Sede: Torrice (Frosinone)
Date di esistenza: 1121 -
Intestazioni:
Comune di Torrice, Torrice (Frosinone), 1121 -, SIUSA
Le prime notizie si hanno dalla Cronaca di Fossanova, da cui si apprende che Torrice fu presa e incendiata nel 1121 dalle truppe di Onorio II, che subì un altro saccheggio nel 1165 e che nel 1198 fu presa da Diepoldo, capitano imperiale.
Fu governata con regime oligarchico, ma col passare degli anni anche il popolo fu ammesso alla pubblica amministrazione, tanto che Giovanni XXIII, nella sua Bolla del 1412 con la quale assolveva Torrice dalla sua partecipazione allo scisma, esordì con la frase:"Nobilibus viris participis et Universitati Castri Turricis".
Nel 1435 venne data in feudo, col titolo di conte, ad Antonio di Ceccano.
Nel 1484 Innocenzo VIII lo diede in vicariato a Deifobo dell'Anguillara.
Risparmiata dai Lanzichenecchi nel 1527, subì il sacco spagnolo del 1556, e fu nuovamente saccheggiata dai francesi nel 1798: dai francesi fu inserita nel Dipartimento del Circeo, Cantone di Frosinone. Dal 1810 entrò a far parte del Dipartimento di Roma, circondario di Frosinone, cantone di Ripi; dal 1816 divenne delegazione di Frosinone, sotto la quale rimase anche nel 1827 col titolo di Podesteria. Dal 1927 passò dalla provincia di Roma a quella di Frosinone, appena creata.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Torrice (fondo)
Redazione e revisione:
Bignardelli Francesco, 17/09/2024, revisione
Vettone Erika, 2015/12/12, integrazione successiva