Abbadia S. Salvatore (Siena) 1750 lug. 28 - Siena 1829 apr. 6
Funzionario pubblico: cancelliere
Funzionario pubblico: segretario
Intestazioni:
Sarti, Pietro Paolo, funzionario pubblico, (Abbadia S. Salvatore 1750 - Siena 1829), SIUSA
Pietro Paolo Sarti nacque il 28 luglio 1750 ad Abbadia San Salvatore da Vincenzo Fabio e dalla nobildonna senese Anna Pieri. La formazione scolastica e universitaria si svolse tutta a Siena: prima nel Seminario arcivescovile, diretto allora dall'abate Francesco Corsetti; poi nell'Università cittadina, dove si laureò in Giurisprudenza. Dopo una prima esperienza come vicario feudale al servizio del marchese Bourbon del Monte, venne presto nominato da Pietro Leopoldo notaio criminale del tribunale di Casole e successivamente, con motuproprio del 24 febbraio 1780, cancelliere del Collegio di Balìa, del Concistoro, dell'Università e del Monte dei Paschi: quest'ultimo passaggio fu l'avvio di una lunga carriera di burocrate che lo avrebbe visto servire le istituzioni civiche senesi nei più diversi frangenti. Nel quadro dell'illuminata stagione riformatrice leopoldina del 1786, che portò, tra le altre cose, alla soppressione di antiche magistrature come quella del collegio di Balìa, il suo ruolo divenne quello di primo cancelliere della Comunità civica di Siena. Partecipò attivamente alla vita culturale cittadina come affiliato all'Accademia dei Rozzi, promuovendone in particolare la vocazione letteraria con la creazione di un "dipartimento letterario", a cui si deve la pubblicazione di una silloge poetica per la nascita del re di Roma, con composizioni di Luigi De Angelis, Giovanni Battista Vaselli, dello stesso Sarti e di altri: "La società letteraria dei Rozzi di Siena esultante per la nascita di S.M. il re di Roma", Per Francesco Rossi e Figlio, Siena 1811 (G. Catoni-M. De Gregorio 2001, pp. 75-76). Negli anni del governo francese assunse il ruolo di percettore, con competenza sul territorio di Monteriggioni e delle Masse del Terzo di San Martino. Con la restaurazione lorenese fu reintegrato nella carica di cancelliere comunitativo di prima classe, che mantenne fino al 2 gennaio 1827. Morto a Siena il 6 aprile 1829, Sarti fu sepolto nel chiostro del convento dei carmelitani.
Complessi archivistici prodotti:
Sarti Pietro Paolo (fondo)
Bibliografia:
"L'archivio comunale di Siena. Inventario della sezione storica", a cura di G. Catoni, S. Moscadelli, Siena 1998, p. 10 n. 11
G. Catoni-M. De Gregorio, "I Rozzi di Siena 1531-2011", [s.n.] Siena 2001.
Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Francioni Mirko, 2015/12/01, prima redazione
Morotti Laura, 2015/12/16, revisione