Sede: Udine
Date di esistenza: 1420 - 1797
Intestazioni:
Luogotenente della Patria del Friuli, Udine, 1420 - 1797, SIUSA
Altre denominazioni:
Luogotenente generale della Patria del Friuli
La prima elezione in Maggior Consiglio di un rappresentante veneziano con il titolo di luogotenente della Patria del Friuli è da far risalire al 1420. Il titolo, che non ha riscontri in altri magistrati periferici della Serenissima, è da ricondurre al particolare contesto politico-militare in cui è avvenuta l'annessione del Friuli alla Repubblica di Venezia. In ogni caso, al luogotenente sono riconosciute le tipiche competenze amministrative, giudiziarie, fiscali e militari che si ritrovano affidate ai rettori nelle principali sedi di reggimento della Terraferma.
Il periodo di carica dei luogotenenti era fissato inizialmente a dodici mesi, estesi a sedici già alla metà del XV secolo. La sede di residenza era fissata ad Udine, nel Castello della città, edificato nelle attuali forme nel XVI secolo sulla sede di un precedente edificio di età patriarchina.
Al seguito del luogotenente erano presenti in Udine due assessori, il vicario pretorio con competenze in materia civile e il giudice al maleficio, responsabile dell'istruttoria penale. Il luogotenente insieme con i due assessori formano la corte pretoria. Il giudice al maleficio è noto anche come capitano, poiché di norma i luogotenenti - tenuti alla nomina del Capitano di Udine, competenza ereditata dai Patriarchi di Aquileia - affidavano l'incarico al proprio giudice al maleficio. Nella veste di capitano il giudice al maleficio è membro del locale tribunale del capitano e degli astanti, competente dal 1470 sulle cause civili e penali di minor valore di Udine e delle ville circonvicine. Infine assistono il luogotenente nella Patria tre funzionari, il Capitano di Tricesimo e i Gastaldi di Fagagna e di Tolmezzo, incaricati di amministrare la giustizia e i beni feudali nei territori di loro competenza.
La produzione documentaria del luogotenente è affidata a tre uffici: la cancelleria luogotenenziale e l'ufficio ai feudi. La cancelleria luogotenenziale, responsabile sulla documentazione giudiziaria ed amministrativa, si divide in tre sezioni: l'ufficio del cancelliere, la sezione civile (composta dell'ordinario pretorio e del coadiutore al civile) e la sezione penale (con quattro coadiutori al criminale). L'ufficio ai feudi viene istituito formalmente nel 1635, nonostante norme relative agli atti delle cause feudali risalgano già al 1558; l'ufficio è competente sulla registrazione delle copie delle investiture sui beni feudali concesse dai Provveditori sopra feudi di Venezia e sulla conservazione degli atti giudiziari di cause feudali.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
preunitario
Complessi archivistici prodotti:
Luogotenente della Patria del Friuli (fondo)
Magistrature di governo veneziano nella Patria del Friuli e nella città di Belluno (fondo)
Bibliografia:
N. DAO, Il collegio notarile di Udine: l'archivio e lo statuto (sec. XV-XVIII), tesi di laurea, Facoltà di lettere e filosofia, Università degli Studi di Udine, A.A. 1995-1996
R. GIUMMOLÈ, I poteri del Luogotenente della Patria del Friuli nel primo cinquantennio 1420-1470, "Memorie storiche forogiuliesi", 45 (1962-1964), pp. 57-124
Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, I, La Patria del Friuli (Luogotenenza di Udine), a cura dell'Istituto di storia economica dell'Università di Trieste, Milano, Giuffrè, 1973
A. BATTISTELLA, Brevi note e giudizi sui luogotenenti generali di Venezia nella Patria del Friuli, "Atti della Accademia di Udine", V, 13 (1933-1934), pp. 43-72
Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, SIUSA nazionale, 2022/12/15, supervisione della scheda
Talamini Stefano, 2022/12/15, prima redazione