Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Enti » Soggetto produttore - Ente

Società pubblica assistenza Croce verde di Montone

Sede: Montone (Perugia)
Date di esistenza: 1911 - 1956

Intestazioni:
Società pubblica assistenza Croce verde di Montone, Montone (Perugia), 1911 - 1956, SIUSA

Nell’estate del 1911, a Montone, "sul nobile esempio delle città a noi vicine, e interpretando l’impulso generoso del nostro popolo, un gruppo di giovani si è reso iniziatore della costituzione di una società di pubblica assistenza, avente lo scopo di apprestare i necessari soccorsi, con l’intervento del proprio personale organizzato, in ogni contingenza di pubblica o privata calamità". Unico fine della Società doveva essere "solo quello di tener sempre alto il più puro sentimento umanitario e portare, ovunque ne sia necessario, il proprio soccorso sia materiale che morale". Il carattere dell’associazione deve "essere apolitico, e questa mai per nessun motivo potrà fare questioni politiche. L’Associazione apre le proprie porte a tutti indistintamente, dal milionario che elargisce somme cospicue, al contadino che impossibilitato di contribuire diversamente contribuisce con una mezza coppa di grano". L'ente, così come riportato all’art. 1 dello statuto, aveva "lo scopo di prestare utili servizi mediante l’intervento del proprio personale organizzato, in ogni occasione di pubblica o privata calamità, tanto dal punto di vista del sollecito soccorso individuale, quanto da quello generale, per la tutela della salute pubblica". Potevano far parte della Società i cittadini di qualsiasi ceto sociale (art. 2), sia con opere materiali, sia con quote annuali (art. 3). I soci erano suddivisi in militi (nominati dal Consiglio direttivo, distribuiti per frazioni, che non avessero più di 50 anni e che fossero di specchiata moralità, organizzati da squadre di sei soci, e i contribuenti fra benemeriti, vitalizi e annuali a seconda dell’entità del loro contributo (art. 4). Organi della Società erano l’assemblea generale e il consiglio direttivo (presidente, vicepresidente, cinque consiglieri, segretario, esattore, cassiere e direttore sanitario) dei quali lo statuto definisce compiti e durata delle cariche. Il patrimonio sociale era costituito da: contributi, sussidi di enti, capitali fruttiferi e proventi da iniziative specifiche.
Nella seduta del 23 settembre 1956, "constatato che ormai da un decennio la Società pur esistendo come Ente Amministrativo non esplica più le finalità per cui venne costituita", e considerato "il disinteressamento della cittadinanza ad una istituzione ormai superata da altre esigenze", si decretò lo scioglimento definitivo, devolvendo "tutti i beni mobili, immobili, i capitali liquidi ed i materiali di arredamento" all’Infermeria San Fedele di Montone "… che ne faccia uso […] per un fine assistenziale, nei limiti delle possibilità”"
L’accettazione dei beni patrimoniali fu verbalizzata in data 8 ottobre 1957, nella sede dell’Infermeria.

(tratto dall'inventario)

Condizione giuridica:
privato

Tipologia del soggetto produttore:
ente di assistenza e beneficenza

Soggetti produttori:
Infermeria di San Fedele di Montone, collegato

Complessi archivistici prodotti:
Società pubblica assistenza Croce verde di Montone (fondo)


Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2022/04/21, revisione


icona top