probabilmente rinvenuti successivamente alla cessione all'Archivio di Stato di Palermo delle carte relative a questa magistratura cittadina , avvenuta nel 1843), restaurati e rilegati in 22 volumi, e comprendenti un arco cronologico che va dal 1330 al 1500.
La Sala studio è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 (il mercoledì anche dalle 15.00 alle 17.30).
Telefono: (091) 6172625
Fax: (091) 7405071
E-mail: archiviostorico@comune.palermo.it
L'istituto mette a disposizione degli studiosi una biblioteca specializzata, con cinquecentine, seicentine e testi rari.
Inoltre, è promotore di vari progetti di valorizzazione e diffusione della conoscenza del patrimonio documentario quali mostre, visite guidate e pubblicazioni. Tra quest'ultime si segnalano la collana "Acta Curie Felicis Urbis Panormi", edizione paleografico-diplomatica dei più antichi documenti medievali conservati in Archivio, nonché i cataloghi delle mostre storico-documentarie curate dal personale interno che forma la collana "Itinerari della memoria", oggi giunta al 6° volume.
Direttori che si sono succeduti alla guida dell'Istituzione: F. Pollaci Nuccio (1866-1901); F.G. Savagnone (1901-1936); M.Acanfora Vigneri (1936-1964); P.Gulotta (1964-1994); L. Citarda, funzionario f.f. (1994-1996); Eliana Calandra ( dal 1996 a tutt'oggi).
L'Archivo Pitrè è conservato presso Palazzo Tarallo. A seguito della chiusura del Museo Pitré nel novembre 2006 al fine di consentire i necessari interventi di restauro, la ricca biblioteca e l'archivio del Museo sono stati trasferiti a Palazzo Tarallo per consentirne la consultazione.
Il seicentesco Palazzo è ubicato nel cuore del mercato storico di Ballarò, a poca distanza dall'Archivio Storico Comunale, dalla Biblioteca Comunale e dal Monastero dell'Assunta, che fu la prima sede del Museo Pitrè nel 1910.
Telefono: (091) 6172625
Fax: (091) 7405071
E-mail: archiviostorico@comune.palermo.it
L'istituto mette a disposizione degli studiosi una biblioteca specializzata, con cinquecentine, seicentine e testi rari.
Inoltre, è promotore di vari progetti di valorizzazione e diffusione della conoscenza del patrimonio documentario quali mostre, visite guidate e pubblicazioni. Tra quest'ultime si segnalano la collana "Acta Curie Felicis Urbis Panormi", edizione paleografico-diplomatica dei più antichi documenti medievali conservati in Archivio, nonché i cataloghi delle mostre storico-documentarie curate dal personale interno che forma la collana "Itinerari della memoria", oggi giunta al 6° volume.
Direttori che si sono succeduti alla guida dell'Istituzione: F. Pollaci Nuccio (1866-1901); F.G. Savagnone (1901-1936); M.Acanfora Vigneri (1936-1964); P.Gulotta (1964-1994); L. Citarda, funzionario f.f. (1994-1996); Eliana Calandra ( dal 1996 a tutt'oggi).
L'Archivo Pitrè è conservato presso Palazzo Tarallo. A seguito della chiusura del Museo Pitré nel novembre 2006 al fine di consentire i necessari interventi di restauro, la ricca biblioteca e l'archivio del Museo sono stati trasferiti a Palazzo Tarallo per consentirne la consultazione.
Il seicentesco Palazzo è ubicato nel cuore del mercato storico di Ballarò, a poca distanza dall'Archivio Storico Comunale, dalla Biblioteca Comunale e dal Monastero dell'Assunta, che fu la prima sede del Museo Pitrè nel 1910.
Complessi archivistici:
Comune di Palermo (fondo)
Corte pretoriana di Palermo (fondo)
Pardi Carmelo (fondo)
Pitrè Giuseppe (fondo)
Stato civile del Comune di Palermo (fondo)
Ufficio di conciliazione di Palermo (fondo)
Redazione e revisione:
Bellomo Caterina - direzione lavori Romano, 2009/03/23, prima redazione
Calandra Eliana, 2008, prima redazione
Greco Agata Laura - direzione lavori Romano, prima redazione
Messina Silvia - direzione lavori Romano, 2011, integrazione successiva