Pisa 1878 lug. 18 - Pisa 1958 set. 13
Intestazioni:
Pecchiai, Pietro, musicista, (Pisa 1878 - Pisa 1958), SIUSA
Pietro Pecchiai, nato a Pisa il 18 luglio 1878, studiò con Giuseppe Terrabugio (1842-1933) e a Lucca con Gaetano Luporini (1865-1948). Compositore e studioso di musicologia, insegnò per molti anni alla scuola della Primaziale di Pisa e all'Istituto musicale Pacini di Lucca. Nelle vesti di critico musicale, fu per molti anni assiduo collaboratore del quotidiano «Il Tirreno».
Morì a Pisa il 13 settembre 1958. Fra le sue composizioni più note, sul versante della musica sacra, vi sono un "Christus", un "Miserere", e la "Messa in Si min." per tenori, bassi e orchestra, che, composta nel 1909, fu riveduta e corretta da Gaetano Luporini, per essere eseguita, diretta dall'autore, nel Duomo di Lucca il 29 giugno 1910.
Quanto alla musica profana, oltre all'inedita opera lirica "Il trionfo d'Amore", possono ricordarsi l'"Inno a Pisa" del 1958 e la romanza "L'amor amato", su testo di una poesia di Giovanni Papini, in origine destinata ad essere musicata da Mario Discovolo.
Al compositore si debbono infine, oltre alla trascrizione di G.C.M. Clari, "Ave Maris Stella a quattro voci con accompagnamento di violini obbligati, c. basso e organo, con realizzazione del basso numerato per organo e pianoforte di Pietro Pecchiai" (Stamp. Mignani, Firenze 1931), vari studi di storia della musica, fra i quali: "Alcune notizie su l'archivio musicale del Duomo di Pisa" e "Due musicisti pisani del '700 (Clari e Brunetti)", Tip. A. Cesari, Pisa 1930; "Un rilievo sulle origini dell' 'oratorio'", in «L'dea Fascista», n. 32, 14 agosto 1932; "Catalogo delle opere musicali teoriche e pratiche di autori vissuti sino ai primi decenni del sec. XIX, esistenti nelle biblioteche e negli archivi pubblici e privati d'talia - Biblioteche e archivi della Città di Pisa", Parma 1935 (rist. A. Forni, 1979).
Complessi archivistici prodotti:
Pecchiai Pietro (fondo)
Pecchiai Pietro (fondo)
Bibliografia:
Necrologio di Pietro Pecchiai, in "Il Tirreno", 15 settembre 1958
Necrologio di Pietro Pecchiai, in "Il Tirreno", 13 ottobre 1958
Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Lenzi Marco, prima redazione