Seat: Vezzano Ligure (La Spezia)
Date of live: 1944 - 1945 ago. 15
Headings:
Comitato di liberazione nazionale - CLN di Vezzano Ligure, Vezzano Ligure (La Spezia), 1944 - 1946, SIUSA
Il Comitato di liberazione nazionale di Vezzano Ligure iniziò a funzionare clandestinamente nella primavera 1944, animato dal Pietro Andreani, Ernesto Carpanini, Rinaldo Basini e Guglielmo De Feo, operando, in un primo periodo, nel reclutamento di giovani da inviare alle formazioni partigiane di montagna e organizzando, allo stesso tempo, una SAP incaricata del sabotaggio a danno dei nazifascisti e dell’individuazione dei collaborazionisti. Durante il rastrellamento del 7 dicembre 1944 Pietro Andreani venne catturato e fucilato sulla piazza di Vezzano, mentre Rinaldo Basini, assieme ad altri patrioti, fu deportato in campo di concentramento. Sin dal 9 dicembre 1945 Bruno Viani sostituì Andreani dando così al CLN la struttura che mantenne sino alla liberazione. In seguito alla fine del conflitto, il CLN si occupò dell’insediamento della giunta comunale, di quello del presidente della cooperativa e di numerose opere assistenziali a beneficio degli ex combattenti della libertà e delle famiglie in difficoltà. Il Comitato si occupò anche di epurazione, di controllo politico e del mantenimento dell’ordine pubblico, attraverso l’istituzione di un nucleo di ex partigiani che, sino al rientro dei carabinieri, alloggiarono presso la caserma dell’arma. All’atto dello scioglimento del 15 agosto 1946, facevano parte del CLN di Vezzano Ligure Ernesto Carpanini, Guglielmo De Feo, Rinaldo Mauri e Pietro Orlandi.
Legal position:
pubblico
Type of creator:
stato
comitato di liberazione nazionale e organizzazione della Resistenza
Connected institutional profiles:
Comitato di liberazione nazionale - CLN, 1943 - 1946
Generated archives:
Comitato di liberazione nazionale - CLN di Vezzano Ligure (fondo)
Editing and review:
Lanzini Marco, coordinatore nazionale revisione schede Rete Parri, 2023/08/07, supervisione della scheda
Parisi Alessio, 2023/08/07, prima redazione