Torino 1840 apr. 7 - Roma 1913 feb. 20
Professore di Letteratura italiana presso l'Università di Roma, 1891 - 1913
Professore straordinario di Sanscrito e zendo presso l'Istituto di Studi Superiori di Firenze, 1863 - 1891
Fondatore e direttore di giornali: «Letteratura Civile» (Torino, 1861), «L'Italia Letteraria» e «Le Veglie Letterarie» (Firenze), «La Civiltá italiana. Rivista di scienze, lettere ed arti» (Firenze, 1865), La «Rivista contemporanea» (Torino, 1868) la «Rivista europea» (Firenze, 1869), il «Bollettino degli studi orientali» (Firenze, 1876), la «Revue internationale» (1884)
Fondatore del Museo Indiano di Firenze, 1886 -
Professore di letteratura italiana, orientalista, scrittore, drammaturgo, saggista e pubblicista
Intestazioni:
De Gubernatis, Angelo, giornalista, letterato, scrittore, (Torino 1840-Roma 1913), SIUSA
Intellettuale eclettico, fu professore di letteratura italiana, orientalista, scrittore, saggista e pubblicista, Angelo De Gubernatis svolse un'intensissima attivitá intellettuale in vari campi. Nato a Torino nel 1840, intelligenza precoce e versatile, venne incaricato professore al ginnasio di Chieri mentre era ancora studente, e nel 1862, subito dopo la laurea in lettere, fu nominato professore presso il liceo di Lucera prima e di Ivrea poi. Nello stesso anno riuscì con una borsa di studio a perfezionarsi in samscrito e zendo, lingue che avrà più volte modo di insegnare in seguito (ricoprì a più riprese l'incarico di professore di sanscrito presso lIstituto di studi superiore di Firenze, e che lo introducono allo studio delle letteratura e mitologia indiana. La conoscenzacon Michele Amari, allora ministro dell'istruzione pubblica e suo caldeggiatore presso l'istituto fiorentino può forse spiegare la presenza di un esiguo carteggio nel fondo dell'Archivio di Stato di Livorno. Al periodo giovanile risalgono i primi lavori di teatro: il dramma in versi "Sampiero di Bastelica" (1857), il "Werner" (1859) e il "Pier delle Vigne" (1869), cui seguiranno "Don Rodrigo, ultimo re dei Visigoti" (1861), e "La giovinezza di Sordello" (1861). Sempre a questo periodo appartengono le prime biografie (Santorre di Santarosa, Giovanni Prati), e il primo di una serie di libri per le scuole ("Dell'amor patrio insegnato dagli antichi scrittori classici", 1861). Nel 1861 fondó e diresse a Torino il giornale «Letteratura Civile», cui segui «L'Italia Letteraria», che si fuse poco dopo con «Le Veglie Letterarie» di Firenze. Nominato da Michele Amari, allora ministro della Pubblica istruzione, professore straordinario di Sanscrito e zendo presso l'Istituto di studi superiori di Firenze (1863), il De Gubernatis fu il primo in Italia ad occuparsi di studi indologici, studi che sviluppó negli anni successivi. Le lezioni dei primi corsi furono pubblicate in tre opuscoli: "Cenni sul sanscrito" (1863), "Le novelle indiane del Panáatantra..." (1864), "I primi venti inni del Rigveda annotati e tradotti" (1865). Nel gennaio 1865 fondó a Firenze «La Civiltá italiana. Rivista di scienze, lettere ed arti», alla quale collaborarono Pasquale Villari, F. Dall'Ongaro, G. Carducci, Camillo De Meis, G. Ascoli, Giuseppe Pitrè. Dopo un breve distacco dall'insegnamento, dovuto alla sua adesione al programma del gruppo anarchico di Bakunin, nel 1865 ottenne di nuovo la cattedra di Sanscrito (che manterrá fino al 1891), le cui lezioni furono pubblicate in "La vita e i miracoli del dio Indra nel Rigveda" (1866), seguite poi da altre opere di indianistica: "Le fonti vediche dell'epopea indiana" (1867), "Memorie intorno ai viaggiatori italiani nelle Indie orientali dal secolo XIII a tutto il XVI" (1867). Ispirandosi alle teorie di Max Muller volse il suo interesse allo studio delle tradizioni popolari e mitologiche indiane; a questo filone di studi si collegano molte opere uscite tra il 1868 ed il 1900 come, ad esempio, gli "Studi su l'epopea indiana e su la storia biblica" (1868), la "Storia popolare degli usi funebri indo-europei" (1873), le "Letture sopra la mitologia vedica" (1874), la "Mitologia comparata" (1887), "Dante e l'India" (1889). Questa produzione, unita alla sua attivitá di giornalista e conferenziere, gli valse fama e notorietá all'estero, avviando cosi un positivo processo di scambio tra la cultura italiana e l'Europa. Negli anni 1886-1887 Angelo De Gubernatis pubblicó il diario del viaggio compiuto in India due anni prima ("Peregrinazioni indiane"), nel corso del quale egli aveva raccolto materiali e manoscritti che formarono il primo nucleo del Museo Indiano da lui creato a Firenze nel 1886. Di ambientazione indiana e mitologica sono i drammi scritti tra il 1869 e il 1871, raccolti nel volume "Drammi indiani" (1883), cui seguirono quelli ambientati nell'antica Roma ("Drammi romani", 1899), ma il suo impegno maggiore fu rivolto all'attivitá giornalistica, sia come fondatore di riviste (La «Rivista contemporanea» a Torino nel 1868, la «Rivista europea» a Firenze nel 1869, il «Bollettino degli studi orientali» a Firenze nel 1876, la «Revue internationale» nel 1884, per citarne solo alcune), sia come collaboratore a periodici italiani e stranieri. Autore di molte biografíe di personaggi della storia italiana, il De Gubernatis compiló numerosi dizionari: sono da ricordare il "Dizionario biografico degli scrittori contemporanei" (1879), il "Dictionnaire internationale des ecrivains du jour" (1888-1891), il "Dictionnaire internationale des ecrivains du monde latin" (1905-1906), e infine una ponderosa "Storia universale della letteratura" in 21 volumi, pubblicata a Milano tra il 1882 e il 1885. Nel 1891 fu chiamato a ricoprire la cattedra di Letteratura italiana a Roma (tenuta fino alla morte nel 1913), incarico che egli svolse pur continuando a partecipare ai congressi internazionali degli orientalisti, che ebbero luogo in tutta Europa.
La bibliografia su De Gubernatis è alttettanto vasta quanto la sua produzione: per una più ampia rassegna si rimanda al Dizionario biografico degli italiani, sub voce.
Complessi archivistici prodotti:
De Gubernatis Angelo (fondo)
De Gubernatis, Angelo (fondo)
Bibliografia:
"Dizionario Biografico degli Italiani", Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, 1960-, vol. XXXVI, pp. 227-235, sub voce
M. Marzaduri, Note autobiografiche del poeta Aleksej M. Zemcuznikov e del prosatore Petr D. Boborykin per Angelo De Gubernatis, in «L'Archiginnasio», LXIII-LXV, 1968-1970
Ceccuti C., Un editore del Risorgimento: Felice Le Monnier, con introduzione di G. Spadolini, Firenze, Le Monnier, 1974
G. Fabbri, Tullo Massarani ad Angelo De Gubernatis. Lettere nedite, in «Otto/Novecento», VII, n. 3/4, 1983, pp. 221-258
Carteggio D'Ancona: D'Ancona-Novati, a cura di L.M. Gonelli, Pisa, Scuola Normale Superiore, 4 voll., 1986-1990
Angelo De Gubernatis: Europa e Oriente nell'Italia umbertina, a cura di M. Taddei, Napoli, Istituto Universitario Orientale, 1995
Il carteggio Farina-De Gubernatis (1870-1913), a cura di D. Manca, Cagliari, CUEC, 2005
Citro E., Percorsi indiani. Mantegazza, De Gubernatis, Lomonaco, Gozzano, Roma, Bulzoni, 2006
Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Lenzi Marco, revisione
Morotti Laura, 2011/11, rielaborazione
Porciatti Gianna, rielaborazione