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Estremi cronologici: sec. XIX -
Storia archivistica: Le carte del Bonaini pervennero all'Archivio di Stato di Firenze in parte per donazione effettuata pochi anni dopo la sua morte dalla moglie Maddalena Espinassi Moratti e in parte verso il 1940 per dono della famiglia Valori. Circa un migliaio di carte, tra lettere e altri appunti, sono possedute dall'Archivio di Stato in microfilm, per gentile concessione del prof. Riccardo Francovich, detentore degli originali. Parte dell'archivio è conservata presso l'Archivio di Stato di Pisa e proviene con tutta probabilità direttamente dal Bonaini o dai suoi più prossimi parenti; sono essenzialmente appunti per studi storico-giuridici e sono corredate di inventario. Altre carte del Bonaini sono alla Biblioteca universitaria di Pisa, e comprendono corrispondenza del Bonaini e carte relative alla biblioteca durante l'amministrazione del Bonaini Tanto le carte Bonaini dell'Archivio di stato di Firenze che di quello di Pisa comprendevanono una piccola raccolta di pergamene (13 e 23) poi riunite ai rispettivi fondi diplomatici.
Descrizione: Carte conservate a Firenze.
- Corrispondenza: (p. 22) buste contenenti lettere inviate al Bonaini da varie persone durante tutto l'arco della sua vita, disposte in ordine alfabetico dei mittenti e corredate da un indice redatto, presumibilmente nei primi anni del '900, da o per ispirazione di Demetrio Marzi. Altre lettere a lui destinate, di natura più strettamente personale, sono conservate nelle buste nn. 55 e 56 (si tratta di fotocopie del nucleo originario conservato in originale presso il Prof. Francovich); minute di lettere del Bonaini sono nella busta n. 29.
- Materiali preparatori: (p. 1) busta interamente costituita da centinaia di schede elaborate da Demetrio marzi allo scopo di scrivere una monografia sul Bonaini, studio che non vide mai la luce, ma di sui resta testimonianza nelle stesse carte Bonaini.
- Manoscritti e appunti: (p. 31) buste contenenti perlopiù appunti del Bonaini per studi di diritto, per studi storici ed archivistici e per la riorganizzazione degli archivi toscani, di cui egli fu, com'è noto, il principale artefice. Non mancano carte relative alla collaborazione con varie accademie ed istituzioni culturali (queste buste sono state recentemente dotate di inventario analitico da Cecilia Bendinelli).
La documentazione è stata prodotta da:
Bonaini Francesco
La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Firenze
Bibliografia:
R. Amico, "Le origini dell'Archivio di Stato di Pisa e l'opera di Francesco Bonaini", in «Rassegna degli Archivi di Stato», anno 52 (1992), n. 2 (maggio-agosto), pp. 361-381, pp. 361-381
L. PAGLIAI, "Francesco Bonaini: la formazione e l'insegnamento nell'Università di Pisa", in "Studi in onore di Arnaldo D'Addario", a cura di L. BORGIA, F. DE LUCA, P. VITI, R.M. ZACCARIA, vol. 4, Lecce, Conte, 1995
Guida agli Archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze, Olschki, 1996, pp. 110-113
Guida agli archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L’area pisana, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze, Olschki, 2000, pp. 58-60
Redazione e revisione:
Borgia Claudia, 2024/11/15, revisione
Capannelli Emilio, 2007/07/12, revisione
Morotti Laura, 2011/12, rielaborazione
Pagliai Ilaria, 2006/07/12, prima redazione