architetto, docente universitario
Intestazioni:
Cimbolli Spagnesi, Gianfranco, architetto, urbanista (Roma 1933 - Roma 2014), SIUSA
Conseguita la laurea in architettura nel 1957 presso l’Università di Roma “La Sapienza”, inizia la sua carriera accademica, divenendo nel 1965 libero docente di Caratteri Stilistici e Costruttivi dei Monumenti (dal 1970 assistente ordinario della stessa disciplina), professore incaricato di Storia dell’Architettura prima alla Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila dal 1968 al 1976, poi ordinario all’Università di Firenze dal 1976 al 1982, professore ordinario di Restauro Architettonico nella Facoltà di Architettura dell’Università di Roma "La Sapienza"dal 1982 al 2009. Nel luglio 2012 è stato insignito del titolo di Professore Emerito della "Sapienza" Università di Roma.
Ha svolto attività sia di progettazione in campo architettonico e urbanistico, sia imprenditoriale nelle imprese di costruzione della famiglia; tra i suoi principali interventi realizzati a Roma e provincia si ricordano: i villini in via Oriolo Romano (1959), i villini in via Bonaldo Stringher (1962) e via dei Cristofari (1960-1963), le case-torri a S. Basilio (1961), le ville a Fregene (1965) e in via di S. Cornelia (1966), la palazzina in piazza V. Ceresi (1968), il piezometro - serbatoio Aurelio (1972-1984), la ricostruzione di un edificio in via della Frezza (1983), i restauri di villa Marignoli (1969) e della casa d’artista in via del Babbuino (1991). Tra i progetti nel territorio nazionale: il complesso residenziale-turistico in Ovindoli, L’Aquila (1973), l’ufficio postale centrale di Vasto, Chieti (1982-1987), il restauro-allestimento museale del complesso San Giovanni a Catanzaro (1986-1998).
In ambito urbanistico si segnalano i piani di Anzio, Roma (1970), Viterbo (1971), Chieti (1977) e Catanzaro (1982-1989).
Ha svolto intensa attività di ricerca sulla storia dell’architettura moderna e contemporanea, delle città e sul restauro architettonico, promuovendo importanti mostre sull'architettura romana del XIX secolo (1978), sulle architetture dipinte di Raffaello (1984) e sul colore degli edifici antichi (1988), e numerosi convegni di studio internazionali.
Ha ricoperto varie cariche tra cui: presidente del Centro di Studi per la Storia dell’Architettura dal 1978 al 1992, componente del Consiglio Nazionale per i Beni Culturali dal 1981 al 1989 e del Consiglio Direttivo dell’Ente “La Biennale di Venezia dal 1982 al 1987.
E’ autore di numerose pubblicazioni, tra le quali si ricordan: “Giovanni Antonio De Rossi architetto romano”, Roma 1964, “L'Aquila - problemi di forma e storia della città”, Bari 1972, “L'edilizia romana nella seconda metà del XIX secolo”, Roma 1974, “L'architettura a Roma al tempo di Pio IX”, Roma 1976, “Il Centro Storico di Roma - Il Rione Campo Marzio”, Roma 1979, “Il Palazzo de Majo e l' Architettura Barocca a Chieti”, Roma 1981, “La Piazza del Quirinale e le Antiche Scuderie Papali”, Roma 1990, “La Pianta di Roma al tempo di Sisto V” (1585-1590), Roma 1992, “Il Quartiere e il Corso del Rinascimento”, Roma 1994, “Alessandro Specchi e l’alternativa al borrominismo”, 1997, “Roma: la Basilica di S. Pietro, il Borgo e la Città”, Milano 2003, “Introduzione al Restauro delle Architetture, delle Città e del Territorio”, Roma 2007, “Il centro storico dell’Aquila. Memoria e progetto”, Roma 2009. Alcuni suoi saggi sono stati raccolti nei volumi: “Una Storia per gli Architetti”, 1988 e “Progetto e Architetture del Linguaggio Classico” (XV-XVI secolo), 1999.
Ha svolto intensa attività di ricerca sulla storia dell’architettura moderna e contemporanea, delle città e sul restauro architettonico, promuovendo importanti mostre sull'architettura romana del XIX secolo (1978), sulle architetture dipinte di Raffaello (1984) e sul colore degli edifici antichi (1988), e numerosi convegni di studio internazionali.
Ha ricoperto varie cariche tra cui: presidente del Centro di Studi per la Storia dell’Architettura dal 1978 al 1992, componente del Consiglio Nazionale per i Beni Culturali dal 1981 al 1989 e del Consiglio Direttivo dell’Ente “La Biennale di Venezia dal 1982 al 1987.
E’ autore di numerose pubblicazioni, tra le quali si ricordan: “Giovanni Antonio De Rossi architetto romano”, Roma 1964, “L'Aquila - problemi di forma e storia della città”, Bari 1972, “L'edilizia romana nella seconda metà del XIX secolo”, Roma 1974, “L'architettura a Roma al tempo di Pio IX”, Roma 1976, “Il Centro Storico di Roma - Il Rione Campo Marzio”, Roma 1979, “Il Palazzo de Majo e l' Architettura Barocca a Chieti”, Roma 1981, “La Piazza del Quirinale e le Antiche Scuderie Papali”, Roma 1990, “La Pianta di Roma al tempo di Sisto V” (1585-1590), Roma 1992, “Il Quartiere e il Corso del Rinascimento”, Roma 1994, “Alessandro Specchi e l’alternativa al borrominismo”, 1997, “Roma: la Basilica di S. Pietro, il Borgo e la Città”, Milano 2003, “Introduzione al Restauro delle Architetture, delle Città e del Territorio”, Roma 2007, “Il centro storico dell’Aquila. Memoria e progetto”, Roma 2009. Alcuni suoi saggi sono stati raccolti nei volumi: “Una Storia per gli Architetti”, 1988 e “Progetto e Architetture del Linguaggio Classico” (XV-XVI secolo), 1999.
Complessi archivistici prodotti:
Cimbolli Spagnesi Gianfranco (fondo)
Redazione e revisione:
Reale Elisabetta, 2023/03/27, prima redazione

